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Francois un bouledogue tutto muscoli

Francois Bouledogue con Paola
Francois Bouledogue con Paola

Francois è il Bouledogue di Paola e Roberto. Probabilmente lo avrai incrociato sui social o in treno! È un grande viaggiatore, abituato fin da cucciolo a prendere mezzi di trasporto. La storia di Francois è interessante e, come le storie VIF (Very Important Frenchie), merita di essere raccontata, portata come esempio, condivisa perché può aiutare qualcun altro. Magari sei un tipo dinamico e vorresti capire se il Bouledogue potrebbe seguirti negli spostamenti. Oppure il tuo Bouledogue non ama molto le crocchette che gli stai dando o ha otiti ricorrenti.

Francois insieme a Paola, la sua umana

Premessa

Abbiamo conosciuto i proprietari di Francois, Paola e Roberto, in occasione dei Giochi della Solidarietà – Olimpiadi. Ne è nata una bella amicizia che coltiviamo anche al di fuori del tema ‘Bouledogue’ :-). Quando è stato riscontrato l’ipotiroidismo a Dante e Mia, abbiamo optato per il cambio di alimentazione: dalle crocche al fresco. Ma come fare? Come valutare una cosa che non si conosce? In primis studiando poi la fattibilità. Francois segue una alimentazione casalinga da alcuni anni. Vedendolo in gran forma abbiamo chiesto a Paola la sua diretta esperienza: come si è organizzata, alcune dritte su come affrontare il cambio e il costo. Appurato che il cambio fosse gestibile sul lungo periodo, abbiamo cercato e valutato il veterinario – nutrizionista adatto alle nostre esigenze.

Francois bouledogue tutto muscoli
Sono bello, sono fotomodello

Francois Bouledogue identikit

Nome Francois
Allevamento Dogarrow
Data di nascita 07/03/2016
Compagni di vita Paola&Roby

Perché hai scelto un Bouledogue?


La scelta del bouledogue non è avvenuta a caso. Ho sempre voluto un cane ma cercavo una razza che potessi gestire in maniera adeguata, da poter portare sempre con me, anche al lavoro. Il mio primo incontro con i bouledogue è stato proprio in ambito lavorativo. Mi avevano chiamato a disegnare una collezione sportiva. Al primo incontro, mentre ero seduta al tavolo, “sento” qualcuno che con la zampa mi chiamava in un sottofondo di “grugnitini”… Lì per lì ho detto ”ma che è “…. guardo sotto e vedo due occhi che mi guardano, questo musino che cercava coccole….basta! È stato amore a prima vista. Presa dalla curiosità ho iniziato a cercare notizie sulla razza. A dirla tutta, 8 anni fa le notizie sul Bouledogue scarseggiavano. Ho preso piena coscienza della razza negli anni, quando Francois era già con noi.

E perché proprio Francois?

La scelta è stata specifica. Roberto ha cercato in maniera scrupolosa l’allenamento ed io ero irremovibile sul colore. Volevo un bouledogue caille. E il 07/03, quando è nata la cucciolata, non ho avuto dubbio alcuno. Ho scelto lui, Francois bouledogue caille! Era lui.

Francois da cucciolo

Hai adottato particolari accorgimenti per la convivenza?

All’inizio, la gestione del cucciolo non è stata semplice. Ci siamo attenuti maniacalmente alle indicazioni dell’allevatrice. Francois era un frignone…molto da sceneggiata napoletana… Passati i primi mesi – il tempo di assorbire le regole che, con pazienza e dedizione, gli indicavamo – è diventato il cane che abbiamo sempre voluto.

Che rapporto si è creato nel corso del tempo?

Francois me lo porto dappertutto. In primis in studio! Francois è diventato la mascotte dell’ufficio e tutti i rappresentanti tessili che vengono a trovarci desiderano assolutamente una foto con il piccolo Frencie …e lui ,naturalmente, non si fa pregare. Inoltre, viaggiando spesso anche per la Sicilia, lo porto con me. È il cane globe-trotter per antonomasia: che sia treno, auto, bus, niente lo agita o lo turba, anzi il viaggio spesso diventa un momento per delle sane ronfate. Naturalmente ho un kit per ogni esigenza e, soprattutto, quello che può farlo sentire tranquillo: una copertina, un pupazzetto. Anni dopo, in un ottimo corso cinofilo del Csen, ho scoperto che è proprio consigliabile avere questo kit per il benessere del cane. È chiamato set di mantenimento, non sapendolo sono contenta di aver creato la giusta soluzione di benessere per lui. Con il tempo il rapporto si è evoluto fino a diventare di una complicità molto sottile. Semplicemente ci capiamo al volo.

Francois bouledogue in treno
Francois e Roberto in treno.

Segue l’alimentazione casalinga, perché?

Siamo giunti al cambio di alimentazione dopo una visita approfondita condotta da una veterinaria siciliana, molto in gamba. Francois aveva otiti frequenti accompagnate da malassenzia che, tra l’altro, curavo con un farmaco acquistato in Francia – perché non commercializzato in Italia. Evito sempre il “fai da te”. Era davvero difficile reperire il farmaco. Così, dopo i primi due anni a crocchette, sempre mal volentieri mangiate (anche se cercavo di rendergli più appetibile il tutto con un po’ di extra fresco mescolato), abbiamo cercato un veterinario nutrizionista ed abbiamo cambiato l’alimentazione passando a quella casalinga di ispirazione Barf.

Come ti trovi?

Come per magia sono spariti tutti i problemi. Il nutrizionista, trovato da Roberto, ci ha accompagnato in questo nuovo percorso e nel giro di pochi mesi anche il fisico di Francois Bouledogue è cambiato. Sparite le otiti, i rigurgiti di fine pasto, l’astenia e l’aspetto gonfio. Adesso zero di tutto ciò e un fisico che lo specialista ha definito un piccolo body builder. Ora ogni ciotola è una festa, specialmente quando gli preparo uno dei suoi alimenti preferiti, perché anche loro hanno dei cibi che li ingolosiscono più di altri.

Che consiglio daresti a chi desidera un bouledogue francese perché è bello?

Il consiglio che darei a chi volesse acquistare un bouledogue perché è bello o peggio “di moda” è solo un’ulteriore domanda: scherzi? Come tutti i cani, ma soprattutto quelli di razza, il bouledogue va preso in maniera consapevole perché all’impegno che qualsiasi cane comporta, si aggiungono attenzioni speciali che devono diventare la prassi senza deroghe.

È un cane per tutti?

No, il Bouledogue Francese non è un cane per tutti. Il suo carattere e la sua gioia riescono a far breccia in tutti i cuori ma dietro l’angolo, dopo il primo entusiasmo, c’è sempre un cane che in alcuni contesti è più delicato e necessità di particolari dedizioni. Spesso vedo delle forzature che non vanno bene per il suo benessere. Il mio motto è sempre stato: sto bene se il mio cane sta bene e per fare ciò sono disposta a tutto, perché non mi pesa, perché non è un sacrificio ma è l’amore che posso esprimergli rendendolo felice come lui rende felice me.

Francois bouledogue a Cefalù

Perché Francois è un bullo speciale?

Francois è un bullo speciale perché porta allegria, affetto, felicità. Mi ha insegnato tanto e mi sprona, giorno dopo giorno, a comprendere quel magico e unico rapporto di complicità e confidenza che si crea fra l’uomo ed il cane.

Grazie mille a Paola e Roberto!

