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Boston Terrier, l’intervista a chi li ha scelti!

Boston Terrier di Laura Caccianiga
Boston Terrier di Laura Caccianiga

Poco tempo fa abbiamo scritto un articolo dedicato alle principali differenze tra Bouledogue Francese e Boston Terrier. Visto il seguito che ha avuto l’articolo – e che anzi, continua ad esser letto e commentato dagli utenti – abbiamo pensato di dare la parola a chi ha un Boston Terrier. Par condicio su Find the Frenchie!

Di seguito potrete leggere le testimonianze di chi lo ha scelto come peloso e come compagno di vita. Un grazie speciale a Claudia che ha chiarito alcuni punti importanti sulle caratteristiche della razza e un grazie sincero alle persone del gruppo Facebook Boston Terrier  Gruppo semiserio riservato a’ loro Maggiordomi e Camerieri/e che hanno accettato di rispondere alle nostre domande. Grazie a Rino che ha concesso le immagini a corredo dell’intervista!

Boston Terrier: occhio al prezzo

Claudia: Diffidare da proposte di prezzo al di sotto di €1500, è probabile che siano proposte di cagnari. Possono essere prese in considerazione proposte di prezzo di allevatori coscienziosi che propongono Boston Terrier in regola dal punto di vista sanitario e regolare pedigree, ma con variazioni rispetto alla standard di razza. In questo caso il prezzo può essere di circa €900.

Rino: Il costo di un Boston Terrier dovrebbe variare da 1500 a 2500 euro. Un esemplare ben selezionato (con genitori testati per le patologie di razza: quanto meno per lussazione della rotula ed oculopatie (cataratta giovanile soprattutto) dovrebbe entrare nello studio del veterinario per le vaccinazioni e per patologie curabili (infezioni). 

Boston Terrier e Bouledogue Francese. La bellissima coppia di cani di Rino Bruno
Boston Terrier e Bouledogue Francese. La bellissima coppia di cani di Rino Bruno

Come ti sei appassionato alla razza Boston Terrier?

Serena: Prima di Brando avevamo un boxer e cercavamo un molosso di dimensioni più contenute, ma con lo stesso carattere gioioso, vitale e attivo.

Alessandra: Ho sempre avuto molossi, prima un boxer e poi un rottweiler. Ho conosciuto il Boston Terrier grazie ad un canale tematico su Sky, tanti anni fa e me ne sono subito innamorata.

Roberta: Ho scelto il Boston Terrier perché avendo 5 figli, volevo una razza che non abbaiasse troppo, che non fosse “schizzata”, che fosse intelligente, che fosse di piccola taglia da poter portare da per tutto e che poteva fare i suoi bisogni nella lettiera in casa in caso di temporale. Comunque non cambierò più. W i Boston Terrier

Rino: Sin dall’infanzia desideravo avere un cane e specificatamente un bulldog inglese, ma i miei genitori non mi permettevano di tenerne uno. Nel 2012 si sono create le condizioni per poter dedicare tempo ed attenzioni ad un bulldog inglese. Leggendo libri ed articoli vari, mi sono però reso conto che forse non sarebbe stato il cane ideale per il mio stile di vita e che questa razza poteva risultare molto delicata a livello di salute. La mia attenzione si è quindi rivolta a due piccoli molossoidi: il Bouledogue francese ed il Boston terrier.

Quale è stato il tuo iter per la scelta dell’allevamento?

Serena: Abbiamo cercato vari allevamenti su internet e parlato con i proprietari. Alla fine ci siamo affidati a quello che ci ha ispirato più fiducia e ha risposto a tutti i nostri dubbi e domande.

Alessandra: ho cercato allevamenti vicini a casa.

