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Un cucciolo per Natale

Mia De Valoisse Bouledogue Francese - Find the Frenchie
Mia De Valoisse Bouledogue Francese - Find the Frenchie

Il tormentone sotto le Feste è sempre lo stesso.
‘Avete un cucciolo disponibile per Natale? Prezzo?’
Ovviamente no, perché non siamo un allevamento di Bouledogue Francese, non facciamo cucciolate casalinghe e neppure in “amicizia”. Ah, i nostri Bouledogue non sono in vendita su Subito.it.
Ogni giorno riceviamo e-mail e direct sui social di utenti che ci chiedono informazioni sulla razza, chiarimenti su prodotti o semplicemente consigli.
Altri ci mandano le foto del cucciolo che il cagnaro di turno ha spedito loro per avere conferma da noi che sia un Bouledogue ‘originale’.
Sullo stesso filone, dopo che il cucciolo ha qualche mese, il proprietario ci scrive che ha dei dubbi sull’autenticità del Bouledogue perché c’è qualcosa che non lo convince. Lo trova magro e lungo, le orecchie abbassate, magari ha anche la codina e il nasone pronunciati.
Nell’ultimo caso non possiamo fare molto, ormai la truffa è stata fatta, il cagnaro irraggiungibile che se la ride con il malloppo.
Gli allevamenti seri hanno l’affisso ENCI – ma anche qui bisogna stare attenti perché ci sono alcune mele marce. Noi, dopo alcune verifiche del caso, non li inseriamo nel nostro blog.

Un cucciolo per Natale? Attenzione alle truffe


Diffida da chi ha sempre cuccioli a disposizione, da chi li porta a casa tua, da chi ha sempre una scusa pronta per non accoglierti in allevamento, da chi non ti fa vedere gli avi e i relativi pedigree, da chi non sottopone i cani da monta ad esami e verifiche periodiche, da chi non fa selezione, da chi sotto banco traffica cuccioli blu ed esotici, da chi vende i cuccioli in negozio, da chi vende i cuccioli in openday (visto e comprato come al mercato).

Il web (e non solo) è intasato di annunci di cagnari, gentaglia, improvvisati che vendono cani simil Bouledogue Francese. Per legge è vietato vendere meticci. Ne abbiamo parlato così tante volte che forse ai nostri fedelissimi lettori stiamo venendo a noia. Eppure serve parlarne ancora e ancora. Eccovi tutti gli articoli scritti sulle truffe, come evitarle e come acquistare in sicurezza un Bouledogue Francese:

  1. Cuccioli di Carlotta. Sequestrato il sito web
  2. Bulldog Blu. La triste storia di Federica
  3. Colori, costo e caratteristiche del Bouledogue Francese
  4. Come scegliere un cucciolo di Bouledogue Francese ed evitare fregature
  5. Cagnaro e Allevatore a confronto! Le domande da fare
  6. La razza del Bouledogue Francese: facciamo chiarezza
  7. Perché dobbiamo dire no ai colori esotici
  8. A cosa serve il pedigree?

Questo post nasce dopo essere venuti a conoscenza dell’ennesima atrocità sul traffico di cuccioli avvenuto in Svezia dove sono stati abbattuti 16 simil Bouledogue illegali pronti per essere venduti per Natale.

16 cuccioli simil bulldog blu soppressi dalle autorità svedesi perché soggetti malati e privi di certificazioni
16 cuccioli simil bulldog blu soppressi dalle autorità svedesi perché soggetti malati e privi di chip e di certificazioni

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Regali di Natale Bulldog Francese

In questo articolo ti presentiamo la nostra Guida ai regali di Natale Bulldog Francese! Scorrendo qui sotto trovi tante idee bullose da regalare alla fidanzata/o, agli amici, al tuo bullo. Oggetti per la casa, per la cucina, alcuni pezzi di design, caldi cappottini tartan, anelli e preziosi, cover per smartphone. E libri per capire meglio la razza. Torna a trovarci, la pagina è in continuo aggiornamento, tutto l’anno. Quando troviamo qualcosa su Amazon che ci piace lo inseriamo anche qui, così siamo sicuri che l’idea regalo sarà consegnata in tempo entro Natale. 

Regali di Natale Bulldog Francese. Guida sempre aggiornata

Da quando ci sono Dante e Mia l’atmosfera natalizia è speciale. Le  canzoni di Natale ci accompagnano durante la giornata, un buonissimo odore speziato profuma tutta la cucina, le lucine dell’Albero di Natale si accendono e tutto diventa improvvisamente magico. I nostri Bouledogue, Dante e Mia, hanno reso ancora più bello questo periodo dell’anno! La loro dolcezza infinita, le facce buffe, la spavalderia con cui vorrebbero prendere qualche decorazione di Natale e farla in mille pezzi! Capita anche a te vero?

Buon Natale, davvero, che sia speciale anche per te e il tuo bullo.

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Bouledogue. Super Guida Regali di Natale

Regali di Natale Bulldog Francese

Tazza di bambù reciclabili

Scorri la carrellata

Gadget Bouledogue Francese

Un tocco Tartan, please!

Scorri la carrellata

Agende e Planner 2021

Scorri la carrellata

Qualcosa di Prezioso

Scorri la carrellata

Covermania per Iphone

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Che la Festa abbia inizio!

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Pump up the volume

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Bouledogue Francese su Subito.it

Bouledogue Francese maschio o femmina?
Bouledogue Francese maschio o femmina?

Ennesima vendita strappalacrime di una cucciola di Bouledogue Francese su Subito.it. Peccato che la cucciola in questione è la nostra adorata Mia che noi non vediamo né venderemo mai. Una nostra lettrice ci ha inviato lo screenshot dell’annuncio. La foto è di Mia in tenera età risalente al 2017. Del resto è bellissima.

Annuncio Bouledogue Francese Subito.it  | Si tratta di una truffa perché l'immagine è di Mia, la nostra Bouledogue
Annuncio Truffa Bouledogue Francese apparso su subito.it con la foto di Mia la nostra adora e bellissima Bouledogue che non è in vendita!!!!