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Ipotiroidismo nel cane. La nostra esperienza

A Dante e Mia è stato riscontrato l'ipotiroidismo.

Ipotiroidismo nel cane.

Ti ricordi l’hot spot di Dante? A distanza di un anno e mezzo non ci diamo pace. Perché il pelo non ricresce completamente? Lo scorso ottobre abbiamo agito. Non potevamo più accontentarci di pazientare oppure sottoporre Dante ad una biopsia (e quindi di sedarlo). Ci siamo incaponiti. Abbiamo bisogno di capire. E così abbiamo chiesto al nostro veterinario di fiducia di fare gli esami del sangue completi e anche l’esame del quadro tiroideo (T4, T3 e TSH).

Ipotiroidismo nel cane. Dante e Mia soffrono di questa patologia.
Mia e Dante, sorella e fratello, 4 anni e mezzo

L’Ipotiroidismo nel cane

Gli esami del sangue erano nella norma per entrambi. Non c’era un valore sballato o qualcosa che potesse dare adito al nostro veterinario che la salute dei nostri amici fosse in pericolo. Solo l’esame del valore dell’ormone tiroideo ha svelato l’arcano. Basso per Dante. Eravamo tutti stupefatti ed anche increduli. Dante è un cane giovane, ha 4 anni e mezzo. Solitamente l’ipotiroidismo colpisce soprattutto gli animali adulti (6-8 anni) ed è purtroppo una patologia sempre più comune.

Ipotiroidismo del cane. La perdita del pelo è uno dei segnali.
Abbiamo scoperto ipotiroidismo per via della mancata ricrescita del pelo al collo di Dante

Sintomatologia

I sintomi dell’ipotiroidismo nel cane sono molto generici e difficili da identificare e ricondurre subito alla patologia. Per la precisione sono: apatia, freddo, aumento di peso (obesità), rarefazione del pelo (fianchi, dorso, addome), paresi facciale. Talvolta compare aumento di volume delle tiroidi (gozzo).

Oltre a tali segnali ulteriori sintomi sono: una maggiore perdita di pelo, chiamata anche alopecia, il mantello è più fragile e secco, inoltre la cute tende a scurirsi e in alcuni casi vi è anche la comparsa di otiti, dermatiti e letargia.

A ben pensarci e unendo i puntini … Vi ricordate la dermatite atopica stagionale? Dante ha avuto due hotspot e l’ultimo ha lasciato una cicatrice profonda. Tutto torna.

Ipotiroidismo nel cane. Mia ritrova energia grazie alla cura.

Terapia

Dante dovrà prendere a vita gli ormoni tiroidei. Abbiamo già iniziato, rifatto gli esami e trovato la dose corretta. Il pelo di Dante è leggermente migliorato. Ma la cicatrice sul collo è ancora evidente, è troppo presto per dire che la regressione dei sintomi è completata.

Ipotiroidismo nel cane. Apatia.

Dieta Casalinga

L’ipotiroidismo nel cane necessita di una cura specifica farmacologica (L-tiroxina) e, per scongiurare un peggioramento con l’avanzare dell’età, stiamo abbandonando le abituali crocchette con un regime dietetico casalingo. Con la patologia agli inizi, c’è margine per favorire il regresso della malattia. Per tale motivo ci siamo affidati ad un medico veterinario nutrizionista che ha visitato Dante e Mia e stilato una dieta su misura basata soprattutto su verdura fresca e cotta con carne bianca scottata più un kit iniziale fitoterapico per detossinare entrambi i bulli. Siamo agli inizi di un cambiamento radicale.

Continua a seguirci.

Find the Frenchie, scritto perché provato

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Lady Gaga, ritrovati i bulldog francesi dopo il rapimento

Lady Gaga con i suoi bulldog francesi (Instagram)
Lady Gaga con i suoi bulldog francesi (Instagram)

Lady Gaga torna a far parlare. Questa volta la notizia è il rapimento di 2 dei suoi 3 bulldog francesi e il ferimento di Ryan Fischer, il dog sitter. L’accaduto ha dell’incredibile. Sono ancora in corso le indagini.

Il rapimento dei bulldog francesi di Lady Gaga

Hollywood, Los Angeles, mercoledì 24 febbraio.

21:40. Blocco 1500 di North Sierra Bonita Avenue. Due uomini, scesi da una berlina bianca, hanno ingaggiato prima una colluttazione con Fischer per rapire i cani, poi uno di loro ha tirato fuori una pistola e lo ha ferito. All’indomani della sparatoria, Lady Gaga ha offerto una ricompensa di $ 500.000 per il ritorno sicuro dei cani, “senza fare domande”. Miss Asia – il nome del terzo bulldog francese di famiglia – è riuscita a salvarsi dal rapimento per poi essere ritrovata dalle forze dell’ordine.

Bulldog Francesi di Lady Gaga - Il Post di Instagram con la richiesta di restituirli e la ricompensa di 500.000
Il post di Lady Gaga nel quale chiede di riavere i suoi bulli sani e salvi. La ricompensa è di 500.000 dollari.

Il ritrovamento dei bulldog francesi di Lady Gaga

A consegnare Koji e Gustav a un commissariato di polizia di Los Angeles è stata una donna, che sarebbe però «estranea» al loro rapimento e non si sa se abbia incassato la ricompensa. I bulldog stanno bene mentre è ancora in ospedale, ma non in pericolo di vita, Ryan Fischer il dogsitter, a cui la pop star ha dedicato un affettuoso post su Instagram: «Continuo ad amarti Ryan Fischer, hai rischiato la vita per difendere la mia famiglia. Sarai un eroe per sempre», ha scritto Lady Gaga.

Primo Piano di Koji uno dei due bulldog francesi di Lady Gaga rapiti a Los Angeles (Hollywood)
Koji uno dei due Bulldog Francesi di Lady Gaga rapiti il 24 febbraio a Los Angeles (da Instagram)

Nessun dettaglio ancora sulla vicenda, su come la donna che si è presentata alla polizia di Los Angeles sia venuta in possesso degli animali. Ma non è escluso che altri particolari della vicenda vengano riferiti direttamente dalla star con nuovi contenuti sui suoi social network.

Il video di sorveglianza domestica mostra l’attacco


Il filmato, registrato da una telecamera di sorveglianza domestica e ottenuto e pubblicato dalla CNN e ABC7, mostra Ryan Fischer che cammina su Sierra Bonita Avenue a Hollywood quando una berlina di colore chiaro rallenta e si ferma accanto a lui.
Almeno due persone possono essere viste uscire dal veicolo, avvicinandosi al dog sitter e avviare una rissa. Il filmato contiene anche un audio vivido in cui si può sentire la vittima dire agli aggressori “No, no” mentre lotta con gli uomini.
Un aggressore trattiene la vittima, mentre l’altro sembra puntare una pistola. Si sente uno sparo e la vittima cade all’indietro mentre gli aggressori corrono verso l’auto.

La sparatoria

“Oh mio Dio, oh mio Dio, aiutami”, grida Ryan Fischer prima che l’auto si allontani. Mentre i vicini corrono in aiuto dell’uomo, continua a gridare aiuto, dicendo che è stato colpito al cuore e ai polmoni e che due cani sono stati rubati.
Secondo il LAPD, gli aggressori hanno preso due dei tre cani affidati al dog sitter. I paramedici sono arrivati ​​sul posto e hanno portato l’uomo in ospedale. Era cosciente e parlava con i primi soccorritori. Mentre Fischer veniva curato sul marciapiede, stava cullando un terzo cane vicino a lui (Miss Asia, ndr). Fisher è in cura al Cedars-Sinai Medical Center e si sta riprendendo bene, secondo un rappresentante di Lady Gaga.