Rino:Cercando allevamenti di entrambe le razze Bouledogue francese e Boston terrier, ho visto che per quanto riguarda i Boston terrier, in Sicilia, esistono ben due allevamenti riconosciuti ENCI. La mia attenzione si è focalizzata sull’allevamento Di Nobile Morgana, di Francesca Romana Greco, che ho incontrato ad una expo in Sicilia e che aveva disponibile un maschietto. Pertanto sono andato ad Oliveri (ME) per visitare il suo allevamento e per visionare cucciolo e genitori. Costantino di Nobile Morgana (poi ribattezzato Aaron) ha letteralmente conquistato me e la mia compagna, riempiendoci di leccate con una vivacità fuori dal comune per un cucciolo di due mesi. Da segnalare che qualche giorno prima avevo visionato una bellissima cucciolata di Bouledogue francesi, presso un allevamento amatoriale a pochi chilometri da Palermo, ma era il momento di fare una scelta e dopo un testa a testa sofferto, abbiamo scelto Aaron (o meglio lui ha scelto noi).

Quali sono a tuo avviso i tratti fondamentali da tenere in considerazione del Boston Terrier? (ad es. spazio, tempo da dedicare, cura, costo, frequenza dal veterinario)

Serena: è ancora troppo presto per dirlo, è con noi da solo un mese, ma per ora mangia, gioca e dorme!

Alessandra: da buoni molossi hanno costantemente bisogno del contatto con l’uomo, non si staccano praticamente mai nemmeno quando riposano, sono affettuosi con tutti anche con i bambini, è necessario dedicare loro tempo per farli muovere, e giocare perché sono molto vivaci e atletici. Hanno bisogno di poche cure, il loro mantello è incredibilmente auto-pulente, e perdono poco pelo.

Rino: Riassumendo i tratti distintivi del Boston terrier (sebbene ogni soggetto sia diverso dagli altri) posso affermare che è un cane dolce, affettuoso, socievole con umani ed animali, grande baciatore, vivace (ma che all’occorrenza sa essere tranquillo), versatile, amante dei giochi (soprattutto ossessionato dal riporto delle palline), testardo, intelligente, sensibile e molto educato e pulito (Aaron, dopo avere recepito le regole da cucciolo, non ha mai toccato nulla in casa, se non i suoi giochi ed ha imparato definitivamente a 4 mesi ad espletare i bisogni fisiologici fuori casa). Non ha bisogno di molto spazio e vive benissimo in appartamento, a condizione di dedicare il tempo dovuto al gioco ed alle passeggiate (almeno tre volte al giorno). Prendersi cura di un boston è molto semplice: una spazzolata regolare al pelo corto (anche solo con le mani), pulizia delle orecchie ogni tanto, riparo dal caldo e dal freddo, tante coccole e giochi con l’amata pallina. 

Aaron il bellissimo Boston Terrier di Rino Bruno. A quanto pare adora questa sedia...
Aaron il bellissimo Boston Terrier di Rino Bruno. A quanto pare adora questa sedia…

Perché innamorarsi di questa razza?

Serena: a me piace tutto, dalle dimensioni contenute che permettono di gestire meglio le uscite e gli spazi, al carattere vitale, energico e affettuoso.

Alessandra: è una razza che coniuga perfettamente la bellezza di avere un cane attivo, vitale, giocherellone, ma che può accompagnarti dovunque per le sue dimensioni e la sua socievolezza.

Simona: perché innamorarsi? Perché è impossibile non farlo! Perché i Boston Terrier ti riempiono la vita! Quando ti guardano sembra che vedano la Madonna, perché ascoltano e se vogliono ubbidiscono, perché sono dei testoni ma quando decidono di fare qualcosa la fanno benissimo, che sia un danno in casa o un percorso di agility. Per loro non ci sono mezze misure, adorano stare in nostra compagnia, sono dei buffoni! Il Boston Terrier, nonostante sia brachicefalo è instancabile, è sempre felice, impara velocemente, ti permette di fare attività sportive. Quando, come adesso, non le dedico attenzioni viene a lamentarsi, sono come le patatine! Uno ne tira un altro…potendo chiaramente! Perché bisogna possedere uno per avere altre risposte!

