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La storia di Dante e del Pupazzo Francky. Chi sceglie chi?

Post Bouledogue Francese: i più letti del 2019 - Dante
Post Bouledogue Francese: i più letti del 2019 - Dante

In questo articolo ti raccontiamo di come il destino ci ha fatto incontrare Dante e di come lui ha conquistato il nostro cuore. Che poi è la storia di Dante (e del Pupazzo Francky).

Find the Frenchie - Dante - Bouledogue Francese
Find the Frenchie – Dante – Bouledogue Francese

Il Destino volle il manto Caille

Il nostro Bouledogue doveva essere bringé, con il muso da duro e il corpo da lottatore intrepido. Avevamo anche il nome in testa. Il destino però aveva in serbo un altro piano per noi. Inizialmente, una serie di impegni lavorativi ci hanno bloccato, e abbiamo dovuto interrompere la visita degli allevamenti ENCI in Veneto. Ma il desiderio di avere un bullo era sempre vivo. Inoltre, ed ovunque andassimo, incrociavamo spesso un bulldog francese da ammirare, seguire ed accarezzare! Oppure lo scovavamo ritratto su borse, magliette, libri, riviste. Da qui il nome di questo Blog “Find the Frenchie“.

Bulldog Francese. La storia di Dante e del Pupazzo Frankie

Finalmente arrivò il momento di accogliere in famiglia il nostro nuovo amico a quattro zampe. Ci siamo affidammo all’allevamento De Valoisse di Gianni Fior e Rita Toth e aspettammo che Madre Natura ci portasse il desiderato Bouledogue Francese bringé. Ed invece la cucciolata portò con sé la maggioranza di Bouledogue caille dal manto bianco con macchie di pelo color nero. Andammo in allevamento per scegliere il nostro nuovo amico. Pazienza per il manto caille! Ci aveva colpito un cucciolo buffo con una sola macchia nera sull’occhio che ci ricordava il peluche Francky che avevamo comprato mesi prima, quando eravamo in trepida attesa di quello in carne, pelo e ossa.

Petzolla cuccioli
Il pupazzo Frencky che avevamo acquistato quando eravamo in attesa di ricevere il nostro Bouledogue Francese

Ma poi, il destino scombinò ancora le carte! Ci fece posare lo sguardo su un altro bullo. Era un cucciolo ronfone, appiccicato a sua sorella (Mia, ndr che alla fine portammo via con noi) con una mascherina nera sul muso, super panciuto, dalle orecchie enormi, e con una macchia nera a forma di sella sulla schiena. Decidemmo per il nome: Dante in omaggio al grande poeta Dante Alighieri.

Il valore dell’attesa

Passarono due anni tra la scelta di avere un Bulldog Francese e di averlo fisicamente. L’attesa ci ha fatto bene perché ci ha permesso di raccogliere informazioni e di trarne le valutazioni del caso, pro e contro.

Perdita di pelo nel Bulldog Francese. I nostri consigli Dante Find the Frenchie

A proposito del pupazzo Francky

Il pupazzo bulldog francese Francky è bellissimo, morbidissimo, fa impazzire chiunque dall’alto delle sue misure perfette 30x30x30, in stoffa e poliestere, resta immobile per ore ed ore. Lo puoi stringere forte, lavare in lavatrice a 30°, persino dimenticartene in qualche angolo della casa… 

Il Bouledogue francese invece ha bisogno di amore, cibo, cura ed attenzioni. Ed è impossibile non amare!

Find the Frenchie!
scritto con il cuore

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Orso Kong Wild Knots – Recensione completa del gioco per Bouledogue Francese

Recensione orso Kong
Recensione orso Kong messo alla prova da due bulldog francese

Il famoso pupazzo per cani Orso Kong Wild Knots resisterà alla furia del Bouledogue Francese? Dopo l’ennesimo pupazzo esploso, abbiamo trovato un gioco adatto a Dante e Mia. Di seguito la recensione completa.

Ecco cosa accade ad un pupazzo lasciato nelle grinfie di un Bulldog Francese
Ecco cosa accade ad un pupazzo lasciato nelle grinfie di Dante

Orso Kong Wild Knots

Il pupazzo Orso Kong Wild Knots è soffice ma l’interno rivela un segreto. Una corda con dei nodi alle estremità lo rende estremamente resistente ai morsi di Dante e Mia. Considera che il Bouledogue Francese ha una presa molto tenace. Ed il bello è che le cuciture non sono a vista! Infatti il pupazzo ha delle piccole toppe applicate davanti e dietro che contribuiscono a rendere il gioco molto simpatico.

Orso Kong gioco per Bulldog Francese

Video recensione Orso Kong Wild Knots

Il pupazzo non va lasciato otto ore al giorno al tuo Bouledogue Francese. I giochi per cani con la corda sono resistenti ma non indistruttibili. Alla prova dei fatti, dopo anni di utilizzo e lavaggi in lavatrice, l’Orso Kong non si sfilaccia e non rilascia fibra sintetica (come visto nel video, ndr). Chiaramente la super visione del cane durante il gioco è raccomandata, obbligatorio giocarci insieme! 🙂

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Conclusione

Al momento possiamo dirti che l’Orso Kong Wild Knots ha superato brillantemente quasi 4 anni restando quasi del tutto integro. Ovviamente presenta dei segni di usura, ma è stato stra-usato, maltrattato e rosicchiato per bene sia da Dante e Mia. Anche questo gioco conferma la qualità dei prodotti Kong laddove palline e pupazzi simili non hanno superato l’ora di utilizzo con Dante e Mia.

Orso kong con nodi interni di corda
Orso Kong: quanto durerà tra le zampette di Mia? Sono passati quasi 4 anni …

Find the Frenchie,
Scritto perché provato

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Libri sui cani e manuali sul Bouledogue Francese. I nostri consigli

Dante e Mia in vacanza a Villa 61
Dante e Mia in vacanza a Villa 61

I libri sui cani affollano le librerie con bestseller, letture rosa e leggere, titoli d’avventura, fumetti che piacciono anche ad i più giovani. I formati disponibili sono per tutte le tasche: ebook, copertina rigida oppure gli economici.