Gustav uno dei due Bulldog Francesi di Lady Gaga rapiti il 24 febbraio a Los Angeles
Gustav uno dei due Bulldog Francesi di Lady Gaga rapiti il 24 febbraio a Los Angeles (Instagram)

Le prime testimonianze. Descrizione del rapimento e della sparatoria.

“Ho visto una macchina bianca con le porte aperte e uno sparo. Sono corso subito”, ha detto un uomo.

Steven Lazaroff, il parrucchiere di Fischer, è rimasto scioccato nel sentire i sospetti che se ne sono andati con due dei cani, Koji e Gustav.

“Non sono sicuro che quelle persone sapessero di chi erano i cani, ed è ancora più devastante sapere che Lady Gaga è a Roma per iniziare le riprese di un film e non può nemmeno essere qui”, ha detto Lazaroff.

Miss Asia, il terzo cane secondo quanto riferito di proprietà di Lady Gaga, non è stata rapita.

Dennis Volochkov ha detto di essere stato uno dei primi soccorrere Fischer ed è rimasto al suo fianco fino all’arrivo dei paramedici. Si è identificato come la persona che ha cercato di confortare Miss Asia, che, secondo lui, tremava e era coperta di sangue.

“Lo teneva così vicino … Era sua responsabilità, come il suo bambino. Sembrava quasi che lo stessi strappando dalle sue mani”, ha detto.

Miss Asia e Lady Gaga - foto archivio - Instagram
Miss Asia e Lady Gaga – foto archivio – Instagram

Indiscrezioni della polizia di Los Angeles (LAPD)

Giovedì 25 febbraio, un portavoce dell’LAPD ha detto che gli investigatori non sono stati in grado di parlare con Lady Gaga – o con i suoi rappresentanti – per confermare in modo indipendente che i cani sono di proprietà della pop star.

Lo stesso portavoce della LAPD ha affermato che i bulldog francesi sono attualmente molto richiesti e sono una razza molto preziosa. Recentemente a Los Angeles sono stati segnalati altri furti di bulldog francesi ed è improbabile che Lady Gaga sia stata specificamente presa di mira (ha detto la polizia, ndr).

La polizia di Los Angeles ha descritto due dei sospetti che sono usciti dall’auto come uomini di età compresa tra i 20 ei 25 anni. Il sospetto armato è stato descritto come avente i dreadlocks biondi e indossava una felpa con cappuccio nera. L’altro uomo indossava abiti scuri.

Mentre il LAPD indaga se il rapimento è stato pianificato in anticipo o casuale, la gente del posto dice una cosa del genere non è mai accaduta prima.

Gustav e Lady Gaga - foto di archivio - Instagram
Gustav e Lady Gaga – foto di archivio – Instagram

“Cammino per strada ogni singolo giorno, più volte al giorno. Grazie a Dio non è capitato a me!”, ha detto un uomo.

Un altro uomo ha detto che i cani dovrebbero essere restituiti.

“Qualcuno ha sparato!!! Avanti amico … non va bene. Riporta i cani. Non mi interessa se sono i cani di Lady Gaga o di chiunque altro, quei cani sono preziosi. Restituisci i cani!” ha detto.

Le indagini proseguono

Oltre le indagini della polizia di Los Angeles è intervenuta che l’FBI sta indagando anche per escludere un movente politico visto che la cantante si era esibita all’inaugurazione del presidente Joe Biden. Ma anche l’altro filone, quello dell’inizio di un nuovo trend criminale che prevede il sequestro di animali delle star, sta preoccupando i divi che hanno scelto la California, Los Angeles e le colline di Hollywood come loro residenza stabile o di semplice villeggiatura. L’offerta di una lauta ricompensa, come quella offerta da Lady Gaga, potrebbe fare gola a molti e addirittura essere copiata in altri Paesi. Nel frattempo, le indagini sono in corso e la polizia di Los Angeles sta ancora lavorando per individuare possibili sospetti dell’attacco di mercoledì.
Tra gli elementi di prova oggetto di indagine c’è il video di sorveglianza dalla scena.

bulldog-francesi-lady-gaga-Gustav-Koji-Miss-Asia
bulldog-francesi-lady-gaga-Gustav-Koji-Miss-Asia
Un possibile nuovo trend criminale in Italia?

«Proprio perché i nostri amici a quattro zampe hanno un posto speciale nelle nostre vite, è chiaro che possono diventare bersaglio di malintenzionati o veri e propri delinquenti», spiega all’AdnKronos Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente (Leidaa). Casi di rapimento (per la nostra legge dobbiamo purtroppo parlare ancora di «furto») e di estorsione con animali come involontari protagonisti non sono infrequenti anche da noi. Esistono bande specializzate in questa attività».

fonte Il Gionale e abc7.com (domenica 28.02.2021)

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Corna di daino e bufalo

Corna di daino e bufalo per il cane
Corna di daino e bufalo per il cane

Le corna di daino e bufalo, oltre alle corna di cervo, sono degli eccellenti snack naturali per il tuo Bouledogue francese. Noi li consigliamo spesso a chi ci chiede consigli per la naturale pulizia dei suoi denti, per rafforzare la muscolatura del muso durante la masticazione ed infine come piacevole passatempo. Anche le corna di cervo – di cui abbiamo già scritto qui – sono delle valide alternative naturali ed ecologiche agli ossi per cani o agli snack industriali.

Le corna di cervo vanno bene per i bouledogue dai sei mesi in su, invece bisogna fare una distinzione tra le corna di daino e quelle di bufalo.

Le Corna di Bufalo sono le più resistenti

Le corna di Bufalo sono indicate per i bulldog che rodono fortemente, quindi sono indicate per i bouledogue giovani, non più cuccioli (sotto le 16 settimane), non sono indicate per i bouledogue anziani oppure con dei problemi dentali. La variante corno di bufalo indiano risulta ideale anche per i cani con sensibilità alimentari o intolleranza al manzo.

Dove si acquistano ?

Le corna di bufalo le puoi acquistare con Amazon Prime e su Zooplus.it e Ciam.it

Le Corna di Daino sono adatte ai cuccioli di bouledogue

Per sua natura il Bouledogue francese ha la forte necessità di masticare e rosicchiare anche solo per gioco, soprattutto quando è un cucciolo. Le corna naturali soddisfano queste esigenze a beneficio della dentatura, ripulita da placca e da tartaro (oltre che aver salvato i vostri mobili e le vostre scarpe). Inoltre, l’odore ed il gusto delle corna di daino e bufalo sono una calamita per il tuo bulldog francese che ne verrà subito attratto e conquistato!

Le corna di daino, rispetto alle corna di cervo e bufalo, sono più morbide. Per questo motivo le corna di daino sono ideali per i cuccioli di bulldog che sono nella fase di cambiamento dei denti oppure per i cani anziani. Sono ricche naturalmente di minerali, senza grassi e restano un valido aiuto per mantenere i denti e le gengive sane. Le corna di daino non macchiano e non hanno odore. La qualità del prodotto è molta alta essendo il corno di daino caduto naturalmente e raccolto a mano dall’uomo.

Noi consigliamo la variante medio, adatta ai bulldog francese.