Rino: Perché è un cane di taglia contenuta (esistono tre taglie: piccola sotto i 6,8 kg; media da 6,8 kg a 9 kg; grande da 9 kg a non oltre gli 11,35 kg), dinamico, vivace, socievole, giocherellone ed entusiasta della vita.

Peggy il bouledogue francese di Rino Bruno. Anche lei adora quella sedia... Vizio di famiglia!
Peggy il bouledogue francese di Rino Bruno. Anche lei adora quella sedia… Vizio di famiglia!

Raccontaci la tua giornata tipo con il tuo Boston Terrier. Cosa di senti di consigliare a chi è indeciso tra un Boston Terrier e un Bouledogue Francese?

Serena: Per ora è ancora cucciolo, ma è sempre coi noi in ogni momento della giornata, ci segue e vuole starci accanto, sia giocando che riposando.

Serena: Mai avuto un Bouledogue Francese, ma posso dire perché ho deciso di scegliere un Boston Terrier. Rispetto al Bouledogue Francese il Boston Terrier ha i lineamenti meno marcati, è più atletico, le movenze sono decisamente più agili. Per quanto riguarda il carattere sembra essere più vitale. Insomma, il fatto che i Boston Terrier siano cani da agility, quindi energici e predisposti al moto, mi ha convinta.

Alessandra: la giornata tipo inizia con la loro passeggiata, li “scendo” almeno quattro volte al di, colazione insieme e gioco, ormai anche se in due, cercano ugualmente di coinvolgermi. Poi loro riposano, passano da una frenetica attività ludica alla quiete totale, ovviamente la giornata termina con la passeggiata notturna.

Poi sentiti libera di mettere info che possano aiutare a scegliere una o l’altra razza

Serena: In sostanza ho pensato che il Boston Terrier poteva essere sia un cane da salotto che da passeggiate e movimento, mentre (forse, non avendone esperienza) con il Bouledogue Francese avrei avuto più un cane da salotto. Ripeto che queste sono considerazioni che ho fatto leggendo esclusivamente i profili delle due razze e guardando video.

Alessandra: Io adoro entrambe le razze, addirittura esteticamente il Bouledogue mi sembra più simpatico, ma è più grosso e credo che abbia più facilmente delle problematiche di salute. Il Boston Terrier è perfetto per bellezza, misure, peso, carattere, socievolezza, affettuosità e salute.

Claudia: Io abito a Venezia, potrei avere acqua alta o necessità di prendere i cani in braccio. La Titina pesa sui 7 Kg. e Papo qualche etto in più. Hanno una forma tale da poter esser presi sotto le braccia tipo angurie! 🙂 I Frenchies pesano di più, i maschi fino ai 14 Kg le femmine attorno ai 10kg con tolleranza di mezzo kg. (ndr)

Daniela: ho avuto entrambi e la differenza è abissale! Il Boston Terrier è educato, preciso, elegante, attento e discreto. Il Bouledogue è testone, caparbio, immediato …pronti via! Si butta in ogni situazione (ci ricorda qualcosa! ndr)! Entrambi molto affettuosi, il Bouledogue Francese più possessivo e ossessivo con il suo capo branco. Comunque entrambi necessitano di molta attenzione, affetto, presenza e hanno bisogno di contatto fisico. Poi dipende sempre da cane a cane, io penso di esser stata molto fortunata con Duke che mi ha fatto conoscere il meglio della sua razza.

Rino: li ho entrambi e consiglio di prenderli tutti e due! 😉 Nel 2017 ho preso anche una Bouledogue francese fulva con maschera nera di nome Teresa (poi ribattezzata Peggy), ma questa è un’altra storia!