Libri sul Bouledogue Francese

Leggiamo molto sia su carta che su dispositivi digitali per approfondire le tematiche bullose che ci stanno a cuore. Sulla razza del Bouledogue hanno scritto in diversi così da avere la nostra piccola collezione.
Vi consigliamo la recente edizione del libro “Bouledogue” di Alberto Vergara, ricco di contenuti sulle caratteristiche di razza e foto bellissime.

Libri sui cani

Abbiamo più tempo a disposizione, il ritmo si fa più lento. Ci sono sempre un sacco di offerte sia su La Feltrinelli, IBS oppure Il Libraccio. Quello che stiamo vivendo è a tutti gli effetti, il momento migliore nel periodo peggiore per mettersi in pari con le letture che abbiamo tralasciato. Qui di seguito i titoli che ci sono piaciuti e che ti consigliamo.

Dalla parte di Bailey: Qua la zampa!

Dalla parte di Bailey è stato definito il libro sui cani più divertente e commovente degli ultimi anni. Tanto che dal libro è stato tratto anche il film con la voce di Gerry Scotti nel ruolo di Bailey, il cane protagonista. L’aspetto più affascinante del libro è come l’autore, W. Bruce Cameron, sia riuscito a narrare delle vicende dal punto di vista di un cagnolino, che con la sua ingenuità, cresce man mano che la storia prosegue, diventando sempre più saggio e perspicace. La storia, dunque, diventa una dolce commedia, che riesce a strappare una risata al lettore, ma anche la classica lacrimuccia di commozione verso le ultime pagine del libro.
Sicuramente il punto forte del romanzo è la storia di amicizia incondizionata che vi è tra Bailey e il suo “bambino” Ethan, un’amicizia che il nostro simpatico amico a quattro zampe si porterà dentro nel cuore per tutta la durata della trama, e che lo indurrà sempre a sperare, un giorno, in un loro ri-avvicinamento. Uno dei libri sui cani che non può mancare agli appassionati, consigliato a tutti.

La libreria degli amori inattesi

Un libro sui cani a tinte rosa che vi catturerà! Libro leggero, spensierato e scorrevole, ed allo stesso tempo in grado di cogliere tutte le sfumature dell’amore e del profondo legame che lega la protagonista  Michelle, con Tavish, un cagnolino in cerca di un padrone. Michelle è una donna forte e caparbia che nasconde un passato difficile ed un matrimonio fallito.
Accanto a lei vi è la sua amica, Anna, donna romantica dedita alla famiglia.
Il tutto mescolato con una serie di eventi e azioni che regolano le fila di questa vicenda, che portano ad un finale splendido e ricco di sorprese.

Io & Marley

Marley, bellissimo labrador, entra, quasi per gioco, nella vita di una giovane coppia di sposi. La sua presenza è un elemento importante nella loro vita a punto di entrane a farne parte al 100%. Si snodano le tappe fondamentali la loro storia d’amore, la crisi, la nascita dei figli. Ottimo libro anche per sapere cosa aspettarsi da un compagno a 4 zampe a livello di impegno e di emozione. Dal Bestseller è stato tratto il film commedia di grande successo con Owen Wilson e Jennifer Aniston.

Il capobranco sei tu

Un classico di Cesar Millan, il più famoso dog trainer del mondo per diventare capobranco del proprio cane, migliorare il suo (ed il nostro) comportamento e di conseguenza vivere in armonia e rispetto con il proprio peloso.

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Antiparassitari per Bouledogue Francese. Prodotti, indicazioni e consigli pratici

Antiparassitari per Bouledogue Francese - Dante - Find the Frenchie
Antiparassitari per Bouledogue Francese - Dante - Find the Frenchie

In questo articolo trattiamo il tema degli antiparassitari per Bouledogue Francese e di come stiamo proteggendo Dante e Mia dai parassiti. Il Coronavirus ci sta bloccando in casa, non possiamo andare dal veterinario se non su appuntamento e per questioni gravi. Pertanto abbiamo telefonato al nostro vet per sapere quale soluzione veterinaria adottare.

Antiparassitari per Bouledogue Francese. Dante De Valoisse di Find the Frenchie
Con l’arrivo della primavera è bene dotarsi di antiparassitari per proteggere il proprio cane.  Dante osserva la natura.

Antiparassitari e terapia contro la filaria

Solitamente utilizziamo il Bravecto, un antiparassitario in compresse da dare insieme alle crocchette. Bravecto agisce contro pulci, zecche ed acari e la sua efficacia dura 12 settimane, lo diamo da metà marzo fino al primo freddo. Dante e Mia si sono sempre trovati bene, non hanno manifestato allergie, per noi è comodo darlo ogni 3 mesi. In aggiunta all’antiparassitario il veterinario provvede all’iniezione long acting contro la filaria. La puntura, essendo annuale, è concomitante alla comparsa le prime zanzare quindi anche con le prime belle giornate di aprile.

Antiparassitari per il Bouledogue Francese

Quest’anno, non potendo recarci in ambulatorio, abbiamo dovuto adottare una nuova strategia. Avere un veterinario di fiducia – abituato a lavorare anche con strumenti digitali – si è rivelata una benedizione! Conoscendo le necessità e le caratteristiche di Dante e Mia siamo stati indirizzati su altri antiparassitari per Bouledogue. Ricetta elettronica su smartphone e ritiro alla Farmacia Veterinaria.

NexGarda Spectra con ricetta veterinaria

L’alternativa al Bravecto e al Guardian è l’antiparassitario NexGard Spectra >7.5-15 KG da 6 compresse che protegge il Bouledogue da zecche, pulci, acari, vermi intestinali, strongili e microfilarie. Con questo farmaco veterinario si ha un’ampia copertura antiparassitaria. Essendo la prima somministrazione, abbiamo prestato molta attenzione ad eventuali reazioni allergiche. Fortunatamente non ci sono state. La confezione costa €68,30 ed una compressa è efficace 1 mese. A differenza del Bravecto dobbiamo ricordarci di darlo ogni mese.