Prudenza con le Corna di Daino e Bufalo

Supervisionate sempre i vostri bouledogue quando sono alle prese con i corni da masticare e se necessario, rimuovete i pezzi residui. Il corno di cervo, daino oppure bufalo possono essere cavi e ciascun pezzo è diverso dagli altri per forma e consistenza. Per ridurre il rischio di incidenti vi consigliamo di verificare regolarmente lo stato di usura delle corna e di sostituirle nel caso si fossero formati degli angoli affilati che potrebbero ferire il vostro amato bulldog francese.

Find the Frenchie!

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Scritto con il cuore

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Corna di cervo per Bouledogue Francese

Corna di cervo per Bulldog Francese
Corna di cervo per Bulldog Francese

Le corna di cervo sono un ottimo passatempo e metodo naturale per la pulizia dei denti del tuo Bouledogue. Il corno di cervo si raccoglie a mano dopo la naturale caduta del palco del cervo, dalla raccolta si ricavano pezzi di corna di varie dimensioni e di peso. Ad esempio su Amazon.it, Zooplus.it e Ciam.it si possono acquistare di diverse taglie come ad esempio le seguenti combinazioni.

Di che misura scegliere le corna di cervo?

Per Dante e Mia, i nostri bouledogue francesi, dagli otto mesi abbia voluto provare la taglia L che ha un peso di circa 150 grammi e che abbiamo trovato adatti allo scopo.

Le corna di cervo sono ricche di minerali, sono senza grassi e sono un ottimo sostituto dei prodotti industriali per la pulizia dei denti. Alcune precisazioni: le corna di cervo sono vendute a peso e non in base alle dimensioni. Consigliamo di dare questo prodotto naturale solo dopo che i vostri cuccioli hanno cambiato i denti. Per i cuccioli orientatevi sulle corna di Daino che sono più morbide. Come questo set.

Uso corretto e avvertenze

Non lasciare per più di un’ora al giorno il corno di cervo al tuo Bouledogue Francese. L’ideale è 15 minuti al mattino e 15 minuti la sera. Se il pezzo di corna diventa troppo piccolo non darlo più al tuo bullo, potrebbe ingoiarlo! Per il resto, valgono le avvertenze come per qualsiasi altro gioco, sorveglia sempre il tuo Bouledogue in modo che non si faccia del male.

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Cucina casalinga per cani

cucina casalinga per cani - find the frenchie
I segreti e le tecniche della cucina casalinga per cani

Nel 2017 abbiamo partecipato ad un workshop sulla cucina casalinga per cani (valido ancora oggi) organizzato da PETit Chef di Treviso, gastronomia artigianale per cani. Insieme a Barbara – fondatrice di PETit Chef oltre che biologa, esperta di alimentazione e nutrizione animale – abbiamo imparato le basi per la cucina casalinga per cani e abbiamo scoperto come preparare un pranzetto per i nostri Bouledogue Francese.

cucina casalinga per cani workshop Petit Chef Treviso
I 6 partecipanti del WorkShop formativo Pet Chef per un giorno. In cucina divertendosi 🙂

Alimentazione casalinga per cani


Intraprendere la via della cucina casalinga per cani è una scelta importante. Come ben sai ogni Bouledogue Francese è un cane a sé, con la sua storia, possibili allergie e intolleranze alimentari ed ovviamente la sua dieta. Ti consigliamo di leggere con attenzione la nostra testimonianza e, se fa per te (in primis tempo e finanze) confrontati con un professionista della nutrizione animale, con il tuo veterinario oppure affidati ad una nutrizionista del cane.

Cucina casalinga per cani: il workshop

I punti trattati nel workshop Cucina casalinga per cani sono stati:

  • Il giusto bilanciamento nell’alimentazione domestica del cane
  • Alcune linee guida sul fabbisogno alimentare del cane
  • Le caratteristiche principali degli alimenti
  • La cottura a vapore e la cottura sottovuoto
  • L’importanza degli integratori alimentari nella dieta del cane
  • Come calcolare il fabbisogno energetico del proprio cane
cucina casalinga per cani piano di lavoro
Cucina casalinga per cani. Workshop Pet Chef per un giorno!

Equilibrio e buon senso

Ogni cane è un essere vivente unico e particolare pertanto non si può pensare che esista una formula precisa che permetta di calcolare esattamente i fabbisogni energetici di ciascun cane. Si può però fare una stima della quantità di energia di cui il cane ha bisogno giornalmente per poi verificarla nel tempo e capire se la quantità di cibo somministrata è l’ideale oppure no. Così come non esistono delle percentuali rigorose sulle proporzioni tra i vari ingredienti e le dosi da somministrare. Ogni cane è diverso dall’alto, ogni cane risponde in modo personale ad una dieta ed è per questo che è importante saper equilibrare le quantità di proteine, di grassi e carboidrati in modo da non fare mancare nulla nell’alimentazione casalinga quotidiana. Con il tempo magari si scoprirà che ci sono dei cibi che piacciono maggiormente al proprio cane ed altri che non verranno apprezzati. Per paradosso, per i nostri amici a quattro zampe c’è più ansia per la loro salute che per la nostra!

Linee guida sul fabbisogno alimentare del cane

Il cane ha bisogno di una quantità di cibo pari circa al 3% del suo peso corporeo, può arrivare fino al 5% in casi particolari come nel caso dei cani da caccia. Questo valore è comunque solo indicativo, in quanto dipende dalla densità calorica della pietanza che andrai a preparare. Precisiamo che, prima di partecipare al workshop Cucina casalinga per cani, abbiamo condiviso con Barbara le abitudini alimentari dei nostri Bulli e l’età, il peso ed eventuali allergie. Di comune accordo abbiamo deciso che la soluzione ideale fosse di utilizzare il merluzzo come principale fonte di proteine ed in alternativa il tacchino.

cucina casalinga per cani bilancia
La bilancia è un prezioso quanto fondamentale alleato per la cucina casalinga per il cane

Come calcolare il fabbisogno energetico del mio cane?

Ogni cane ha necessità di assumere un determinato quantitativo di calorie e bisogna tener conto dell’età, se il cane è sterilizzato o no, che fa durante il giorno. Ovvero se è dinamico, se corre oppure se ronfa spesso. La parte difficile è il calcolo del fabbisogno energetico e ci sono diverse formule disponibili. Noi vi riportiamo quella proposta da Barbara. Procuratevi una calcolatrice scientifica oppure utilizzate quella sul vostro smartphone (capovolgetelo per avere la funzione calcolatrice scientifica).

  1. Pesa il tuo cane
  2. Prendi la calcolatrice
  3. Scrivi il peso del cane
  4. Clicca il tasto Xy e scrivi 0,75
  5. Clicca il tasto uguale (=)
  6. Moltiplica per 70
  7. Clicca di nuovo il tasto uguale (=)
  8. Il valore che otterrai è il Peso Equivalente

Esempio Pratico calcolo energetico:

Dante pesa 14 Kg. quindi il suo Peso Equivalente è di 506,63.
Il valore Peso Equivalente 506,63 va moltiplicato per un numero in base alle caratteristiche del vostro Bullo come da prospetto qui di seguito:

Caratteristiche | Coefficiente

Cane Adulto 1-2 anni | 1,7
Cane Adulto 3-7 anni | 1,4
Cane Adulto > 7 anni | 1,1
Cane Adulto Sterilizzato | 1,6
Cane inattivo o obeso | 1

Il valore che otterrai è il fabbisogno calorico giornaliero del tuo cane. Ritornando all’esempio di Dante 506,63 x1,7 = 861,28 ovvero il suo fabbisogno calorico giornaliero.