Splendidi esemplari di Boston Terrier (Aaron) e Bouledogue Francese (Peggy). Foto di Rino Bruno
Splendidi esemplari di Boston Terrier (Aaron) e Bouledogue Francese (Peggy). Foto di Rino Bruno

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Allevamento di Mareland di Dematteis Gian Vittorio & Grazzani Paola

Allevamento di Mareland di Dematteis Gian Vittorio & Grazzani Paola
Allevamento di Mareland di Dematteis Gian Vittorio & Grazzani Paola

Allevamento di Mareland di Dematteis Gian Vittorio & Grazzani Paola

Nome Allevamento: “di Mareland” di Dematteis Gian Vittorio & Grazzani Paola
Anno di Fondazione:1983
Contatti Utili  Regionale Pantalini 169 – 14051 Bubbio (Asti)
La Signora Paola risponde al 333/5329898
web www.mareland.it
email mareland@alice.it
FanPage Bouledogue Francesi Allevamento di Mareland

La Signora Paola Grazzani racconta

Come è nato l’allevamento di Mareland?

L’affisso di Mareland risale al 1983 a cura di mio padre Giuseppe, appassionato da sempre della razza canina Pastore Tedesco, una passione da me condivisa. Con il passare del tempo, per motivi logistici e famigliari, è subentrato mio marito Gian Vittorio che ho conosciuto nell’ambito della cinofilia. Un segnale del destino! In seguito abbiamo ereditato una bella coppia di femmine Terranova, razza con la quale abbiamo avuto molte soddisfazioni. Siamo molto orgogliosi del “Premio fedeltà del cane” conferito alla nostra femmina Terranova “Quackelliese di Mareland” a San Rocco di Camogli per il salvataggio di una bagnante in difficoltà sul litorale di Ospedaletti (Imperia). Nel 2012 si è aggiunta alla nostra truppa una “topolina” tutta orecchie e naso schiacciato! La bullite acuta è esplosa inevitabilmente in pochissimo tempo! Oggi ci dedichiamo esclusivamente all’allevamento di Pastori Tedeschi e di Bouledogue Francese.


Perché avete scelto di allevare il Bouledogue Francese? Cosa vi ha colpito di questa razza?

Il nostro primo approccio con il Bouledogue Francese avviene grazie all’attività di pensione per cani da noi svolta per circa 20 anni nella struttura di Ventimiglia, città di residenza fino al 2015. Uno dei nostri clienti più assidui è stato Aldo, un adorabile un bullo bringé dato in adozione da un importante allevamento francese ad una coppia di Mentone, una delle mete più visitate della Costa Azzurra. Purtroppo Aldo era amabilissimo ma cagionevole di salute: era destinato ad  una breve esistenza, motivo per cui era stato adottato dalla coppia di Mentone che da poco aveva perso la loro amata Boxer.

Invece, Aldo tornava a farci visita ogni stagione. Ed era subito una gioia per noi! Era un piccolo colosso ronfante, dignitoso nel suo incedere nonostante i problemi di vertebre che ne limitavano la passeggiata, sempre con lo sguardo vivace e comunicativo. Contro ogni previsione medica Aldo tagliò gloriosamente il traguardo degli 8 anni. Aldo ci è rimasto nel cuore tanto che a distanza di qualche anno abbiamo deciso di allevare la razza Bouledogue Francese e così è nato l’allevamento di Mareland. L’obiettivo è di allevare soggetti adorabili in memoria di Aldo ma ovviamente senza i suoi problemi di salute.

Perché avete deciso di entrare a far parte dell’ENCI?

All’inizio della nostra attività di allevatori abbiamo prodotto qualche cucciolata senza affisso ma in seguito ci è sembrato doveroso poter “distinguere” i nostri soggetti da altri esemplari attraverso il nome unico ed ufficiale che soltanto l’ENCI può certificare. Inoltre non abbiamo mai messo in discussione lo standard di razza del bouledogue francese. Anzi, solo con lo standard chiaro in testa e un ben preciso riferimento alla razza è possibile aspirare ad un successo allevatoriale corretto.

Che consigli dareste a chi si avvina a questa razza?