Antiparassitari per Bouledogue Francese NexGard Spectra + Spray Olio di Neem per Mia
NexGard Spectra + Spray Olio di Neem per Mia

Protezione Extra contro pulci, zecche e zanzare

Dante e Mia vivono in appartamento e, a parte le classiche uscite nel giardino sotto casa oppure il giro in piazza, non ci avventuriamo in aperta campagna o in montagna. L’idea di usare un repellente contro i parassiti (come collare o pipetta) ci sembra una pratica un pò eccessiva per le nostre abitudini. Se però abiti in aperta campagna o in zone boschive è consigliata l’abbinata NexGard Spectra con antiparassitari repellenti che trovi nel tuo negozio per animali, su Amazon.it, su Zooplus.it oppure su Ciam.it.

NexGard Spectra + collare Seresto
NexGarda Spectra + spot on Advantix o spot on Front Line Triact

Protezione naturale all’Olio di Neem

A noi non piace l’idea di utilizzare un doppio farmaco così, in considerazione delle nostre abitudini di vita con i Bouledogue, abbiamo optato per l’utilizzo di una protezione extra a base di olio di neem che allontana pulci, zecche e zanzare. L’Olio di Neem è sgradito a parassiti ed insetti e crea un effetto barriera. Lo utilizziamo al bisogno, prima della passeggiata ed essendo spray è una soluzione leggera e l’odore è piacevole per tutti. Di seguito qualche suggerimento per gli acquisti. Noi utilizziamo 101 Love for Pet.

Esistono anche le soluzioni all’olio di neem in formato collare, spot on e salviettine detergenti.

Conclusione

La scorsa estate Dante è stato punto da una bestiaccia che gli ha provocato ben due reazioni allergiche importanti (hot spot del cane). Memori della lezione faremo molta più attenzione  ai posti da frequentare. Eviteremo l’erba alta e le passeggiate all’alba e al tramonto. Purtroppo il pelo di Dante deve ancora ricrescere del tutto. E sì che sono passati ben 8 mesi!

Find the Frenchie!

Scritto con il cuore perché provato.

Antiparassitario NexGard Spectra per Mia - Find the Frenchie
Un intenso primo piano di Mia – Find the Frenchie

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Video Bouledogue Francese su YouTube – Canale Find the Frenchie

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Dante e Mia prendono il sole in terrazzo come due star

Video Bouledogue Francese su YouTube. Lo sai che Find The Frenchie è presente anche su YouTube? Se non lo hai ancora fatto, iscriviti subito al Canale Find the Frenchie.

Video Bouledogue Francese Canale Find the Frenchie
scriviti al Canale YouTube Find the Frenchie con consigli, recensioni prodotti, expo cinofilia. Dante e Mia protagonisti!

Nel nostro canale YouTube trovi un sacco di video Bouledogue Francese divertenti, Dante e Mia cuccioli con consigli sull’alimentazione, recensioni prodotti e comportamenti da seguire per vivere al meglio Bouledogue Francese. Inoltre, trovi i nostri reportage girati durante le Esposizioni Internazionali di Cinofilia di Bouledogue Francese e Bulldog Inglese.

In queste giornate di emergenza sanitaria li riguardiamo spesso per farci due risate.

Video Bouledogue Francese Canale YouTube Find the Frenchie
Video Bouledogue Francese Canale YouTube Find the Frenchie

Video Bouledogue Francese

Un pomeriggio di scorribande in allegria di Dante e Mia e del loro Amico Paco. Grazie per la scampagnata a Jessica e Loris, compagni di vita di Paco e Fan del sito Find The Frenchie.

Video recensione sulle corna di cervo

Le corna di cervo sono un ottimo snack per il Bouledogue Francese e aiuta a tenere sani e puliti i denti ed evitare che con l’arrivo della dentizione non faccia danni in casa. Dante e Mia lo adorano ancora oggi!

Video Bouledogue Francese: reportage sulle Esposizioni Cinofile

Nell’attesa che le Esposizioni Cinofile FCI / ENCI riaprano i battenti, puoi farti un’idea di cosa voglia dire partecipare ad una gara ma soprattutto lo standard del Bouledogue Francese (colori ammessi, corporatura, standing, movimento). I video sono un mix di montaggio tra  immagini e video. L’ultimo evento a cui abbiamo partecipato prima dell’emergenza COVID 10 è stato l’ENCI Winner 2019 tenutosi a Verona.

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Perché dobbiamo dire NO ai colori rari nei Bulldog Inglesi e Francesi – di Marina Canestrale

ha una forma grave di demodetticosi, che nei cani normali è curabilissima, nei cani che hanno il gene del blue purtroppo è incurabile

Tra i nostri affezionati lettori ci sono diversi allevatori ed esperti cinofili. Nel tempo sono diventati amici ed è stimolante poter scambiare con loro idee ed opinioni a proposito del Bouledogue Francese e di tutto ciò che ruota attorno a questa razza. Di recente abbiamo pubblicato un nuovo mini Spiegone per ribadire il concetto che non esiste il Bouledogue blu, esotico, i cosiddetti ‘colori rari’. In questo nuovo articolo approfondiamo il tema del perché dobbiamo dire No ai colori rari nei Bulldog Inglesi e Francesi con la Dott.ssa Marina Canestrale, Onorevole Giudice ENCI, allevatrice di Bulldog Inglese e Bouledogue Francese.

Il Colore nero nel Bulldog Inglese

Nel Bulldog inglese il NERO non è da considerare un colore “raro” nel senso che diamo oggi al termine. È un colore che c’è sempre stato. Del resto le prime campionesse erano bianche e nere. Oggi il colore nero viene definito dallo standard “indesiderato” (difetto molto meno grave della coda incarnita o del riposizionamento della ghiandola, che da manuale sarebbero da squalifica, eppure…) ma ciò non esclude che possa avere il pedigree ed anche riprodursi. Tutti gli esperti cinofili sanno bene che era proprio uno storico campione, di colore bianco puro, a portare nel suo corredo genetico il colore nero… e quando nasceva (una volta ogni morte di papa) un cucciolo nero dai suoi discendenti, veniva salutato benevolmente come prova dell’appartenenza alla famiglia, ma affidato a prezzo amichevole e non pubblicizzato come se fosse il sangue di san Gennaro.