Ora che hai questo valore devi calcolare quanto alimento somministrare. Qui procediamo ad una approssimazione, e quindi supporre che in media, un cibo fresco apporti circa 1,2 kcal per grammo. Quindi il calcolo è il seguente:
Fabbisogno calorico quotidiano diviso 1,2 e si avranno i grammi totali.
Nel nostro esempio 861,28/1,2= 717,731 gr.

Ti ricordiamo che non è consigliato dare da mangiare al tuo Bullo tutto in un unico pasto ma frazionare la quantità in due o tre pasti giornalieri.

Cucina casalinga per cani: ricetta e proporzioni

Il pasto che abbiamo preparato è un’insieme di ingredienti sapientemente bilanciati in due modalità di cottura: sottovuoto e vapore. Ovvero siamo andati a casa con due sacchetti contenenti ciascuno un pasto: uno cotto a vapore e l’altro cotto sottovuoto.

La composizione di una ricetta bilanciata è costituita da questi elementi e proporzioni: 58% di Proteina | 28% di Cereale | 10% di Verdure | 4% di Olio

Proprio in virtù del tipo di cottura, sottovuoto e vapore, Barbara ha fatto cuocere del merluzzo e del tacchino. Apriamo una parentesi sulla modalità di cottura. Bisogna considerare che purtroppo, con la cottura a vapore si va a perdere circa il 30%- 35% del peso del prodotto mentre la cottura sottovuoto mantiene 99%. A testimonianza di ciò, a fine workshop abbiamo portato a casa due bustine: pasto con cottura sottovuoto con 200 gr di cibo e una bustina con cottura al vapore con circa 160 gr. di cibo. Una bella differenza! E non solo di ‘spreco’ di cibo ma anche il risultato con il sottovuoto è di gran lunga migliore in fatto di consistenza, gusto e proprietà nutritive.

Vediamo le proporzioni del pasto medio di 200 gr. che Barbara ci ha fatto preparare:

  • il 58% di proteina ovvero del merluzzo cotto è 116 gr.
  • il 28% di cereale (abbiamo scelto il riso) è 56 gr. oppure si può optare per l’avena e siccome è secca la percentuale corretta è 20 gr. di avena + 40 gr.di acqua
  • il 10% di verdure di stagione (abbiamo scelto la zucca)
  • il 4% di olio è 8 gr. (abbiamo scelto olio di fegato di merluzzo)
  • in più 1 gr. di guscio d’uvo come integratore di calcio.

Mescolare tutto insieme e servire nella ciotola!

Siamo rientrati a casa soddisfatti dal corso con in mano due bustine corrispondenti a due pasti completi, nutrienti e su misura per i nostri Bouledogue Francese, Dante e Mia. É stata una bella mattinata in cui abbiamo avuto l’occasione di scoprire le basi della cucina casalinga per cani e per chiarire alcuni punti sulla nutrizione del Bouledogue.

cucina casalinga per cani cottura sottovuoto
Le bustine con cibo cotto sottovuoto

Come procedere al passaggio tra l’alimentazione industriale e l’alimentazione fresca?

Il passaggio tra le crocchette e il pasto casalingo deve avvenire in modo graduale, nell’arco di 5/7 giorni per ridurre la possibilità che il cambio di dieta provochi disturbi gastrointestinali come vomito o diarrea. Nel caso però si presentassero non allarmarti, sono disturbi transitori e non gravi. Si tratta di un naturale processo di disintossicazione e di adeguamento dell’organismo a alimenti freschi e nutrienti. La cartina di tornasole è la consistenza delle feci: devono essere morbide, lucide, ben formate e meno abbondanti, proprio perché non c’è materiale di rifiuto da espellere. Noi abbiamo seguito il consiglio di Barbara e abbiamo somministrato a Dante e Mia un pasto con solo il 25% del nuovo alimento in aggiunta alle crocchette Simpson. I nostri Bouledogue hanno gustato moltissimo il mix tanto che hanno leccato e ri-leccato le rispettive ciotole fino a farle brillare!

Conclusioni

È innegabile che la cucina casalinga per cani presenta alcuni vantaggi, primo fra tutti l’esatta conoscenza di quali ingredienti vengono impiegati e, perché no, divertirsi a cucinare anche per il proprio Bouledogue! Sicuramente variando gli alimenti freschi, mettendoci tanto impegno (tempo, cura, finanze) per realizzare un pasto sfizioso si andranno a scoprire i gusti del proprio bullo, stringendo così il legame che ti lega a lui.

Se vuoi approfondire la cucina casalinga per cani eccoti alcune letture e ricettari:

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Scritto perché provato

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Spese veterinarie 2021

Dante dal veterinario di fiducia. Controllo di routine
Dante dal veterinario di fiducia

Con l’arrivo del 2021 chi sostiene spese per visite veterinarie, interventi o terapie farmacologiche avrà diritto ad un rimborso più elevato rispetto al 2020. Nello specifico, l’importo massimo di spesa per cui i contribuenti avranno diritto alla detrazione nel 2021 sarà di 550 euro. Resta la franchigia di 129,11 euro, la detrazione Irpef al 19% è applicata sull’importo eccedente questa somma e arriva massimo a 79 euro. Per poter beneficiare delle detrazioni fiscali sulle spese veterinarie 2021 occorre effettuare pagamenti con strumenti tracciabili. In pratica, i contribuenti beneficeranno di un ulteriore risparmio d’imposta massimo di circa 9 euro rispetto al 2020.

spese veterinarie 2021  Dante dal veterinario di fiducia. Controllo di routine
Dante dal veterinario di fiducia per un controllo di routine

Spese veterinarie del 2021. Le spese detraibili 2021 salgono da 500 a 550 euro

Sarà possibile detrarre le spese sostenute per farmaci veterinari, visite veterinarie, interventi chirurgici veterinari ed esami di laboratorio. Per calcolare a quanto ammonterà la detrazione fiscale bisogna sottrarre dal tetto massimo della detrazione, pari a 550 euro per il 2021, la franchigia di 129,11 euro. Questo significa che chi sostiene spese entro il limite della franchigia non ha diritto ad alcuna detrazione. Il calcolo infatti parte dalla spesa eccedente la franchigia.

Esempio con 400 euro di spese veterinarie 2021

Se il contribuente spende 400 euro in un anno di spese sanitarie, a questa somma deve sottrarre i 129,11 euro. Sulla cifra restante, ossia 270,89 euro dovrà eseguire il calcolo della detrazione IRPEF pari al 19% con il risultato di circa 51 euro di detrazione. Ovvero 400-129,11= 270,89 di cui 19% = 51,4691 arrotondamento a 51

Esempio con 300 euro di spese veterinarie 2021

Facciamo un altro esempio. Se spendo 300 euro per un intervento subito dal mio Bouledogue Francese potrò detrarre solo 32,47 € che riportati nel 730 saranno arrotondati a 32 euro. Ovvero 300-129,11=170,89 di cui 19% in detrazione sono 32,47 arrotondati a 32 euro

spese veterinarie 2021. Dante rientrato dalla fatica del veterinario

Come pagare

La detrazione spetta se la spesa è pagata con carta o altri strumenti di pagamento tracciabili. I pagamenti dovranno avvenire quindi con carte di credito, bancomat o versamenti bancari o postali.

  • al soggetto che ha sostenuto la spesa, anche se non proprietario dell’animale;
  • per le spese sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva (Circolare 14.06.2001 n. 55, risposta 1.4.1).