L’acquisto o l’adozione di un animale domestico è un atto di grande responsabilità e coscienza. Consigliamo di non essere precipitosi, di valutare bene le esigenze del bouledogue francese, di cosa comporta averlo con sé ed infine di saper aspettare. È importante essere consapevoli che il Bouledogue necessita di alcuni piccoli accorgimenti in più rispetto ad altre razze canine. Informatevi correttamente. Porterà dei vantaggi ai futuri proprietari e a noi allevatori che con impegno e fatica diamo il meglio per la razza.

Molte persone non hanno idea del grosso lavoro che c’è dietro un allevamento. Riuscite a ritagliarvi dei momenti di tempo libero?

Solitamente alla domanda
Che lavoro fate? Rispondiamo: Siamo allevatori!
La prima reazione è Wow! È bellissimo, è il sogno della mia vita!

Dopo di che, completiamo il discorso e qui le cose si fanno serie! 🙂

In effetti è fantastico: ultima vacanza 19….. 🙂 Sapete che i cani mangiano dalle 2 alle 4 volte al giorno secondo l’età ? Per 365 giorni l’anno compreso il giorno di Natale, la Pasqua, il Ferragosto e per gli stessi periodi vanno accuditi, fatti uscire, lavati e “stirati” ecc. Le fattrici ed i cuccioli necessitano di assistenza pre-durante-post parto, i week end molte volte sono giorni dedicati alle Esposizioni e le urgenze veterinarie non possono essere rinviate.

La seconda reazione è un mix di incredulità e sbigottimento (con sbiancamento del volto).

E quindi cosa fate nel tempo libero? 

Ah! Lo impieghiamo per le nostre necessità di umani, per la vita di tutti i giorni. Pulire la casa, cucinare, portare i bipedi a scuola e a fare sport, rispondere agli amici sul web. Non capiamo mai perché non si arrivi mai alla terza domanda! 🙂 Però possiamo assicurarvi che sedersi sul divano, guardare la televisione con le faccine piatte dei bulli che ti ronfano in braccio è una sensazione bellissima!

In questo spazio potete dire quello che volete ai nostri lettori!

Se siete arrivati fino alla fine della nostra chiacchierata siete sulla giusta strada per essere dei buoni proprietari ed amanti dei Bouledogue Francese. Il rispetto per chi cerca di dare consigli sulle esperienze vissute positive (o a volte anche negative) è un valore prezioso. Come allevatori ascoltiamo con umiltà le considerazioni dei colleghi e dei proprietari di cani… tutto può servire a migliorarci. Non si finisce mai di imparare!

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Scopa elettrica Rowenta Air Force Extreme aspira tutti i peli del cane

scopa elettrica rowenta aspira peli cani
scopa elettrica rowenta aspira peli cani

La Scopa elettrica Rowenta aspira tutti i peli del tuo cane. Sembra un sogno ma non lo è. Abbiamo trovato l’elettrodomestico che ci facilita la pulizia della casa dai peli dei nostri due bouledogue francese. L’abbiamo acquistata e siamo stati molto contenti sia del prodotto che dell’esperienza di acquisto.

Pulizie più facile della casa, ti spieghiamo il perché

Per le pulizie di casa eravamo abituati solo all’uso del classico aspirapolvere con filo, tubo e sacco per la polvere ma con l’arrivo di Dante e Mia, i nostri Bouledogue Francese, lo trovavamo scomodo e non funzionale. Avevamo bisogno di qualcosa di più pratico e veloce. Così abbiamo pensato di orientarci su qualcosa di più maneggevole, facile da usare e meno ingombrante. Dopo aver fatto delle ricerche in rete abbiamo valutato e scelto la scopa elettrica Rowenta Air Force Extreme. È una potente scopa elettrica senza filo che garantisce risultati di pulizia ottimali con una grande praticità.

scopa elettrica rowenta aspira peli cani
La scopa elettrica Rowenta aspira tutti i peli dei nostri bouledogue in un battibaleno!

Perché acquistare la scopa elettrica Rowenta Air Force Extreme?