Il medesimo utilizzo fraudolento (e ovviamente non autorizzato) può essere capitato con le foto di Dante o le foto di Dante e Mia insieme. Chi può saperlo?! Ci dispiace moltissimo se qualcuno là fuori è stato raggirato con la promessa di portarsi a casa Mia (De Valoisse, ndr). Find the Frenchie non è un allevamento, non facciamo cucciolate fai da te, non facciamo monte.

Truffe vendita Bouledogue Francese

Il web (e non solo) è intasato di annunci di cagnari, gentaglia, improvvisati che vendono cani simil Bouledogue Francese. Per legge è vietato vendere meticci. Ne abbiamo parlato così tante volte che forse ai nostri fedelissimi lettori stiamo venendo a noia. Eppure serve parlarne ancora e ancora. Eccovi tutti gli articoli scritti sulle truffe, come evitarle e come acquistare in sicurezza un Bouledogue Francese:

  1. Cuccioli di Carlotta. Sequestrato il sito web
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  4. Come scegliere un cucciolo di Bouledogue Francese ed evitare fregature
  5. Cagnaro e Allevatore a confronto! Le domande da fare
  6. La razza del Bouledogue Francese: facciamo chiarezza
  7. Perché dobbiamo dire no ai colori esotici
  8. A cosa serve il pedigree?

Richiesta esponenziale di Bouledogue Francese

Purtroppo le truffe di Bouledogue Francese ci saranno fino a che le persone saranno disinformate. Fino a che il Bouledogue Francese sarà un cane alla moda ci sarà la domanda e quindi offerta di ogni tipo. E così, mentre ci saranno allevatori seri con 1 o 2 cucciolate all’anno, ci saranno le vendite straordinarie open-day sotto Natale, gli annunci di Bouledogue Francese su Subito.it, i vip e gli influencer con in braccio un cucciolo blu (ma io non sapevo, non volevo…). A noi non resta che vigilare e produrre articoli per sensibilizzare le persone che desiderano il Bouledogue nel modo corretto.

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Settimana del Black Friday

La settimana del Black Friday è un turbinio di offerte. E, quest’anno, tutto è iniziato prima del fatidico 27 novembre. Per quanto riguarda il mondo degli animali domestici le grandi offerte sono iniziate con il Prime Day di Amazon. Da quel momento anche noi abbiamo creato la nostra vetrina Find the Frenchie su Amazon, arricchendola con le liste pensate appositamente al Bouledogue Francese.

Per il Black Friday Amazon abbiamo fatto un ulteriore sforzo. Ora c’è anche la vetrina Find the Frenchie con la nostra selezione di prodotti utili, soggetti a forti sconti che possano facilitare il tuo quotidiano.

Vetrina di Find the Frenchie dedicata al Bouledogue Francese
La nostra vetrina del Black Friday su Amazon https://amzn.to/36XaZCX

Settimana del Black Friday

Abbiamo selezionato i 50 prodotti in offerta per il Black Friday. Siamo fissati con l’igiene quindi trovi robot aspirapolvere animal care, multisuperficie aspira lava e asciuga, aspirapolvere senza cavo, purificatore d’aria e lava-pavimenti a vapore contro virus e batteri, cancelli divisori, recinto da interno, protezione per l’auto, cura del tuo Bouledogue (shampoo, maglioncino Hunter, cuscini e doppia ciotola). Fai presto che ci sono anche offerte lampo! 

Ferribiella su Veepee

Ferribiella su Veepee 
tutto per il cane ed il gatto
La vendita di Ferribiella su Veepee la trovi https://bit.ly/2Kt2ZSD

Ti segnaliamo anche la fantastica vendita di Ferribiella su Veepee. Per accedere alla vendita esclusiva Ferribiella che termina lunedì 23 novembre, devi essere registrato al sito Veepee. Se non lo fossi, inserisci questo codice 57F43143 al momento della registrazione, nella sezione dedicata a “un amico ha condiviso il suo codice invito” così riceverai 10€ di voucher* come nuovo membro.

Vendita Privata Ferribiella: cappottini, cucce, giochi, igiene del cane

Per il cane ci sono un sacco di prodotti davvero belli e confortevoli come cucce e casette, coperti cuscini e tappetini, ciotole e accessori, giochi classici e animaletti resistenti anche in corda, abbigliamento (cappottini, t-shirt, accessori), guinzaglieria e collari in pelle, e poi cura ed igiene del Bouledodgue con salviettine e shampoo. Non farti sfuggire questa bella opportunità. Ad esempio trovi anche gli impermeabili di Dante e Mia! Li indossano spesso, anche in inverno perché sono con il pannetto di pile staccabile che li protegge dal freddo e dall’umidità.

Impermeabili  Ferribiella su Veepee
Accedi alla vendita https://bit.ly/2Kt2ZSD
Cappottini e Ponchio in Maglia Ferribiella su Veepee
Accedi alla vendita https://bit.ly/2Kt2ZSD

Curiosità

Il Black Friday è un’invenzione americana, fino a pochi anni fa era l’ultimo venerdì di novembre, dopo il Giorno del Ringraziamento. Quel venerdì era unico, ribassi davvero considerevoli in tutti gli store americani, e dava l’avvio alla corsa ai regali di Natale. Poi, dieci anni fa, il Black Friday ha iniziato a prendere piede anche in Europa. Ad aprire le danze in Italia e a diffondersi questa nuova festività commerciale crediamo sia stata Apple perché comprammo l’ipod con il 20% di sconto. Che per Apple è tanta roba. Poi si è pensato di dilatare il tempo. Da venerdì Black Friday è diventato Week End Black Friday, aggiungendo anche il lunedì dedicato all’informatica con il Cyber Monday. Poi il tempo si è dilatato in settimane… e non è ancora finita! Buon shopping!

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Giocare con il cane

Bouledogue Francese con la pallina in bocca
Mia con la pallina da tennis, uno dei suoi giochini preferiti

Giocare con il cane è un’attività molto importante per la crescita psicofisica del tuo bullo. Ogni razza ha il suo gioco prediletto, in base anche alla sua predisposizione genetica. Ad esempio: i molossi amano i giochi di possesso e contesa (tira e molla), i cani da pastore e da caccia preferiscono i giochi di inseguimento e riporto, i terrier e bassotti amano il genere “scuoti e uccidi” con oggetti sonori. A nostro avviso il gioco con il tuo Bouledogue è un momento da inserire nella routine quotidiana. In questo articolo ti spieghiamo perché.