Di conseguenza, la detrazione non è ammessa per la cura di animali destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare. Niente detrazione anche per la cura di animali di qualunque specie allevati o detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole (DM n. 289 del 2001).

Spese veterinarie e Cash Back di Stato

Le spese veterinarie rientrano nel cashback di Stato? Sì, ma devi verificare se il tuo negozio fisico (non valgono acquisti su e-commerce) o libero professionista è abilitato al pagamento digitale ed aderisce al cashback di Stato. Ad oggi, le spese veterinarie (e tutte quelle detraibili) non concorrono alla lotteria degli scontrini.

Spese veterinarie 2021: rientrano nel cashback di Stato? Così dicono le FAQ
Fonte FAQ Cashback -IO

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La Dermatite Atopica nel Bouledogue Francese. La nostra esperienza.

Mia - Bouledogue Francese - Dermatite atopica del cane
Mia - Bouledogue Francese - Dermatite atopica del cane
In questo nuovo articolo ti racconteremo la nostra esperienza con la dermatite atopica nel Bouledogue Francese. La razza Bouleodgue Francese è soggetta a dermatite, ancor di più se ha il manto bianco (lo afferma il nostro veterinario, ndr). Nello specifico, Dante e Mia soffrono di una leggera dermatite atopica stagionale, localizzata sulle zampe anteriori, solitamente si presenta con l’arrivo della primavera e poi, per fortuna, se ne va spontaneamente.

Come affrontare la dermatite atopica

In questo articolo ti racconteremo la nostra esperienza, l’iter seguito per giungere alla conclusione che sì, Dante e Mia sono soggetti alla dermatite atopica (e non ad altri tipi di dermatite) e la terapia su misura per loro. Quindi, mettiti il cuore in pace: dovrai andare almeno una volta dal veterinario e imparare a riconoscere per tempo i segnali di malessere nel tuo Bouledogue perché dovrai evitare che il prurito si trasformi in infezioni superficiali secondarie. Sei pronto? Iniziamo!

Cosa è la dermatite nel cane?

La dermatite nel cane è una malattia cutanea della pelle e del pelo, procura irritazione e prurito – volte anche intenso – della cute. Nei casi più gravi, la dermatite del cane è accompagnata da arrossamento, eczema, ponfi, forfora e crosticine. Può essere una tortura per il tuo Bouledogue ma anche per te che vedi insofferente il tuo bullo. I problemi sono due: il cane non parla la tua lingua 🙂 e quindi è difficile individuare subito e con precisione la causa scatenante della dermatite. Per questo motivo devi rivolgerti al veterinario. Evita il fai da te, faresti solo danni.

Zampa con inizio dermatite atopica nel Bouledogue Francese. Dettaglio
Nel dettaglio: Zampa anteriore con chiazza circoscritta di color rossastro / marroncino. Per cercare sollievo dal prurito il cane si lecca e mordicchia la zona interessata, la saliva colora il pelo.

Le dermatiti nel cane

  • dermatite atopica ovvero quando è il risultato di un’allergia ambientale o stagionale (il nostro caso, anche il più diffuso a detta del veterinario)
  • dermatite allergica da punture e/o saliva delle pulci. Usi un buon antiparassitario vero? Se hai dubbi vai qui.
  • dermatite da allergia alimentare solitamente prodotta da proteine con elevato peso molecolare oppure dagli additivi alimentari. Per maggiori informazioni sull’alimentazione c’è lo Spiegone ad hoc. Leggi qui
  • dermatite da contatto scatenata da sostanze irritanti e allergizzanti (ad esempio potrebbe essere uno specifico detersivo oppure tessuti come l’acrilico o la lana). Osserva bene il comportamento del cane. Poi ovviamente metti al bando le sostanze che lo irritano.
  • dermatite da leccamento  alla base c’è un un disturbo comportamentale. Porta il cane da un buon educatore cinofilo.
  • dermatite solare in quanto il manto (di solito è bianco) è sensibile all’esposizione solare. Non lasciare il cane al sole, e ancora peggio, se gli fai il bagno asciugalo per bene con un panno e non metterlo al sole. I batteri prolificherebbero per il micro clima umido. Nota bene, il Bouledogue Francese è brachicefalo e al sole a picco non ci deve stare mai, pena colpo di calore.
  • piodermiti ovvero dermatiti purulente, più o meno superficiali, causate da infezioni batteriche. Vai dal veterinario per l’eventuale antibiotico, pulisci almeno 1 volta al giorno la zona interessata con spray disinfettante con Clorexidina. Una volta alla settimana fai un pediluvio con acqua tiepida e detergente delicato. Asciuga bene soprattutto tra le pieghe delle zampine. La cute deve essere pulita ed asciutta. Se si lecca dopo il pediluvio è naturale, se insiste e vanifica il bagnetto alle zampe mettegli il collare elisabettiano.
  • dermatite da malassenzia è causata da un lievito (Malassenzia pachydermatis) normalmente presente sulla pelle del cane che prolifica in condizioni di immunodeficienza. Si riconosce perché le zone infestate sono scure e hanno un forte odore. Vai dal veterinario per la corretta terapia. E seguila con cura.

Le difficoltà di individuare la causa della dermatite nel cane

La cute del cane è esposta a parassiti, funghi, batteri ma è anche in stretto contatto con l’ambiente esterno come l’erba, la polvere, i diserbanti usati lungo i marciapiedi, i disinfettanti usati per la pulizia delle strade, gli acari, i pollini, la pipì e gli escrementi lasciati a terra da padroni maleducati (grrr.) Inoltre, un ‘brutto pelo’ può essere anche la spia di altre patologie del cane che si ripercuotono sull’aspetto del manto.

Dante e Mia al sole della primavera

I sintomi principali della dermatite nel cane

A tutto ciò si aggiunge l’alimentazione del cane. Un’alimentazione scorretta e sbilanciata può contribuire all’indebolimento delle difese cutanee favorendo l’insorgenza di dermatiti batteriche ricorrenti. Quindi ipersensibilità, intolleranza o allergie si manifestano nello stesso modo. Ovvero il segno clinico principale è il prurito, poi sfoghi della pelle con arrossamenti, il pelo si macchia con la saliva e diventa rossastro, ci sono ponfi scuri, alopecia ed anche otiti esterne. Ecco perché è complesso anche per il veterinario individuare la causa scatenante della dermatite.

Il circolo vizioso della dermatite nel cane

A complicare la situazione si aggiunge la reazione del cane. Infatti, il Bouledogue per trovare sollievo dal prurito si gratterà il manto e si mordicchierà le zampe con insistenza provocandosi delle piccole lacerazioni della pelle. In tal modo, se la causa della dermatite (qualunque essa sia) non sarà individuata peggiorerà causando infezioni batteriche, formazione di pustole, piaghe, ulcere della cute con peli incarniti e sanguinamento.

Il prurito è intenso nella parte anteriore della zampa. Il color rossastro è il risultato della saliva segnale che il cane si lecca e mordicchia cercando così sollievo dal prurito. La zona umida è il terreno ideale per il proliferare dei batteri.

Dermatite Atopica nel Bouledogue: iter diagnostico per esclusione

Al primo episodio di dermatite abbiamo interpellato il nostro veterinario di fiducia. Ci ha dato la terapia antibiotica perché c’era in corso una infezione alle zampe di Dante. Ma in seguito, finiti gli antibiotici, il prurito continuava. Così abbiamo deciso di approfondire la situazione e di affidarci ad un veterinario specializzato in dermatologia del cane. E così abbiamo iniziato l’iter diagnostico per esclusione. Sono state escluse la dermatite allergica per l’assenza di parassiti, come pulci o acari. In seguito è stata esclusa anche la dermatite da malassenzia.