Colori rari e i problemi di salute

Ora invece parliamo dei colori “di moda”, sia nei Bulldog inglesi che francesi, che affollano le pagine dei gruppi americani, sempre alla ricerca di novità, e che purtroppo cominciano a manifestarsi anche da noi grazie anche ai social network.
Di questi colori non si ha traccia nei pedigree dei cani puri e non si conosce nessun riproduttore che li abbia tramandati. Sono comparsi più o meno all’improvviso negli anni Novanta e cominciano a diventare un problema, perché, come vedremo, sono spesso associati a gravi problematiche di salute. Essi sono il BLUE, il MERLE, il LILAC, il BLACK AND TAN ed altri che la fantasia umana di volta in volta propone.
Naturalmente in natura esiste un concetto che si chiama SALTATION, ovvero la comparsa improvvisa di un carattere nuovo. Ma questo fenomeno dei colori rari non ha nulla a che fare con la saltation. Bensì è uno spregiudicato e vergognoso artificio umano per guadagnare di più e più velocemente.

Simil Bulldog con forma grave di demodetticosi, che nei cani normali è curabilissima, nei cani che hanno il gene del blue purtroppo è incurabile (fonte Marina Canestrale)

Puppy Farm

Negli anni Novanta in Europa esplose la moda del Bulldog e nei paesi dell’est, a fianco di eccellenti allevatori che sono fra i migliori del mondo, nacquero anche le tristi puppy farm, i “cucciolifici”. Venivano prodotti cani di tutte le razze e gli spedizionieri italiani facevano la fila per comprare a €150 dei cuccioli che poi avrebbero rivenduto a €1500. Per migliorare la scarsa fertilità delle fattrici bulldog, questi allevatori senza scrupoli una volta su cinque davano un maschio di altra razza, prima un Boxer (i famosi bulldog boxerati) poi, vedendo che i clienti si bevevano tutto, anche l’Amstaff e altre razze canine. Non è un’operazione così difficile come sembra, perché il Bulldog è naturalmente acondroplasico, cioè nano, e quindi la sua struttura è facilmente ereditabile. Con sorpresa si accorsero che, quando nascevano cuccioli simil bulldog, ma di colori strani, la clientela non solo non li rifiutava, ma anzi li gradiva. E negli StatiUniti era cominciata la corsa al Bulldog con un occhio azzurro, con due occhi azzurri, blue, più blue, merle ecc.

I cagnari

I cagnari, che nel frattempo prendevano piede in molti paesi europei e anche da noi, capirono che quello era il nuovo Eldorado e raffinarono la pratica, che oggi è questa:
1) Si prende una fattrice bulldog (perché come è noto in cinofilia, la struttura la mette la madre) e si accoppia con un cane di altra razza, o meticcio, del colore desiderato.
2) Si UCCIDONO alla nascita tutti i cuccioli che non presentano le caratteristiche minime di appartenenza alla razza bulldog
3) Si tengono quasi tutte le femmine e si adibiscono alla riproduzione fin dal primo calore, lavorando in strettissima consanguineità infischiandosene della salute
4) Si commercializzano di preferenza i maschi a prezzi stratosferici, accompagnandoli con sedicenti articoli pseudoscientifici che richiamano ai colori primitivi (infatti notate che questi cuccioli che appaiono sui nostri social non sono quasi mai femmine).

Quali sono le razze preferite per ottenere le colorazioni rare?

Al primo posto si utilizza l’Amstaff (così nei Bulldog sta arrivando l’atassia ovvero la mancanza di coordinazione dei movimenti muscolari volontari, ndr), il Weimaraner per ottenere il blue, il Rottweiler per il black and tan e tutte le razze MERLE, dal bassotto al pastore australiano per ottenere questo malefico colore che è il primo responsabile delle problematiche di salute.
Come è noto, infatti, il gene del merle porta con sé una serie di problematiche che vanno dal grave al gravissimo, tanto che persino nelle razze che lo riconoscono la FCI ha proibito gli accoppiamenti merle x merle.

Purtroppo queste "mode" hanno compromesso la salute di molte razze. .distruggendo il corredo genetico e valutando come "pregio " i geni recessivi che portano con sé 1000 malattie
Simil Bulldog Inglese frutto di razze merle. I cagnari con la loro abominevole pratica hanno compromesso la salute di molte razze distruggendo il corredo genetico e valutando come “pregio ” i geni recessivi che portano con sé 1000 malattie.

Perché dobbiamo di dire No!

Vale la pena, per sfoggiare un colore di moda, contribuire alla distruzione della razza? Essere complici delle nefandezze che si compiono nelle puppy farm, anche di casa nostra ? per me NO.

PERCIO’ DICIAMO NO AI COLORI “RARI”

Dott.ssa Marina Canestrale

Ringraziamo Marina Canestrale per il prezioso contributo. Marina è una forza della natura, presente ed instancabile in attività cinofile, esposizioni e seminari. Grazie Marina!

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Colori, costo e caratteristiche di razza.

Dante e Mia sono dei Bouledogue in standard color caille
Dante e Mia sono dei Bouledogue in standard color caille

Questo articolo risponde alle domande più frequenti sul Bouledogue Francese nella speranza di dissipare i dubbi ed evitare di incappare nelle truffe. Complice il tempo a disposizione causa il corona virus, riceviamo tantissimi messaggi da chi vorrebbe un Bouleodgue Francese ma non conosce le caratteristiche principali della razza.

Qui di seguito i colori ammessi, le false credenze sul blu o esotico, il costo di un cucciolo e altre questioni sulla razza.

Dante e Mia sono dei Bouledogue in standard color caille
Dante e Mia sono dei Bouledogue Francese caille

Esiste il Bouledogue francese blu o esotico?