Come gioca il Bouledogue Francese

Al Bouledogue francese piace molto giocare con un peloso o l’umano perché adora le sfide. Essendo un piccolo molosso, adora i giochi mordaci, tenaci e di possesso. Infatti gioca soprattutto utilizzando la bocca, lo galvanizza la contesa e la lotta, spesso cerca il contatto fisico con il suo compagno di gioco. La corsa veloce non fa per lui, ha il fiato corto, e si stanca presto. Dante e Mia si divertono molto a giocare con noi umani e infatti le distanze sono ravvicinate. Giocano all’aria aperta ma anche in appartamento: alla lotta, al tira e molla (con le palline o bottiglie di plastica e corde) e rosicchiando le corna di cervo. A volte fanno una breve corsa di velocità, una gara a chi arriva prima.

Mia con la pallina da tennis per cani

7 buoni motivi per giocare con il cane

Tu dirai Perché è divertente! Sì, è vero. Giocare con il cane, specie quando è cucciolo, è un’attività fantastica. Ma alla lunga il divertimento non tiene, potresti annoiarti ed il tuo cane lo percepirebbe. Risultato: no gioco, pigri sul divano.

Questi invece i motivi veri per i quali dovresti giocare con il cane quotidianamente:

  1. ti rendi interessante agli occhi del tuo Bouledogue perché interagisci con lui
  2. vi conoscete meglio – in modo divertente e positivo – aumentando fiducia e stima
  3. giocare con il tuo cane soddisfa il suo essere cane, come rincorrere una preda o giocare alla lotta
  4. il tuo Bouledogue è attivo mentalmente e fisicamente.
  5. il tuo bullo affina la coordinazione, scarica le energie e rafforza i muscoli
  6. il gioco può diventare un ottimo modo per apprendere il suo ruolo all’interno della famiglia e della società
  7. giocarci insieme è utilissimo per utilizzare i comandi come premiare o inibire determinati atteggiamenti
Giocare con il cane. Gioco della lotta tra Bouledogue Francese

Gioco della lotta tra Dante e Mia. Ora hanno 4 anni e mezzo
Dante e Mia giocano tra loro da cuccioli
Dante e Mia – 6 mesi – giocano tra loro alla lotta. Dante in verde fluo e Mia in rosso

I tipi di gioco da fare con il tuo Bouledogue

Il modo con il quale giochiamo con il nostro Bouledogue Francese influenza i suoi atteggiamenti e, nel cucciolo, rafforza i suoi atteggiamenti futuri. Proponi giochi come guardia e ladri, il tira e molla o la lotta ma in modo corretto e non istigarlo all’aggressività o rinforzare reazioni indesiderati. Quando il cucciolo è ancora molto piccolo, sono quindi preferibili attività calme e regolate da te.

E le cose da non fare

Evita di stuzzicare il cucciolo mettendogli le mani in bocca, prendendolo a spintoni o offrendogli il braccio per giocare: la regola d’oro è “mai giocare con parti del nostro corpo”, quindi non lasciarti mordere le mani e le caviglie. Se dovesse succedere simula un guaito, per indurlo a mollare la presa e per fargli capire che non ti piace cosa sta facendo. Se vuoi interrompere il gioco incrocia le braccia, voltagli le spalle oppure allontanati. Altri errori di educazione con il cane li trovi qui.

Il tuo ruolo nel gioco con il cane

Ricordati che giocare con il cane è una attività di cui tu tiri i fili. Sei tu che decidi quando si inizia e quando si conclude l’attività ludica. Qualsiasi richiesta o iniziativa che parta dal tuo cucciolo andrebbe scoraggiata, per evitare atteggiamenti sgradevoli in età adulta. Ad esempio, non assecondare il tuo bullo se ti porta la pallina o cerca insistentemente la tua attenzione con la zampa per invitarti al gioco. Rischi di porti a un livello gerarchico a lui inferiore, obbedendo a dei “comandi” che il cane ti sta dando. In queste situazioni il comportamento da assumere è ignorare per qualche secondo il cane, in attesa che si arrenda e si allontani; a quel punto sarai libero di richiamarlo immediatamente per chiedergli tu di giocare. Avrai così assecondato una sua esigenza, ma facendola passare come una tua iniziativa; risultato: tutti felici, perché tu avrai mantenuto il controllo della situazione e lui sarà felice di giocare come desiderava!

Dante fugge con la pallina, la sua ricompensa dopo un tira e molla con noi umani

Conclusioni

Ti consigliamo quindi di organizzare e pianificare brevi sessioni di gioco (bastano anche 5 minuti), e di inserirle nella vostra routine quotidiana. Le attività ludiche sono perfette tra un ronfino e l’altro, soprattutto in questo difficile periodo storico, durante il quale è meglio evitare le uscite non necessarie. I giochi che possiamo proporre al Bouledogue (anche in appartamento) sono il riporto della palla in corridoio, il tira e molla con le corde, i giochi di attivazione mentale e la ricerca olfattiva.

Tutti giochi che ti racconteremo nel prossimo articolo!

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Prime Day Amazon 2020

Prime Day 2020
Aspettando il Prime Day

Il Prime Day ci sarà martedì 13 e mercoledì 14 ottobre. Gli abbonati ad Amazon Prime (il servizio di consegna veloce Prime) potranno accedere a migliaia di sconti e promozioni tra cui anche i prodotti per gli animali domestici ed oggetti per la casa. Quest’ultimi – come i piccoli elettrodomestici – ti saranno utilissimi per tener pulito l’ambiente domestico. Siccome la maggioranza dei prodotti che abbiamo acquistato e recensito, provengono da Amazon, abbiamo attivato la nostra pagina influencer così li potrai vedere tutti in un unico punto.