La dieta ad esclusione

Una volta escluse le principali cause di prurito, abbiamo valutato anche la possibilità di una diagnosi di allergia alimentare. Il veterinario dermatologo ci ha suggerito di sospendere le abituali crocchette per un periodo continuativo di due mesi e di sostituirle con le Hill’s Z/D nota bene: è un alimento speciale, da dare una tantum, mai per sempre) evitando tassativamente i premietti (noi non usiamo snack o bastoncini per la cura dentale, quindi è stato facile privarsene). Queste crocchette le trovi facilmente nel tuo negozio di fiducia, sono costosi. In alternativa, ti consigliamo l’online dove c’è sempre scelta di formati (1,5, 6, 12 Kg) e si risparmia un pò. Sotto trovi i formati Hill’s Diet Z/D su Amazon.it ad un prezzo conveniente e le spese di spedizione sono gratuite. In alternativa verifica disponibilità ed offerte del prodotto su Zooplus.it oppure su Ciam.it

Al termine della nuova dieta, il veterinario ha verificato le condizioni della cute ed il prurito. Non era cambiato nulla. Allora abbiamo reintrodotto le precedenti crocchette Simpson’s. Questa prova è stata decisiva e importante. Non era l’alimentazione la causa scatenante della dermatite. 

La diagnosi di Dermatite Atopica in Dante e Mia

I nostri Bouledogue non erano stazionari durante la dieta Hill’s Z/D ed era rimasto comunque del leggero prurito. La diagnosi finale è stata quindi di dermatite atopica. Solo a questo punto avevamo la possibilità di effettuare i test allergici. I test allergici sono costosi (€ 300 euro a test per cane) e comunque non risolutivi. Spieghiamoci meglio: sapere che i nostri Bouledogue sono allergici agli acari, ai pollini, oppure all’erba o addirittura ad una specifica pianta (magari di difficile identificazione) non porta con sé la cura definitiva. È impensabile non portare in passeggiata i bulli e, soprattutto, dove fargli fare i bisognini?

La terapia per controllare la dermatite atopica nel Bouledogue Francese

Appurata che la causa della dermatite atopica di Dante e Mia è di natura ambientale|stagionale, non ci resta che tenerla sotto controllo. Quello che leggerai qui di seguito è la terapia studiata ad hoc per i nostri Bouledogue con valutazione e farmaci prescritti dal veterinario dermatologo. Utilizziamo i farmaci con consapevolezza, e solo quando il prurito è poco tollerato. La prima avvisaglia è al mattino: i Bouledogue appena svegli sentono il bisogno impellente di mordicchiarsi le zampine. È necessario evitare che inizi il circolo vizioso: loro sarebbero capaci di mordicchiarsi le zampine fino a procurarsi delle ferite e conseguentemente sarebbero esposti ad infezioni batteriche.

La cura di Dante e Mia per tenere sotto controllo la dermatite atopica

Ecco qui il nostro elenco di medicine prescritte dal nostro veterinario dopo aver visitato i nostri Bouledogue. Quello che va bene ai nostri Bouldedogue non è assolutamente detto che vada bene anche per il tuo Bouledogue. Ti consigliamo di andare dal tuo veterinario e seguire i suoi consigli.

La lista dei medicinali per la dermatite atopica

    • Malaseb Shampoo: è uno shampoo specifico venduto solo sotto prescrizione medica perché è un super concentrato di Cloroxedina. Lo usiamo con parsimonia: diluito in una ciotola d’acqua 1 volta al mese. È capitato di usarlo 2 volte al mese per la prima dermatite atopica con circolo vizioso annesso. Evita il muso e le orecchie. Lascia agire la schiuma per 5 minuti. Risciacqua abbondantemente più e più volte il manto, la cute, tra le zampine. Per un giorno non accarezzare il cane, non spruzzare altri spray o utilizzare altro. Per saperne di più vai su sullo shampoo per bouledogue
    • Cortavance Spray per eritema pruriginoso localizzato e circoscritto. Solo su prescrizione veterinaria. Lo utilizziamo al bisogno. Una spruzzata e basta.
    • Apoquel serve al cane per non sentire il prurito, quello intenso. Noi lo utilizziamo per tenere sotto controllo il prurito all’apice della dermatite atopica e possibilmente per brevi periodi. La ricetta del medico veterinario non è ripetibile. One Shot. Apoquel è un farmaco testato ma come tutti i farmaci alla lunga può avere effetti collaterali. Apoquel  non cura la dermatite ma blocca nel cane la percezione del prurito. Ripetiamo: Solo ed esclusivamente su valutazione e prescrizione veterinaria.

Quello che si può acquistare senza ricetta veterinaria lo trovi qui:

  • Douxo Pyo Pads: dischetti di cotone per terapia topica per sospetta micosi. Si utilizza un dischetto alla volta per la pulizia degli spazi interdigitali o pieghe cutanee. Siccome i dischetti sono ben impregnati di soluzione ti verrà la tentazione di utilizzarli anche su tutto il manto. Non farlo, se c’è micosi la diffonderesti su tutto il corpo del tuo Bouledogue.
  • Ribes pet perle – NBF Lanes – integratore di Omega 3 e 6 utile a combattere manifestazioni allergiche e atopiche. Sono utili anche per rafforzare la crescita del pelo ed averlo lucido.
  • Salviettine alla clorexidina le usiamo al bisogno, se necessario, quando rientriamo dalle passeggiate.
  • Linea detergente Ves’t Beest specifica per animali domestici con allergia. È efficace e ben tollerata. Sotto vedi i box dei prodotti che abbiamo acquistato e testato nel lungo periodo. Utili anche le compresse stagionali

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Botti di Capodanno e Bulldog Francese

Black Friday 2018 le migliori offerte online
Black Friday 2018 le migliori offerte online

I botti di Capodanno e Bulldog Francese non sono una buona abbinata. I rumori improvvisi, troppo forti e ripetuti, i lampi di luce dei fuochi d’artificio possono spaventare il tuo cane. Ti suggeriamo di adottare alcune precauzioni affinché l’ultima notte del 2020 sia serena per te e per il tuo Bouledogue Francese.

Botti di Capodanno e Bulldog Francese. É qui la Festa?
Botti di Capodanno e Bulldog Francese. É qui la Festa senza Botti e con i biscotti?

Botti di Capodanno e Bulldog Francese

I botti possono causare negli animali diversi stati d’animo. Dal semplice disorientamento alla paura, al terrore o angoscia fino ai casi più gravi di disperazione. Lo scoppio dei botti, così come un fortissimo temporale, può creare una vera e propria condizione di panico anche nel Bouledogue che lo può portare a perdere l’orientamento, lo espone al rischio di smarrimento o, nel peggiore delle ipotesi, se libero in giardino di fuggire da casa e di essere investito dalle automobili.

Come si manifesta il panico nel cane?