La scopa elettrica Air Force Extreme è davvero fantastica perché raccoglie tutti i peli dei nostri cani, anche quelli che non si vedono subito oppure di colore bianco, senza fatica e in una passata veloce. Accantonato l’aspirapolvere: basta tirarlo fuori dallo sgabuzzino, inserire il tubo e l’accessorio adatto, tirare il filo, aspirare e rifare il processo per riporre l’elettrodomestico al suo posto! Per noi è impossibile vivere senza la Scopa elettrica Rowenta Air Force Extreme: senza filo, senza tubi, è potente, permette passate veloci, quando si ha finito di utilizzarla si svuota il box trasparente dai peli e polvere, si sciacqua il box e si mette in carica. scopa-elettrica-rowenta-find-the-frenchie

Il dettaglio del box raccogli peli e polvere. Incredibile la quantità di peli raccolta, vero? Dante e Mia riposano tranquilli…oramai il piccolo elettrodomestico è un’abitudine.

Quali sono i plus della scopa elettrica Rowenta Air Force Extreme? 

  • Non ci sono cavi a cui badare e tirare
  • Non c’è sacchetto da cambiare e ri-comprare
  • È versatile e pratica, va anche sotto i mobili
  • È potente
  • Si vedono subito i peli che vengono aspirati nel box trasparente
  • Pulisce anche i tappeti antiscivolo in cucina e quelli a pelo raso (basta fare attenzione)
  • Manutenzione facile: si svuota il box trasparente che contiene i peli/polvere e si sciacqua sotto l’acqua
  • Autonomia di 65 minuti
  • Design ricercato

Caratteristiche tecniche

Un apparecchio molto moderno per la pulizia, con batteria agli ioni di litio per una carica intelligente, una testa di aspirazione DELTA con una elettro-spazzola motorizzata e una tecnologia ciclonica altamente efficiente. La spazzola di aspirazione molto piatta a forma di delta, è progettata appositamente per raggiungere tutti gli angoli e le fessure, per una copertura ottimale. Ecco le caratteristiche salienti: la batteria agli ioni di litio a lunga durata, la carica intelligente, il contenitore della polvere svuotabile, il profilo leggero, per un trasporto agevole, ed infine il design ergonomico con posizione di parcheggio verticale.

scopa-elettrica-rowenta-peli-cane
Passiamo l’aspirapolvere elettrica ogni giorno, anche più volte al giorno! Così tenere pulita cosa diventa più facile! Ottimo anche sul parquet e sotto il divano.

Questo piccolo elettrodomestico ci ha cambiato la vita in meglio. Consigliamo l’acquisto su Amazon perché ci sono sempre delle ottime offerte perché la spedizione è velocissima e la politica dei resi è efficiente.

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Petzolla traversina di prato vero – Recensione e commenti sul prodotto

Dante esegue l'unboxing della sua Petzolla
Dante esegue l'unboxing della sua Petzolla

PetZolla traversina di prato vero, è un prodotto naturale, pensato per le esigenze dei nostri amici a quattro zampe, di tutte le età e razze canine. Il prodotto è ecologico ed atossico: una zolla di vero prato inserita all’interno di un cartone impermeabilizzato! Ecco come si presenta anche con l’eventuale ricambio e accessori.

 

Dante esegue l'unboxing della sua Petzolla
Dante esegue l’unboxing della sua PetZolla 🙂

La traversina Petzolla è disponibile in due formati

  • Misura standard 60 x 40 cm (adatta a cuccioli e cani fino a 10 Kg)
  • Misura XL 100 x 80 cm (adatta a cadi di taglia media e grande)

Noi abbiamo testato la misura standard. Per la nostra Bouledogue francese, Mia di circa 10 Kg, la misura non ha presentato problemi di sorta, l’ha utilizzata senza problemi e da subito.

Discorso un po’ diverso per Dante, il nostro maschietto di circa 14 Kg. Per lui la dimensione standard ed il formato della PetZolla era proprio a filo (vedi foto).

Petzolla
Per un maschietto di 14 Kg PetZolla Standard potrebbe rivelarsi troppo piccola. Meglio passare al formato XL

Per chi è consigliata la Petzolla traversina?