Si tratta di un cane meticcio o simil Bulldog Francese venduto da commercianti e abusivi. Non è riconosciuto.

Esiste il Bouledogue nano? No.

È un meticcio o simil Bulldog Francese venduto da commercianti e abusivi.

Quanto costa un cucciolo di Bouledogue francese?

Dai €1.500. Prezzi troppo bassi=truffa o simil bulldog

Esiste una varietà nana del Bouledogue Francese?

NON esiste nessuna taglia nana del Bouledogue Francese. Le taglie del Bouledogue Francese sono perfettamente descritte nello Standard di razza FCI a cui l’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italia) si attiene.

ALTEZZA AL GARRESE: maschi da 27 a 35 cm; femmine da 24 a 32 cm; tolleranza: 1cm al di sopra o al di sotto dei limiti previsti

PESO: maschi: 9 – 14 Kg; femmine: 8 – 13 Kg; una tolleranza di 500 g in eccesso è consentita se il soggetto rientra bene nel tipo.

Standard Bouledogue Francese
Standard Bouledogue Francese

Colori Bouledogue Francese ammessi nello standard

I colori del Bouledogue francese sono fulvo, tigrato o meno, con o senza macchie bianche.
I mantelli senza macchie bianche estese sono chiamati fulvo e bringé.
Il color fulvo è un colore uniforme di varie nuance, con il muso scuro e le macchie bianche hanno una estensione minima. Il bringé è un colore fulvo attraversato da striature scure, trasversali che creano l’effetto di una “tigratura”, con muso più o meno scuro e le macchie bianche possono essere presenti. Per capirsi non è ammesso nello standard il color nero.
Mantelli con macchie bianche estese: Il bringé con macchie di dimensioni importanti sono detti caille. Dante e Mia sono soggetti caille.

Il mantello fulvo con macchie importanti è chiamato bianco/fulvo.

Colori Bouledogue Francese
Colori del Bouledogue Francese ammessi FCI | ENCI sono fulvo, caille, bringé, fulvo e bianco. 

Non ci sono colori rari (blu, grigio, esotico). In tutti i tipi di mantello il naso è sempre di colore nero, mai marrone o blu. I soggetti totalmente bianchi (con macchia bianca completamente invasiva), a condizione che naso e rima palpebrale siano neri, sono ammessi ma non ricercati per i rischi legati alla sordità.

Il Bouledogue Francese Blu, Grigio e Merle

Il Bouledogue francese è diventato un cane di moda e c’è una speculazione pazzesca sulla razza. Abbiamo già tratto più volte il tema del blu e su come riconoscere truffatori al posto di allevatori seri. Siamo anche finiti su una nota rivista per aver segnalato informazioni fuorvianti sulla razza. Quindi non scriviamo il falso.

Cos'è Find the Frenchie - Blog sul Bouledogue Francese
Estratto del numero di gennaio 2020 della Rivista Quattrozampe

Il Bouledogue è molto ricercato, ma bisogna sapere che sono i soggetti Blu non possono essere in possesso di pedigree e questo, secondo il Decreto Ministeriale n. 596 del 1992, significa che il cane non è “di razza”. Dicasi lo stesso per il colore grigio. Per quel che riguarda il colore blu – come si evince dallo Standard di razza – non è un colore ammesso. Inoltre questo colore provoca nella maggior parte delle razze, dei problemi importanti riguardanti la salute. Un classico problema cutaneo a cui vanno in contro i meticci Blu è alopecia da diluizione del colore: tipica del cane con mantello mutante blu (nero diluito) e biondo (bruno diluito o rosso diluito). La perdita del pelo inizia  tra i 6 e i 12 mesi, soprattutto sul tronco ed è permanente. Non tutti i cani ne sono colpiti e possono esserlo in gradi differenti, ma spesso hanno più frequentemente patologie cutanee come piodermiti e seborrea secca.

Bulldog Francese senza pedigree La storia di Federica
Non sono ammessi nello standard FCI | ENCI del Bouledogue Francese i colori blu, grigio, grigio e marrone e altre varianti di cui sopra.

Che carattere ha il Bouledogue francese?

Il Bouledogue francese è un molossoide di piccola taglia. È un cane compatto e tutto muscoli, con muso quadrato e naso schiacciato, le sue espressioni sono simpatiche e buffe. Sa farsi amare tantissimo perché è al ‘servizio’ del suo padrone e della sua famiglia. Adora i suoi umani e vorrebbe condividere con loro ogni attimo della giornata. Del resto il Bouleodgue Francese adora stare in compagnia, è sempre al centro dell’interesse, si diverte con poco e sa stare con grandi e piccini.

Il maschio e la femmina hanno caratteri diversi?

Il maschio e la femmina sono diversi morfologicamente poiché il primo risulta essere più massiccio ma a livello caratteriale, diciamo che entrambi sono amorevoli e al contempo pagliacci. Ti riportiamo la nostra esperienza con Dante e Mia, diversi caratterialmente ma affini come temperamento. Sono meravigliosi, caparbi e giocherelloni. Noi li adoriamo!!!

Mia ha un carattere estremamente dolce. Sa essere indipendente e tenace.
Mia ha un carattere estremamente dolce. Rispetto al fratellone Dante è indipendente e tenace.

Quale è il prezzo di un cucciolo di Bouledogue francese?

Il Bouledogue francese ha un costo che si può attestare dai €1.500 in sù, ovvero nella fascia medio/alta. Questo significa che i cuccioli in vendita sui €500 – €1000 sono soggetti privi di pedigree e di dubbia origine. Stai molto attento a chi ti rivolgi, perché ora il Bouledogue è molto di moda, è potresti incappare in una truffa. Bisogna rivolgersi esclusivamente ad allevatori di comprovata esperienza e serietà.

Find the Frenchie!
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Bouledogue Francese e i giochi con la corda. Recensione e consigli

Mia morde la corda da vera Bouledogue
Mia morde la corda da vera Bouledogue

Nelle fredde e grigie giornate di pioggia – oppure in situazioni di emergenza sanitaria  nazionale come quelle che stiamo vivendo – può essere di grande aiuto utilizzare i giochi in corda per i cani. In questo nuovo articolo di raccontiamo la nostra esperienza e ti diamo qualche consiglio d’uso. Abbiamo fatto anche una video recensione che trovi sul nostro canale YouTube.