Le reazioni più comuni sono:

  • fa i bisognini in modo incontrollato
  • fugge dal punto in cui è stato spaventato
  • perde l’orientamento e la via di casa
  • morde le recinzioni che rappresentano un ostacolo alla fuga
  • sbatte contro porte o barriere per tentare di abbatterle con il rischio di farsi molto male
  • abbaia, ulula, guaisce, ruota vorticosamente su se stesso
  • morde oggetti, animali o persone che si trovano nelle immediate vicinanze
  • scarica la tensione e la paura in modo incontrollato
  • si nasconde in luoghi angusti
  • cerca morbosamente protezione dal padrone
  • non riconosce il padrone che cerca di calmarlo (venendo a mancare la percezione della fonte del pericolo, il cane tende a non fidarsi più di nessuno).

Di seguito alcuni articoli per cani particolarmente ansiosi e che necessitano di essere tranquillizzati.

Come proteggere il tuo Bouledogue dai botti di Capodanno?

Come avrai capito i botti di Capodanno ed il Bouledogue Francese non vanno d’accordo! 

La prima cosa da fare è anche la più semplice: non portare il tuo Bouledogue in luoghi dove sparano i fuochi d’artificio. C’è caos, spintoni, gente che urla e potrebbe esserci un festoso ragazzetto con un petardino pronto ad esplodere vicino a te. Quest’anno vige il coprifuoco ma potrebbe esserci il vicino di casa che festeggia con musica forte, o fa chiasso o spara petardi in giardino.

Come ben sai il Bouledogue dorme sempre in casa, non fuori all’aperto o sul balcone. Lo diamo per assodato ma, nella scellerata ipotesi che tu lo lasci fuori, a Capodanno lo devi assolutamente portare dentro casa. Sappi che potrebbe spaventarsi così tanto da scappare, perdere l’orientamento e finire sotto un auto oppure gettarsi dal balcone perché preso dal panico.

Cosa fare se il tuo Bouledogue resta da solo a Capodanno?

Se a Capodanno festeggerai fuori casa e per forza di cose il tuo Bouledogue dovrà restare a casa da solo, segui queste istruzioni:

  • lascia le luci di casa accese
  • chiudi per bene le imposte, le persiane e tira le tende in modo che non veda i lampi di luce dei botti o i fuochi d’artificio
  • lascia almeno due stanze a disposizione con le porte aperte
  • la sua cuccia deve essere come al solito comoda, calda e pulita
  • non lasciare oggetti potenzialmente pericolosi che lo possano ferire
  • blocca i nascondigli troppo angusti, per evitare che si ferisca per entrarci
  • lascia liberi i soliti nascondigli
  • a sua disposizione i suoi giochi preferiti e qualcosa da rosicchiare (non cose pericolose come corna di cervo troppo piccole e consumate, no a palline troppo piccole, no a peluche)
  • come sempre a disposizione una ciotola dell’acqua fresca (anche se, quando un cane è spaventato, non mangia e non beve )
  • cercare di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV
Botti di Capodanno e Bulldog Francese - Fuochi di Artificio

Cosa fare se il tuo Bulldog Francese festeggia Capodanno con te?

Un’altra ipotesi è che trascorriate il Capodanno insieme! Che i festeggiamenti siano a casa tua o in casa di amici poco importa! Dovrai far presente a tutti che è molto meglio se, durante eventuali botti o fuochi d’artificio, rimangano assolutamente passivi lasciandoti il controllo della situazione. Se ci sono anche dei bambini avvisali che non devono rincorrere o eccitare il tuo bullo per festeggiare l’anno che verrà! Anzi, se lo ignorano tanto meglio.

Botti di Capodanno e Bulldog Francese: non dar peso alle sue ansie.

  • lascia le porte aperte
  • il suo giaciglio deve essere sempre accogliente e ben raggiungibile
  • impedisci l’accesso ai nascondigli angusti per evitare che si ferisca per entrarci
  • lascia liberi i suoi soliti nascondigli
  • se si nasconde, non cercare di tirarlo fuori con la forza, deve farlo di sua iniziativa. Al massimo raggiungilo e cerca di mantenere un comportamento che sia il più possibile rilassato e tranquillo. Se vuoi farlo uscire, chiamalo come fai di solito, se non ubbidisce significa che si sente più al sicuro dov’è, anche se lontano da te. In questo caso non insistere, uscirà di sua spontanea volontà quando non sarà più spaventato.
  • non controllarlo, non deve pensare di essere al centro dell’attenzione e non deve credere che ciò che sta accadendo sia rivolto solo a lui ad ogni botto
  • tieni un atteggiamento allegro rendendo piacevole il contesto
  • se dovesse far i bisognini non rimproverarlo, non dar peso alla cosa e pulisci. Non devi in nessun modo farlo sentire in colpa
  • non costringerlo a stare accanto a te e lascialo spaziare, deve riuscire a crearsi una situazione rassicurante
  • se cerca il tuo contatto, accettalo ma non favorirlo
  • sdrammatizza la situazione e fallo giocare se dovesse abbaiare, ululare o guaire
  • distrailo e tienilo impegnato con dei giochi così eviti che distrugga quel che trova
  • non tenere radio o televisione con volume molto alto
  • no ai balconi aperti: possono essere visti come disperate vie di fuga
  • non devi proteggerlo o confortarlo e soprattutto non devi dar peso alle sue ansie.

Find the Frenchie!
Ti auguriamo un Capodanno sereno. E che sia di Buon Auspicio per il 2021!

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Alimenti tossici per il cane

Bouledogue Francese nel bosco
Dante e Mia - bouledogue francese - nel bosco


In estrema sintesi tutte le cose buone per l’umano sono alimenti tossici per il cane. veleno per il nostro Bouledogue (e per i cani in generale).
Qualche mese fa MDS Animal Healt ha creato un poster con i 12 elementi da evitare. L’abbiamo conservato e te lo proponiamo sotto le Feste. Potrebbe capitare di sentirci più buoni e di allungare la manina sotto il tavolo dando al nostro Bouledogue un pezzettino di panettone… Non è una buona idea!

I cani per istinto tendono a mangiare tutto quello che riconoscono come gustoso, ma molto spesso si tratta di cibi tossici per i cani.

Spesso si sviluppa la pessima abitudine di dare al cane gli avanzi dei propri pranzi, oppure di dare dei bocconcini del nostro cibo per premiarli. Ma in molti casi questi alimenti non sono adatti a loro e possono risultare pericolosi provocando una serie di danni, in certi casi anche letali. Inoltre, ricordatevi sempre che il caldo ai cani fa male. Vediamo di seguito quali sono i cibi nocivi per il cane, con tutti i vari tipi di disturbo che possono far insorgere.

Alimenti tossici per il cane.

Alimenti tossici per il cane

Avocado

Contiene una molecola fungicida chiamata persino che causa vomito e diarrea.

Caffé e Cioccolato

Può causare vomito, diarrea, iperattività, battito cardiaco elevato, tremori, convulsioni e anche morte.

Uva Uvetta Canditi


Può causare insufficienza renale, letargia, vomito.

Caramelle Chewing-gum con xilitolo


Lo xilitolo nei cani ha lo stesso effetto dello zucchero raffinato e provoca un’alta produzione di insulina. Ciò può provocare ipoglicemia, provocando convulsioni e spasmi.

Lievito Fresco Impasto del Pane


Può causare gonfiore. Se assunto in grandi quantità produce etanolo e può causare avvelenamento da alcool.

Aglio e Cipolla


Può causare vomito, diarrea, anemia a causa dei danni ai globuli rossi.

Noci di Macadamia


Possono causare temporanea debolezza, depressione, vomito dolori addominali, febbre, tremori, impossibilità nello stare in piedi

Alcool


Può causare vomito, stato di ebbrezza, coma e morte.

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