Ad esempio trovi i cappottini, le bandane, le cucce, le brandine, gli integratori contro la dermatite, gli shampoo, i giochini, i collari ed i guinzagli. Magari vorresti qualcosa di carino per Halloween senza però spendere troppo…

Come ormai tutte le ricorrenze promozionali di Amazon il Prime Day è però, in un certo senso, già iniziato: molti sconti sono già pubblicizzati e validi dalla pagina del sito dedicata all’occasione. Se sei interessato, continua a leggere…trovi alcune dritte per fare buoni affari il Prime Day.

Come ci si abbona ad Amazon Prime

Se non hai mai provato Amazon Prime è il momento giusto per iscriversi al programma da qui. In Italia l’abbonamento costa €3,99 oppure €36 euro all’anno (18 se si è studenti universitari, in questo caso si parla di Prime Student). C’è un periodo di prova gratuita di 30 giorni (90 se si è studenti universitari) e nell’abbonamento è compresa anche la possibilità di usare la piattaforma di streaming Amazon Prime Video con tutte le serie TV e Film che si desidera. Chi si iscrive a Prime Student e fa un ordine da almeno 50 euro fino al 14 ottobre ottiene 10 euro di sconto: qui è spiegato come.

Cos’è Amazon Prime?

Con una tariffa mensile di 3,99 € i membri Amazon Prime possono:

  • Accedere alla consegna GRATUITA, illimitata, in un giorno, di milioni di articoli e la consegna nello stesso giorno in determinati codici postali residenziali
  • Utilizzare lo streaming illimitato di migliaia di film e serie TV, tramite Prime Video
  • Leggere tutto quello che desiderano da una selezione di oltre mille libri, riviste, fumetti, esclusive Kindle e molto altro, da qualsiasi dispositivo, in qualsiasi momento
  • Salvare una quantità illimitata di foto in modo sicuro, con l’accesso da qualsiasi dispositivo con Prime Photos

I nostri consigli

Può esserti utile scaricare anche Amazon Assistant, un plug-in gratuito di Amazon il cui scopo principale è mostrare i prezzi di Amazon ogni volta che si guardano prodotti su altri e-commerce: fa dunque parte di una strategia per convincerti a fare acquisti solo su Amazon, ma da poco ha anche una funzione che mostra come è variato il prezzo di un prodotto sul sito negli ultimi 30 giorni.

L’altra cosa da ricordare è che gran parte dei prodotti scontati durante i periodi promozionali tornerà molto probabilmente in sconto in futuro, quindi se le offerte non ti sembrano del tutto soddisfacenti puoi sempre salvare i prodotti che ti interessano nella tua wishlist e controllare periodicamente ― o in occasione delle future ricorrenze promozionali come il Black Friday, che sarà a fine novembre ― quanto costano.

Ti aspettiamo nella nostra pagina influencer per iniziare lo shopping!

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In Area Cani con il Bulldog Francese. Come comportarsi?

Area cani con Bouledogue Francese
Area cani con Bouledogue Francese

In Area Cani con il Bulldog Francese.

Oramai ci si conosce quasi tutti nell’area cani di Treviso, detta anche Area Cani Fonderia (ndr). Potremmo dire che l’area cani è quasi diventata un punto di ritrovo! Noi siamo soliti andarci nel week end, un’ora in cui i nostri Bulldog Francese sono liberi, senza guinzaglio e possono socializzare con altri cani. Loro se la spassano e noi siamo contenti di vederli giocare ma anche di scambiare due parole di confronto con gli altri proprietari. É un contesto amichevole perché – il più delle volte – viene rispettato il regolamento e al momento la nostra esperienza è positiva. Ma come si è arrivati a questa armonia? Come ci si comporta in area cani? Te lo raccontiamo in questo articolo.

Area per cani. Istruzioni per l’uso

L’area cani, o meglio definita all’entrata area di sgambatura per cani è uno spazio verde, gratuito, solitamente sempre aperto, messo a disposizione dal Comune per i nostri amici a quattro zampe. L’area cani è appositamente recintata per lasciare i cani liberi di correre e giocare senza guinzaglio e museruola, purché sotto la sorveglianza dei proprietari e nel rispetto del regolamento posto in entrata. É un servizio pubblico molto utile che permette, soprattutto a chi non ha un giardino, di dare la possibilità al proprio cane di integrare le sue abituali passeggiate con altre attività come la corsa, il gioco e la socializzazione.

Prima di entrare in area cani

Prima di entrare in area cani facciamo fare una passeggiata a Dante e Mia e attendiamo che facciano i loro bisognini. In questo modo, quando saranno dentro l’area cani avranno smaltito un pò di energia, non sporcheranno (anche se a volte capita, Dante marca il territorio) e non si fionderanno sugli altri cani comunicando aggressività. Poi saliamo in auto! Dante e Mia adorano viaggiare in macchina, sono stati abituati fin da cuccioli, è il mezzo che li porta a visitare nuovi posti!

Valuta l’area cani

L’area cani in Fonderia ha diversi pregi, prendila come confronto con la tua o con l’area che hai individuato.
Il primo pregio è disporre di un parcheggio ampio, con degli alberi così in estate parcheggiamo all’ombra. Il secondo pregio è di avere a due passi delle zone verdi dove poter passeggiare con il proprio cane al guinzaglio. La vicinanza di entrambi gli spazi verdi ci facilita perché Dante e Mia sono impazienti di incontrare i loro amici pelosi! Bisogna dosare la loro energia! Prestiamo sempre molta attenzione perché entrambi tendono a lanciarsi letteralmente dal bagagliaio. Il terzo pregio è che l’area è ampia, dispone di una fontana, di spazi ombreggiati ed assolati, di panchine e di cestini.

Chi c’è in area cani?

Prima di entrare verifica chi c’è già in area cani. Se hai dubbi sull’atteggiamento di cani già presenti scambia due parole con il proprietario. È molto importante! A noi è capitato di non poter entrare subito perché c’era un Pit Bull problematico, aggressivo soprattuto con gli esemplari maschi. La proprietaria ci ha espressamente chiesto di attendere 10 minuti, il tempo che il suo cane facesse una corsa e di uscire. Non ce lo siamo fatti dire due volte. Oppure al contrario, una Signora con un bellissimo Golden Retriever ha chiesto a noi informazioni su Dante perché lo vedeva troppo esuberante ed ansioso di entrare. Aveva ragione, così gli abbiamo fatto fare un’altra passeggiata nel vicino spazio verde. Ora sono amici.