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Qui invece Dante e Mia si divertono giocando con l’anatra e l’osso in corda.

Set giochi con la corda

Abbiamo acquistato questo set include 6 giocattoli in corda di colore e forma diverse. Sono corde di cotone compresso e annodato a forma di osso, di palla, di anatra e di carota. Una forma di carota e anatra. Sono ottimi per momenti ludici scaccia noia, per la masticazione e pulizia dei denti e si prestano ad essere utilizzati per giochi di interazione.

Dante e Mia si contendono il nuovo gioco in corda a forma di anatra!
Dante e Mia si contendono il nuovo gioco in corda a forma di anatra!

Ti consigliamo di supervisione sempre l’attività del tuo Bouledogue con il gioco in corda perché anche se il filato è naturale potrebbe essere necessario il tuo intervento. Per esempio Dante adora masticare il cotone fino a renderlo così morbido che si allenta tantissimo ed è necessario dire basta e farlo bere.

Giochi con la corda

Il set di giocattoli che abbiamo acquistato è in corda intrecciata di cotone atossico, il materiale è 100% fibra di cotone ed è annodato in 6 forme diverse, ognuna con una propria caratteristica. Qui di seguito trovi altri set che ti possono ispirare con forme diverse e sfiziose in base alle esigenze del tuo Bouledogue. Considera che si prestano per cuccioli e cani di media stazza come Dante e Mia.

I giochi con la corda intrecciata hanno la caratteristica di favorire la pulizia dei denti, massaggiare le gengive e rafforzare la mascella del tuo Bulldog Francese. Inoltre, tornano utili per scaricare lo stress specie se cucciolo specie nel periodo della dentizione.

I nostri consigli

Mia morde la corda da vera Bouledogue
Mia morde la corda da vera Bouledogue

Se vuoi far durare a lungo uno dei set di giochi di corda intrecciata prova a seguire questi semplici consigli.

  • Non lasciare mai tutti i giochi a disposizione del cane, ne verrebbe a noia molto facilmente
  • Utilizza un gioco per volta e varia spesso
  • Sei tu che decidi il tempo di inizio e fine gioco
  • Ricorda ogni tanto di lavare i giochi con sapone di Marsiglia in modo che non diventino covo di batteri e fonte di infezione.

Composizione tipica del set di corde intrecciate

Corda intrecciata a forma di osso. Giochi Bulldog Francese
Corda intrecciata a forma di osso.

La classica treccia con la forma ad osso, utile sia per il riporto che per la pulizia dei denti del tuo Bulldog Francese. La treccia è di cotone colorato, molto bella anche da vedere.

Corda intrecciata a forma di bassotto. Giochi Bulldog Francese
Corda intrecciata a forma di bassotto.

Un altro gioco con la corda molto simpatico è la treccia a forma di bassotto con la parte centrale maggiormente annodata e quindi più spessa. I nostri Dante e Mia ne apprezzano soprattutto le estremità rappresentate dalla testa e coda e si divertono un mondo a rosicchiarle.

Corda intrecciata per il gioco del tira e molla. Giochi Bulldog Francese
Corda intrecciata per il gioco del tira e molla.

La treccia in cotone bianca, blu ed azzurra è  più lunga delle altre corde e si presta al gioco del tira e molla. È un gioco da provare insieme al tuo bullo che regala soddisfazione, senza esagerare per non fargli del male. Il gioco del tira e molla è un gioco di strategia e bisogna far attenzione: lanci una sfida al tuo Bouledogue che cercherà di avere la meglio su di te e quindi potrebbe sentirsi “dominante”.

Corda intrecciata da riporto. Giochi Bulldog Francese
Corda intrecciata da riporto.

Quest’ultima corda intrecciata è molto adatta al riporto, vista anche la “maniglia” che la contraddistingue per il lancio ed il ritorno a casa. La puoi utilizzare sia in casa (se hai spazio) o meglio ancora all’aperto. Questo gioco è adatto anche per il cuccioli.

Qui di seguito trovi dei set che ti possono ispirare. Buon divertimento!

 

Find the Frenchie,
Scritto perché provato

Mia morde la corda da vera Bouledogue
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La vita con i Bouledogue ai tempi del Coronavirus

Coronavirus e Bouledogue Francese
Coronavirus e Bouledogue Francese

Questo articolo nasce dall’esigenza personale di raccontare la nostra vita con i nostri Bouledogue in questo preciso momento. È più un nostro bisogno che una tua necessità. Una sorta di lettera aperta. Una testimonianza di vita famigliare con bulli, scritta per essere letta oggi, nel pieno della pandemia, ma anche “un articolo storico” da leggere nel futuro.

Dante e Mia dormono paciosi ai tempi del coronavirus- Find the Frenchie Blog
Dante e Mia dormono paciosi ai tempi del coronavirus- Find the Frenchie Blog

Caro Diario

Per noi che viviamo in Veneto, la data simbolo è venerdì 21 febbraio 2020 con i casi positivi al Covid-19 di Vò Euganeo e di Codogno. Nelle settimane seguenti siamo piombati in una spirale che ha portato l’Italia all’emergenza sanitaria nazionale e alla chiusura di quasi tutte le attività commerciali e produttive. Strade deserte, scuole chiuse, niente baci e abbracci, distanza di sicurezza di 1 metro, no jogging, giro con il cane massimo raggio di 200 metri. Nel momento in cui scriviamo giunge la notizia che passeremo in clausura anche la Pasqua. Ovvero anche i prossimi 15 giorni. Noi faremo la nostra parte, stando a casa aiuteremo i nostri dottori, infermieri, protezione civile a combattere il coronavirus. Fallo anche tu e se puoi dona. Ci sono tante iniziative. Questa ci ha colpito.

https://youtu.be/J6o0m9k7e84

Coronavirus e animali domestici

I nostri Bouledogue – come tutti gli animali domestici –  sono ignari dell’esistenza del Coronavirus ma anche per loro ci sono stati dei cambiamenti. Prima di raccontarti tutto, sottolineiamo che i Bouledogue, come le altre razze canine ed i gatti, non trasmettono il coronavirus. Purtroppo una serie di notizie false e mal scritte hanno portato la gente a capire il contrario con la conseguente scelta nefanda di abbandonare i propri pelosi.