Il prodotto può essere un valido aiuto per gestire al meglio situazioni critiche e difficili come:

  • L’educazione del cucciolo a fare i bisogni sull’erba
  • Il cane è anziano con limitata possibilità di movimento
  • Il tuo amico a quattro zampe ha l’artrite
  • Fido è incontinente
  • Il cane vive in appartamento senza terrazza e giardino
  • Il cane è stato operato ed è in convalescenza
  • Condizioni meteo estreme (pioggia, tempesta, neve)
  • Padroni con difficoltà motorie o ammalati
  • Padroni super impegnati

Nelle giornate di pioggia forte, dove non è possibile uscire in passeggiata, la PetZolla è stata molto utile, l’abbiamo posizionata in terrazzo e di notte all’interno del recinto.
Sia ben inteso, PetZolla traversina non si sostituisce alle passeggiate per i bisognini e per il training quotidiano del tuo cane. Anche il Bouledogue Francese ha bisogno di fare la sua attività motoria quotidiana per essere in forma e sentirsi parte del mondo.

In fila per utilizzare la Petzolla...
In fila per utilizzare la PetZolla!

Cosa ci è piaciuto di PetZolla

Velocità della consegna. Abbiamo apprezzato la velocità del servizio di Amazon Prime, in neppure 48 ore la nostra zolla ci è stata consegnata a casa, pronta per l’utilizzo.

Alcuni fan ci hanno fatto presente che si tratta di una semplice zolla di erba ma, sinceramente, abbiamo apprezzato i vantaggi del prodotto finito e del servizio di spedizione. Non ce la siamo sentiti di andare alla ricerca di zolle di erba da inscatolare! 🙂

Durata della zolla d’erba. Il prodotto può resistere anche 15 giorni, con un utilizzo non intensivo. Abbiamo trovato particolarmente efficace il trattamento anti odore: anche dopo numerosi utilizzi non abbiamo percepito cattivi odori in casa.

Lato Ecologico. PetZolla traversina è un prodotto composto da cartone riciclato, erba e terriccio, nessun rifiuto secco. Siamo assolutamente favorevoli ai prodotti che puntano alla salvaguardia della natura.

Trasparenza nella comunicazione del prodotto. Abbiamo apprezzato il tono della comunicazione e la chiarezza con cui viene presentato il prodotto. Viene definito chiaramente l’ambito di utilizzo, a chi è rivolto, come utilizzare PetZolla al meglio, non si forza la mano cercando di venderlo a tutti.

Bella da vedere. Avere un pezzo di prato nella stanza è piacevole, la zolla è simpatica e gradevole alla vista. Non trovate? Ai fini dell’utilizzo del prodotto non è rilevante ma ci piaceva sottolineare anche questo aspetto.

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Cosa non ci è piaciuto di Petzolla

La versione Basic di PetZolla traversina ha un contenitore in cartone impermeabile e, se non avete il cane disciplinato, probabilmente quel cartone rischia di fare una brutta fine. Nel sito ufficiale esiste una sezione Training che spiega come evitare tutto questo con molta chiarezza. Siamo andati a cercare il pelo nell’uovo, eh!

Il prezzo di PetZolla

Alcuni utenti ci hanno fatto notare che il costo della Petzolla è eccessivo, trattandosi di una zolla di erba. A tal proposito ti consigliamo di fare una tabella personale elencando i vantaggi e svantaggi che possono derivare dall’utilizzo di questo prodotto naturale. Ripetiamo, PetZolla non è pensata per evitare di portare il cane a spasso ma un aiuto per l’educazione del cucciolo, per il cane anziano, per il cane in convalescenza, per le giornate di tempaccio!

Petzolla cuccioli
Il peluche serve per farti capire le dimensioni di un cucciolo di Bouledogue Francese

Dove acquistare

Nel sito ufficiale

Puoi acquistare nel sito ufficiale Petzolla. C’è la possibilità di scegliere tra le due misure di zolla disponibili ed è possibile sottoscrivere un abbonamento in modo che ogni due settimane oppure ogni mese tu possa ricevere a casa il ricambio. Oppure su Amazon con Prime

 


Com’è finito il nostro test?