Area Cani con il Bulldog Francese. Come comportarsi?
Dante e la sua nuova amica! Una bellissima Golden Retriever 🙂

Saper leggere la situazione

L’area cani prevede un’anticamera, dove è possibile slegare i bulli prima di liberarli in mezzo agli altri, in modo che si trovino immediatamente liberi di interagire senza il guinzaglio. Quando stai per entrare un nuovo cane richiama il tuo per dar modo al nuovo arrivato di orientarsi, di capire la situazione e di avere una esperienza positiva.

Una volta entrati non essere iperprotettivo, lascia al tuo bouledogue la possibilità di comunicare liberamente i suoi stati d’animo, ma non perderlo di vista e presta attenzione ai suoi segnali, perché dovrai essere in grado di capire se quello che sta facendo è positivo oppure no. Se per esempio sta subendo un gioco o una “corte” eccessivi, che non è in grado di interrompere autonomamente oppure al contrario sta esagerando lui per primo, intervieni prima che la situazione degeneri. Richiamalo e indirizzarlo in attività alternative.

Cosa fare in area cani?

Spesso in area cani i nostri Bouledogue Francesi sono sottoposti a stimoli talmente forti, da perderne il controllo e a volte non riusciamo più a farci ascoltare. Beata gioventù!  Approfittiamo perciò dell’occasione per rafforzare il nostro rapporto, esercitandoci nel richiamo con distrazione e ci nascondiamo di tanto in tanto, verificando se ci tengono d’occhio e ricercano la nostra presenza. Dante è espansivo, esuberante e gli piace il gioco con altri cani. Spesso si auto-invita nei giochi altrui. Mia invece è schiva, osserva la situazione, gioca un pò ma in generale preferisce le coccole degli umani che cerca spesso. Ne avevamo parlato nell’articolo sulla differenza tra maschio e femmina.

Area Cani con il Bulldog Francese. Come comportarsi?Dante-Golden
Dante e Mia si divertono con cani di razza differente e di grandi dimensioni. Senza paura!

Cosa non fare in area cani

Sei in area cani per il benessere del tuo bulldog francese. Ricordalo sempre. Di seguito i nostri consigli:

  • Non distrarti, non perderti in chiacchiere, evita lo smartphone. Bada sempre il tuo bulldog francese, supervisiona ciò che fa.
  • Monitora gli accessi all’entrata. Se non ti convince il nuovo arrivato richiama il tuo boule oppure, se non ti ascolta perché già pronto all’attacco, vai a prenderlo tu (non in braccio eh! scateneresti l’inferno!) e mettigli il guinzaglio. Se il nuovo arrivato è aggressivo, magari di dimensioni grandi (un Pitt Bull oppure un Rottweiler) allontanati dall’area cani ed evita che il tuo Bouledogue si comporti da bullo sfidando il cane a muso duro.
  • Non portare giochi e cibo, perché potrebbero essere motivo di contesa e scatenare una rissa fra cani.
  • Non dare da mangiare ad un altro cane senza autorizzazione. Ci sono cani che soffrono di allergie a determinati ingredienti, che sono a dieta per motivi medici, che sono mendicanti e i proprietari non vogliono che il comportamento sia incoraggiato. Anche se fatto a fin di bene, non si nutre mai il cane di un’altra persona senza chiedere il permesso. Neanche un biscottino. E tu fai lo stesso. Non far accettare cibo al tuo bouledogue.
  • Se, nella remota ipotesi che il tuo bulldog francese sia aggressivo o fobico nei confronti dei suoi simili, vai in area cani con cautela e buon senso. Il rischio è di mettere a contatto cani incompatibili fra loro, costringendoli a un’interazione negativa, stressante e controproducente. In questi casi il consiglio è di rivolgersi a un professionista, per affrontare un percorso formativo, che permetta in futuro al tuo bullo di comunicare in maniera serena ed equilibrata con i suoi simili.

Cose da non fare assolutamente

  • Non portare il cucciolo in area cani e men che meno non portarlo se non ha completato le vaccinazioni, i parchi frequentati da altri cani possono essere fonte di malattie e parassiti.
  • Non portare in area cani una bulla in calore o incinta se non vuoi scatenare l’inferno per te, per lei e per gli altri proprietari di cani.
  • Non lasciare mai la pupù in giro, raccoglila sempre e gettala nel cestino.

Ricordati che, per quanto giocare con altri cani sia divertente, per il tuo bullo tu dovrai essere sempre il punto di riferimento, la scelta che vince su ogni “tentazione”, perché la relazione che hai o stai instaurando con lui è il legante più forte.

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Il comando No

Mia ascolta attenta i comandi dell'umano

Il comando “No” viene pronunciato così tante volte davanti al cucciolo che alla fine perde il suo valore. La sua funzione è di disapprovazione/correzione (io umano disapprovo ciò che fai, non mi sta bene, dovresti fare XY) ma se fossimo il tuo Bouledogue potremmo interpretarlo come un intercalare, il suo vero nome, il tuo modo di respirare, un gioco. Secondo l’educatrice cinofila di Dante e Mia, il comando No è il termine più abusato e incompreso, spesso usato in modo improprio, con risultati opposti: o totale indifferenza da parte del cucciolo oppure paura perché anticipa una punizione. Sono due estremi che simboleggiano la medesima situazione: il comando “NO” non è stato insegnato e recepito nel modo corretto.

Cucina casalinga per Cani Mia e la sua ciotola
Mia, tenerissima a 4 mesi con la sua ciotola in bocca.

Il cucciolo non capisce il comando NO

Il classico boomerang del comando No è che diventa rinforzo positivo per l’azione commessa. Un classico esempio è il cucciolo che ruba la ciabatta, sapendo che appena lo fa, tu farai il circo! Lo rincorri per casa, urli Nooooo!, poi lo agguanti e lo guardi dritto negli occhi e gli dici “No! Brutto cattivo, non si fa, no si fa, bla bla bla ” con indice alzato. Per te sarà un momento di tensione, ma per lui un gioco bellissimo di rincorse e cattura della preda. Il cucciolo ha preso la ciabatta con il solo scopo di ricevere attenzione da parte tua, sapendo benissimo che quel comportamento non ti piace e che interverrai per fermarlo. In questo caso, quindi, per far smettere il cane, potrebbe essere più efficace ignorarlo e andare via, oppure non proibirgli l’azione che sta compiendo, ma più semplicemente distrarlo con un altro genere di attività.