La vita con i Bouledogue ai tempi del Coronavirus

Gli orari

La nostra routine è scandita dal nostro lavoro. Ci si alza presto per essere operativi per le 9. C’è un traffico sostenuto lungo tutto il percorso casa-ufficio. Per tanto le nostre colazioni sono sempre di corsa che non si sa mai che cosa trovi per strada. Da un mese a questa parte, gradualmente, è cambiato tutto. Le scuole chiuse hanno tolto di mezzo ingorghi e vigili del traffico, code al casello della A4. Diciamo che 15 minuti sono stati risparmiati. Poi, dopo la chiusura di bar, ristoranti e uffici il tempo risparmiato è stato di 30 minuti. Poi è arrivato lo smart working. Ma i Bulli sono tarati per le 6 del mattino e così dopo 2 mattinate di Ehi che fate giù dalle brande! Vogliamo scendere e mangiare! ci siamo arresi alle loro volontà. Questo è importante perché i Bouledogue sono affezionati ai loro ritmi e alle abitudini. Restano invariati gli orari di uscita all’ora di pranzo, prima di cena e la chiamata finale. 🙂

Dante gioca in terrazzo ai tempi del coronavirus -Find the Frenchie Blog
Dante gioca in terrazzo ai tempi del coronavirus -Find the Frenchie Blog

Le Passeggiate

Le passeggiate si sono fatte sempre più brevi e chi ne soffre é Dante. All’inizio, quando le regole di contrasto al coronavirus erano più blande, l’unica cosa diversa era il traffico ridotto. Il giro era il solito, quasi 1 km e mezzo per raggiungere la piazza a salutare i passanti, il vigile, qualche peloso di passaggio. Per Dante il percorso casa-piazza è il momento più bello della giornata. Dante è solito marcare i suoi posti preferiti, annusare e controllare il territorio. Vedere persone e cose lo rende felice! Poi ora che è primavera è tutta una scoperta! È per noi una gioia vederlo soddisfatto e gustarsi il suo pasto con l’espressione “eh, me lo sono meritato questo etto di crocchette”. Mia invece, essendo pigra, fa il suo giretto e poi sù verso la ciotola. Noi non abbiamo mai abusato dei nostri Bouledogue per arginare le regole di contenimento. Anzi, 4 passeggiate al giorno sono  una abitudine per nostri cani e, non nascondiamo, un bel impegno per noi!

Dante Bouledogue beffardo - Find the Frenchie Blog
Dante Bouledogue beffardo – Find the Frenchie Blog

La stretta di limitare la passeggiata con il cane a 200 metri è stata una batosta. Dante non si capacita. Le passeggiate in piazza sono finite, si arriva fino ad un certo punto poi si torna in dietro. E Dante si impunta, fissa la strada in una certa direzione. Non si muove. Allora cambiamo strada e sostiamo nel parcheggio vuoto di fronte le scuole vuote. Diligentemente, anche per 200 metri ci portiamo dietro sempre il modello di autocertificazione.

Il Bagno in casa

L’igiene e la pulizia sono d’obbligo per i nostri Bouledogue. Solitamente li portiamo da Dog Wash dove ci sono i box attrezzati di tutto punto per il bagno e l’asciugatura del cane. Ovviamente con l’emergenza coronavirus non ci siamo più potuti andare. Utilizziamo la nostra vasca da bagno per lavare il cane ma sinceramente questa pratica non ci piace per niente. Ci mettiamo un sacco di tempo a disinfettare tutto, Dante odia il phon quindi andiamo di asciugamani e asciugamani… Per poi laviamo tutto in lavatrice e disinfettiamo con un nuovo lavaggio a 60° per metterci la nostra di biancheria. (al dog wash hanno la lavatrice per gli indumenti del cane, ndr). Insomma doppio lavoro.  In questo momento per il bagno e l’igiene stiamo utilizziamo questi prodotti:

Non usare assolutamente la candeggina o altri prodotti disinfettanti per la detersione delle zampe e del manto del tuo cane (qualsiasi razza sia) ma solo prodotti pensati per gli animali domestici. Ti laveresti la faccia con la candeggina? No se non vuoi rovinare la tua pelle. Ecco, la risposta è semplice.

Bagno Bouledogue ai tempi del coronavirus
Bagno casalingo dei nostri  Bouledogue

La routine in casa

Dante e Mia sono abituati a lunghe sieste mattutine e pomeridiane mentre noi siamo fuori casa. Questi riposini li rispettiamo lavorando rispettivamente in cucina e studio ma appena ci alziamo anche solo per fare due chiacchiere Dante e Mia si svegliano, si stiracchiano e cercano la nostra attenzione per fare qualcosa insieme. Della serie Ehi, ciao! Cosa ci fai qui? Io comunque sono pronto! Se sono molto insistenti li facciamo giocare con la pallina da tennis, le  corna di cervo oppure con i giochi di intelligenza mentale, che si rivelano sempre utili … Basta essere collaborativi e nel limite del possibile partecipare attivamente nel gioco. Ovviamente non possiamo badarli mentre siamo in smart working.

Conclusione

Dante e Mia sono una benedizione, sanno essere di grande conforto in questo momento difficile. Rendono in qualche modo diverse le nostre giornate tutte simili. Scandiscono il nostro tempo. Il paradosso è che danno il ritmo con le loro abitudini che però noi abbiamo creato tempo fa in base alle nostre di esigenze. Loro si sono adattati e ora noi ci adattiamo a loro senza sconvolgerle. Se ci pensi è una magia che si fa in famiglia! E poi Dante e Mia ci regalano momenti di benessere e tranquillità. Li osserviamo ronfare oppure mentre giocano fra loro e sono momenti spassosi. Insomma, solo la loro presenza ci rende meno soli.

Find the Frenchie,
Scritto con il cuore

Dante gioca in casa - Find the Frenchie Blog
Dante gioca in casa – Find the Frenchie Blog

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Anziani e Bouledogue Francese. La storia di Angelo e D’Artagnan

Anziani e Bouledogue Francese. D'Artagnan ed il Signor Paolo al ristorante
D'Artagnan ed il Signor Paolo al ristorante

Anziani e Bouledogue Francese è il tema di questo nuovo articolo.

Lo scorso ottobre abbiamo preso parte a Pet Marketing Day 2019 e ci aveva colpito il rapporto “Over 65 e animali da compagnia” di Senior Italia Federanziani su una rilevazione relativa al 2017. In una società in cui gli anziani vivono spesso da soli (in coppia o vedovi), la compagnia di un animale è di grande conforto. I dati ci dicono che oltre un anziano su due possiede almeno un animale domestico. Il trend è in continua crescita e, per quasi 7 over 65 su 10, la compagnia del proprio animale contribuisce in modo positivo. Avere un pet responsabilizza l’anziano e lo costringe a fare movimento. Oltre l’89% porta fuori il cane, il 78,7% ogni giorno. Per la maggior parte degli anziani la presenza di un animale domestico incide positivamente anche sulla salute psichica.

Sembra tutto fantastico vero? In seguito abbiamo letto su Facebook la storia di Paolo e suo padre Angelo, finito in ospedale per lo strattone di D’Artagnan. Lo abbiamo intervistato.

Anziani e Bouledogue Francese. D'Artagnan al supermercato
D’Artagnan al supermercato con il Signor Angelo

La storia di D’Artagnan

Nome: D’Artagnan
Allevamento: De Valoisse (Riese Pio X, Treviso)
Data di nascita: 13-02-2017
Compagni di vita: Paolo, Angelo e D’artagnan

Primo incontro tra D’artagnan e tuo papà

Quando l’ho portato a casa, a sorpresa, mio papà era a letto e se l’è trovato lì.

Che rapporto si è creato?

Molto bello, ognuno ormai non riesce a stare senza l’altro.

Di recente tuo papà è stato strattonato da D’artagnan e si è fatto male. È cambiato qualcosa tra loro?

Certo mio papà si è fatto male ma ha subito perdonato D’Artagnan, che non si è ovviamente reso conto del danno. Salvo che non l’ha visto per un bel pò di giorni durante la sua degenza in ospedale. Stava sempre davanti alla porta ad aspettarlo.

Anziani e Bouledogue Francese. D'Artagnan ed il Signor Paolo al ristorante
D’Artagnan ed il Signor Angelo al ristorante

La vita di tuo papà è migliorata o peggiorata con D’artagnan? (a parte l’infortunio)

Certamente migliorata, portare fuori il cane è un impegno ma è anche una scusa per farlo camminare e tenerlo lucido.

Che consiglio darebbe a chi affida il proprio cane ad una persona anziana?

La persona anziana deve essere ovviamente autosufficiente in tutto e per tutto ed è bene che la sua casa abbia un giardino e un balcone.

Anziani e Bouledogue Francese. D'Artagnan in giardino
D’Artagnan in giardino

Nello specifico, la razza del Bouledogue Francese è da consigliare ad un anziano?

Sì molto, soprattutto se i Bouledogue sono ancora cuccioli, hanno un carattere dolce e sanno fare molta compagnia.

Perché D’artagnan è un bullo speciale?

Lui è stato cresciuto in casa, diciamo che è un cane da salotto, ha assorbito le abitudini e gli orari del suo padrone, ha donato tanto affetto a mio papà.

Grazie mille a Paolo per la chiacchierata!

Anziani e Bouledogue Francese. D'Artagnan in salotto 1
D’Artagnan in salotto

Anziani e Bouledogue: i nostri consigli

Noi abbiamo dei genitori in salute e in buona forma fisica ma restano pur sempre over 65.  Quando affidiamo loro i nostri Bouledogue per qualche ora o per le vacanze siamo in apprensione… Gestire i cani è una responsabilità e noi la sentiamo. Siamo in allerta per i nostri genitori, per i cani, per eventuali danni a cose o persone.

Dante e Mia, per quanto paciosi, sono i nostri cani, abituati a noi, ai nostri ritmi, alla nostra andatura in passeggiata. Noi li conosciamo piuttosto bene e li abbiamo educati al meglio, ma l’imprevisto può succedere a tutti. Un gatto che passa o qualcosa che attira la loro attenzione! Ricordiamoci che il Bouledogue Francese è un piccolo molosso, robusto e possente. Dante pesa 15 Kg. ed è tutto muscoli. Quando tira il guinzaglio si sente! La sua reazione è però spesso riconoscibile e quindi controllabile. Orecchie ben ritte, proteso in avanti, sguardo fisso sull’obiettivo, tutto un fremito ed a volte pelo irto sulla schiena. Altre volte invece ha solo voglia di farsi una bella corsa e allora dobbiamo ricordargli che è lui che viene a spasso con noi non il contrario. Ed è proprio per questi motivi che bisogna stare sempre molto attenti. Uno strattone e si può finire a terra.

Le nostre regole

Ai nostri genitori abbiamo imposto alcune regole da seguire. Si esce in passeggiata solo per i bisognini (quindi giro breve), solo con un cane alla volta e sempre al guinzaglio. Se piove i bisogni si fanno solo in giardino (chi non ce l’ha valuti la petzolla) che fuori, tra ombrello, guinzaglio e sacchettini pupù è tutto un impiccio. Vietate le libere iniziative, si rispetta la routine e non sono concessi fuori pasto casalinghi.

Il Bouledogue è speciale, sa dare tanto affetto a grandi e piccini, ma è fondamentale che l’anziano riconosca i propri limiti, che sia vigile e attento soprattutto quando lo porta a spasso.

Find the Frenchie!
Scritto con il cuore

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