Come fermare il cucciolo?

Come risolverla? Evita il circo. Potrebbe essere sufficiente ignorarlo completamente e andare a prendere un suo gioco, mostrandoti estremamente interessato a quello. Il cucciolo rimarrà sorpreso del fatto che la ciabatta non è più in grado di innescare il gioco che desiderava, la mollerà e verrà a vedere cosa stai facendo di così divertente.

Il comando No

Decenni fa il comando no era impartito con una punizione fisica. Oggi, per fortuna, le cose sono cambiate. Il comando no deve essere inteso come uno strumento di comunicazione fra il cucciolo ed il proprietario ed è possibile insegnarlo in totale rispetto. Ricorda, il cane non conosce né la nostra lingua e neppure il nostro linguaggio… tra umani c’è un codice semantico affinato nei millenni.

Uso corretto del comando NO

Dobbiamo quindi evitare situazioni di fraintendimento (oggi sì domani no) e di disagio (evita di parlare, comunica con i gesti e lo sguardo). Pertanto, quando usi la parola “NO” gli stai insegnando cosa può fare e cosa invece non è permesso. Togli dalla tua testolina il passaggio successivo: uso il No per sgridare il cane, così non lo farà più. (verrai smentito subito!). Considera quindi, la parola “NO” come un indicatore di comportamento. Il significato che dovrai esprimere nel pronunciarlo deve essere semplicemente “Smetti subito quello che stai facendo e vieni da me, ti indico cosa fare di alternativo quando ti trovi in questa situazione’.

Al comando NO fai seguire un Bravo!

Una regola fondamentale, che purtroppo è spesso trascurata, è quella di far seguire al “NO” un gioioso “BRAVO”, nel momento esatto in cui il cucciolo smette di fare ciò per cui lo hai ripreso. L’azione fondamentale è di non chiudere l’azione con il No (questo crea solo disorientamento e il cane va in tilt), ma di sottolineare con il Bravo cosa vogliamo dal nostro cucciolo. “Questo comportamento non va bene, quest’altro invece è ottimo!”. Più chiaramente e prontamente saprai indicare cosa è “SÌ” e cosa è “NO”, prima il tuo Bouledogue saprà come comportarsi e non dovrai più ricorrere al comando No.

L’importanza del timbro di voce

La tua voce è fondamentale. Se urli, se sbraiti, se bisbigli non funziona. Il comando No va dato con tono basso, fermo, deciso e credibile, è un divieto e come tale non ammette repliche. Ricorda, potrebbe essere necessario usarlo per salvare la vita del cane, pertanto non fare il timido ed evita incertezze. Il “BRAVO” che ne seguirà dovrà esprimere, invece, la tua gioia ed il tuo Bouledogue dovrà sentirsi compiaciuto dal complimento, quindi userai un felice e rassicurante.

Un esercizio per insegnare il comando NO

La nostra educatrice ci ha fatto fare un esercizio: prima noi con Dante e poi noi con Mia. Hai bisogno di un amico e di premietti (anche le solite crocchette).

Vi mettete uno di fronte l’altro, il cucciolo con il guinzaglio da addestramento vicino a te. Il tuo amico attirerà il cucciolo a sé mostrando un premietto, lui si avvicinerà – ma non riuscirà a raggiungerlo – e quando tenterà di agguantare il premio, tu dirai NO una volta sola e senza agire sul guinzaglio, rimanendo immobile. Appena il cucciolo capirà di non poter raggiungere il premio offerto e si girerà a guardarti, lo premierai con un BRAVO e gli offrirai lo stesso identico premietto.

A cosa serve l’esercizio del comando no?

Lo scopo dell’esercizio è insegnare al cucciolo che obbedire al proprio umano è sempre una buona idea (saggia e conveniente). Quando sarai sicuro della risposta al comando No, puoi lasciare il cucciolo libero (anche in casa), affinché sappia obbedire senza il vincolo del guinzaglio e proporre l’esercizio in situazioni diverse, variando il tipo di premio. Ad esempio gli puoi offrire un comportamento alternativo, come giocare insieme, ricevere una carezza, proseguire nella passeggiata, qualsiasi attività sostitutiva possa essere per il cane una ricompensa per aver obbedito al divieto.

Conclusioni

Alla base del comando “NO” non deve esserci, quindi, l’idea che il cane sbaglia e va punito. Il tuo cane non dovrà mai aver timore di te ma anzi dovrai essere per lui l’umano autorevole da cui prendere esempio. Instaura un livello di comunicazione complice, dove la c’è fiducia e rispetto. “Non mi piace ciò che stai facendo, smettila ora e facciamo questa cosa divertente, insieme.” Insieme è la parola chiave.

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Gestire la solitudine del cucciolo

Primo piano Bouledogue Francese
Primo piano di Dante. Non ama stare da solo, adora il suo umano e lo segue fino alla porta del bagno. È stato educato alla solitudine, che tollera.

Come gestire la solitudine del cane? Partendo da noi e attuando delle buone pratiche.

Il Bouledogue Francese è un cane da compagnia, è fedele al suo padrone e affettuoso con la sua famiglia. Non ama stare solo, anzi adora stare vicino al suo umano, ne segue i movimenti con lo sguardo anche in dormiveglia. Insomma, il Bouledogue è sempre pronto per il suo padrone ma dovrà restare anche da solo durante la giornata. Quindi, fin da subito, dovrai insegnargli a gestire la solitudine. Solo così potrai prevenire episodi spiacevoli legati all’ansia da separazione come ululati, abbai, oggetti distrutti e persino episodi di autolesionismo. La Solitudine farà parte del suo quotidiano e quindi non ci sarà motivo di allarmarsi.

Solitudine del cane
Primo piano di Dante. Non ama stare da solo, adora il suo umano e lo segue fino alla porta del bagno. È stato educato alla solitudine, che tollera.

Solitudine del cane: crea la vostra routine

Il primo passo per gestire la solitudine del cane è creare una routine, facile da seguire, soprattutto per te. Ad esempio, noi iniziamo la giornata con il saluto del buongiorno (carezza con crocchetta) e un primo caffè. Poi subito in passeggiata. Per noi, che sia inverno, estate, neve o pioggia, la passeggiata si deve fare al mattino presto. Perché ci sono i bisognini, il bullo deve scoprire il mondo, marcare il territorio e noi andare al lavoro.

Scaletta Routine

Al rientro dalla passeggiata lo aspetta il premio (pasto) e poi ronfata ristoratrice (durante la tua assenza).

  • Per questo motivo mettilo nel suo spazio relax (ad esempio il recinto che funge da tana);
  • Riduci al minimo gli stimoli visivi e sonori (spegni le luci, la tv e la radio) che inducono il cucciolo a restare vigile;
  • Se non hai un recinto, chiudi le porte delle altre stanze, riducendo i luoghi di perlustrazione, in cui possa cercarti e di conseguenza agitarsi, percependo la tua assenza;
  • Un’alternativa può essere quella di lasciargli il classico Kong, un gioco resistente, dove avrai in precedenza inserito dei gustosi premietti.

La telecamera per cuccioli

Inizialmente, per verificare lo stato emotivo di Dante e Mia, avevamo installato una piccola telecamera USB. In questo modo, durante le pause del lavoro, controllavamo la situazione e potevamo attribuire eventuali danni. I bulli spesso dormivamo, poi si presentavano tranquilli davanti la porticina del recinto perché sapevano che l’umana stava per rincasare, altre volte lottavano per gioco. Ma non tutto è stato rosa e fiori. A volte, Dante ululava, Mia invece tranquilla. Questo ci ha insegnato a lavorare di più con Dante: abbiamo segnalato gli episodi all’educatrice cinofila che ci ha aiutato a correggere i suoi comportamenti. Questi i consigli:

La gestione delle tue emozioni

Il nostro comportamento influenza quello del Bouledogue. Ad esempio, potresti fare tardi la sera (la riunione, il traffico, le commissioni, la spesa…) e sentirti in colpa. Potresti sentirti nervoso durante il tragitto, trafelato ed agitato nel salire le scale di casa… penserai a quanto il cucciolo starà male per colpa tua! Il risultato è che piomberesti in casa, lo prenderesti in braccio tutto agitato e lo strapazzeresti di coccole. Tutte emozioni plausibili ma non vanno bene per il cane. Dovrai fare lo sforzo di controllarle tutte (sia l’euforia che l’agitazione/timore) perché, come abbiamo detto, la solitudine dovrà par parte del suo quotidiano, cioè una situazione tranquilla, dove non c’è motivo di agitarsi.

Solitudine del cane  | Mia Bouledogue equilibrata
Mia è ben educata alla solitudine.

Trasmettere tranquillità

Tu per primo dovrai trasmettere tranquillità e darti una calmata 🙂 Quando varcherai la porta di casa evita di fargli le feste irrompendo nella sua stanza (o peggio tana) con grida, battimano, vuvuzela. Fai le tue cose, con calma ti togli il cappotto, bevi un bicchiere d’acqua e poi, se calmo, lo accarezzi. Atteggiamento da replicare se da fuori senti che il cucciolo piange, ulula, graffia alla porta. Dovrai entrare in casa, ignorarlo per 15 minuti (o finché non si calma), fare le tue cose con tranquillità. Altrimenti rinforzerai la reazione scorretta del cucciolo e non affronterà mai bene la solitudine del cane.

Le giuste attenzioni

Non essere morboso nei confronti del tuo cucciolo, evita di soffocarlo con attenzioni eccessive. Ha bisogno dei suoi spazi! Allo stesso modo, non assecondare le sue continue richieste di contatto fisico e di gioco. Approfitta dei momenti del pasto e del sonno per lasciarlo da solo in una stanza (nel nostro caso dentro il recinto) in modo che associ l’isolamento a qualcosa di piacevole o rilassante. Inizialmente, esci per brevi momenti da casa e rientra senza prestargli attenzione, aumentando gradualmente il tempo di permanenza fuori casa. Noi abbiamo iniziato piano piano per poi arrivare al compromesso storico di 4 ore. Dante e Mia stanno da soli al mattino, poi l’umana si fa viva durante la pausa pranzo per bisognini e due coccole, altre 4 ore di solitudine al pomeriggio, serata tutti insieme.

Mia, fin da piccina, ha recepito correttamente la routine e accettato i momenti di solitudine.
Mia, fin da piccina, ha recepito correttamente la routine e accettato i momenti di solitudine.

Questione di equilibrio

Devi uscire. Cosa fai? Ti consigliamo di non assecondare comportamenti ansiosi del cucciolo (ad esempio ti segue ovunque, perché sa che stai per andare via). Non parlargli, non consolarlo. Vai via tranquillo, non sbattere la porta. Ricorda: la solitudine del cane è un momento quotidiano. Al ritorno, come abbiamo già detto, aspetta che sia calmo ed equilibrato, e solo dopo premialo donandogli la tua attenzione. In questo modo capirà che prima si rilassa e prima sarà salutato. Quindi vietato entrare con foga nella sua tana, salutarlo immediatamente lasciandoti saltare addosso. Aspetta sempre che riacquisisca uno stato emotivo equilibrato.

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Socializzazione del cucciolo

Mia da cucciola con l'umana
Mia da cucciola con l'umana

La socializzazione del cucciolo è fondamentale per avere un futuro cane adulto equilibrato. E non va confusa con l’incontro del cucciolo con suoi simili al parco, in area cani o durante la passeggiata. Anzi. La socializzazione del cucciolo corrisponde ad un periodo di tempo preciso. Tra la quarta e la dodicesima settimana di età, il cucciolo impara a relazionarsi con l’ambiente che lo circonda. Per questo motivo è fondamentale che trascorra questo lasso di tempo con la sua famiglia canina e che non venga allontano dalla mamma troppo presto.

Mia Bouledogue Francese a 5 mesi
Mia, Bouledogue Francese a 6 mesi

La socializzazione del cucciolo: lo stare al mondo

La mamma del tuo Bouledogue ha il compito di iniziare lo svezzamento e di controllare l’attività motoria. Inoltre, fa da guida. Regola lo stare insieme della cucciolata, di come si gioca insieme, impartisce la gerarchia alimentare, in modo che i cuccioli sviluppino i comportamenti di sottomissione/dominanza e l’inibizione al morso. Quindi sono tutte attività che permettono al cucciolo di disporre dei rudimenti del vivere in società e di affrontare lo step successivo. L’incontro con la razza umana.

Il ruolo dell’allevatore

Il compito dell’allevatore, nella fase di socializzazione del cucciolo, è di abituarlo ad essere toccato ed accarezzato. L’allevatore inizierà le prime stimolazioni sensoriali, evitando qualsiasi esperienza negativa, che possa innescare nel cucciolo un comportamento pauroso o diffidente. Ogni esperienza vissuta serenamente in questo periodo comporterà una reazione equilibrata in età adulta, viceversa se l’esperienza sarà privata o vissuta in maniera traumatica, potrebbe innescare future reazioni fobiche o aggressive. È perciò preferibile iniziare a sottoporre il cucciolo a interazioni controllate, con un livello di stimolazione basso, innalzandolo gradualmente, in base alla reazione. Per questo motivo il cucciolo può essere affidato al nuovo proprietario non prima dei 2 mesi e mezzo / tre mesi.

Mia da cucciola con l'umana
L’umana e Mia a 2 mesi. Una delle tante visite in all’allevamento prima del distacco definitivo dal nucleo famigliare originario

Il ruolo del padrone

Una volta che il cucciolo sarà nella tua casa dovrai proseguire il processo di socializzazione, abituandolo a essere ricevere carezze in ogni parte del corpo, a interagire con altre persone, cani e altri animali. Inoltre dovrai fargli conoscere diverse superfici, sentire nuovi rumori, prendere confidenza con gli oggetti presenti in casa, famigliarizzare con nuove situazioni e ambienti quotidiani. Potrebbe abbaiare alla vista o all’udito dell’aspirapolvere o del phon. Ti consigliamo di approcciare la situazione con gradualità.

L’approccio al phon

Prendi il phon in mano, lo tieni spento, lo guardi e riguardi, lo lasci a terra, poi lo fai vedere ed annusare al tuo cucciolo. Ripeti ogni giorno per una settimana. Ripeti il processo ma stavolta lo accendi al minimo, con il getto d’aria tiepida/fredda non in faccia al cane ma rivolto su di te, sorridi, stai tranquillo fai vedere che è piacevole. Avvicina piano piano il getto d’aria sul dorso o sul pancino del cane (non in faccia) e su di te. Abbaierà, tu stai tranquillo, non parlare. Un paio di minuti di phon acceso, poi lo spegni e lo deponi a terra. Se il cane si avvicina lascialo fare. Ripeti nei giorni seguenti fino a che non abbaierà più. Mia adora il phon, Dante no, lo tollera ma non abbaia più.

Rinforzo positivo

Quando il cucciolo affronta correttamente una nuova esperienza fagli una carezza e lodalo. Viceversa, se lo stimolo provoca una reazione di paura, non devi consolarlo o si rinforzerà in lui la convinzione che sia il corretto comportamento da tenere in quel frangente. Cerca invece di sdrammatizzare l’evento appena accaduto, mostrandoti indifferente e tranquillo. Ricorda, per il cucciolo sei l’autorità, l’esempio di comportamento, perciò vedendoti rilassato, capirà che la situazione va affrontata con serenità. Seguire il cucciolo nella corretta socializzazione ti permette di formare un Bouledogue adulto equilibrato, in grado di interagire con l’ambiente circostante in modo pacifico.

Esempio di socializzazione tra Bouledogue e altre razze

Da piccoli Dante e Mia erano una gang, fratello e sorella, vivevano da sempre insieme. Tra loro il loro rapporto non era ancora chiaro. Sembrava che Mia fosse il cane dominante, Dante la prendeva sempre d’esempio e si beccava dei sonori abbai se esagerava nel gioco. Poi il colpo di scena! Tutto avvenne durante una lezione di socializzazione con cuccioli di razze diverse, arbitro il cane pastore dell’educatrice. Noi umani eravamo a bordo campo, muti.

Dante e Mia giocano tra loro da cuccioli
Dante e Mia – 6 mesi – giocano tra loro alla lotta. Dante in verde fluo e Mia in rosso
Un cattivo esempio

Dante era spavaldo e sfrontato. Si presentava a due cm dal muso dell’altro cane, cercando di dominarlo subito. Lanciava sfide e quindi veniva percepito come una minaccia. Un Akita però accettò la sfida e prevalse su Dante. Arrivò in soccorso Mia, e anche gli altri cani cominciavano a prendere posizione. Allora intervenne il cane pastore dell’educatrice: in picchiata su Dante, piccolo morso al dorso per deconcentrarlo, una corsa intorno per isolarlo e fargli capire che quello che stava facendo era sbagliato. Dante scappò, fino all’auto per rientrare a casa. Mia invece si era comportata bene: atteggiamento fiero di fronte l’Akita, nessuna sfida, stava a debita distanza e solo dopo si decise a socializzare. Però, se l’altro cucciolo si allargava lei abbaiava e ristabiliva da sola la situazione.

Conclusioni

Dante e Mia socializzano correttamente con Henry – cane dolcissimo del nostro il nostro vicino di casa.

L’episodio dell’Akita e del pastore hanno insegnato a Dante come interagire in gruppo. Dante però resta pur sempre un Bouledogue e come tale tende a presentarsi all’altro a muso duro, sprezzante del pericolo. Lo abbiamo visto in azione in area cani e in passeggiata, ma non interveniamo. Deve capirsi con l’altro cane, non con noi. Dante non lancia più sfide ardite, se il gioco si fa duro distoglie lo sguardo. A tal proposito segnaliamo che con la Pitt Bull Terrier del vicino non è spavaldo, basta uno sguardo per girare alla larga. Mia invece è un soldatino, rispetta le buone maniere, socializza e al contempo sa farsi rispettare.

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