Dante e Mia si sono impegnati parecchio nell’utilizzo della PetZolla fino a ridurla in questo stato. Nel complesso il test è superato.

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Find the Frenchie!
Scritto con il cuore

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Very Important Frenchie – Paco De Valoisse

Paco De Valoisse quando era ancora un cucciolotto...
Paco De Valoisse quando era ancora un cucciolotto...

Aggiornamento del 23 gennaio 2023

A seguito del tumore (mastocitoma cutaneo di secondo grado) di Dante e di tutta una serie di patologie diagnostiche a Dante e Mia (tra cui anche l’ipotiroidismo di Dante) sconsigliamo vivamente l’allevamento De Valoisse.

Ritorniamo a parlare di VIF in questa nuova intervista fatta alla nostra lettrice Jessica e al suo bouledogue francese Paco De Valoisse. Buona lettura!

Nome: Paco De Valoisse
Allevamento: De Valoisse
Data di nascita: 02/08/16
Compagni di vita: Jessica, Loris e due tartarughe.

(Con grandissimo dispiacere scriviamo che il nostro amico Loris è mancato lo scorso dicembre 2021)

Perché un Bouledogue Francese?

Abbiamo scelto un Bulldog Francese perché lo riteniamo un cane diverso dagli altri con un carattere tutto suo, che mette simpatia solo a guardarlo, goffo in certi atteggiamenti, estremamente socievole e coccolone.

Paco quando era ancora piccino...
Paco quando era ancora piccino…

La prima volta che hai visto un bouledogue francese

Il primo incontro ravvicinato con questa razza l’abbiamo avuto alle fiere di San Donà di Piave circa 3 anni fa. Era il cane di una coppia di ragazzi. Nonostante la confusione ci guardava con occhioni che supplicavano una coccola e quando ci siamo chinati per accarezzarlo è nato l’amore.

Cosa consiglieresti a chi si avvicina alla razza bouledogue francese?

A chi si avvicina a questa razza consigliamo innanzitutto di avere abbastanza tempo a disposizione e molta pazienza. Per quel che ci riguarda esige molte attenzioni, non vuole essere lasciato solo ed è molto testardo. Sicuramente si adatta anche a spazi ristretti però consiglio di avere uno spazio esterno come un giardino dove possa correre liberamente. Consiglio anche di non tenerlo in casa come un “soprammobile”. È pur sempre un animale che ama le passeggiate compatibilmente con la temperatura esterna e nel nostro caso anche la spiaggia, uscire al ristorante o al centro commerciale e andare in vacanza insieme ai propri padroni essendo i cani ben accetti in molte strutture; insomma fare tutto ciò che fa la propria famiglia pur di stare insieme.

La giornata tipo di Paco De Valoisse

La sua giornata tipo dal lunedì al venerdì inizia con la sveglia alle ore 7:15, primo pasto e passeggiata prima di andare al lavoro. In pausa pranzo altro pasto e poi si gioca in giardino in modo tale da farlo stancare e dormire tutto il pomeriggio mentre non ci siamo. Al rientro dal lavoro terzo pasto e passeggiata al mare o gioco e coccole a casa. Nel fine settimana, invece, è la nostra ombra. Capisce che siamo a casa tutto il giorno e ci segue ovunque e di conseguenza lo teniamo sempre con noi ovunque andiamo.

Paco De Valoisse fa un riposino sul divano...
Paco De Valoisse fa un riposino sul divano…

Cosa gli piace fare?

Al nostro bullo piace estremamente la macchina e visitare posti nuovi forse perché fin da piccolo l’abbiamo abituato a farlo. Capisce quando ci prepariamo per uscire, ci scruta e si prepara davanti alla porta che conduce al garage per poi sedersi vicino alla macchina. Con la macchina non facciamo nemmeno in tempo a partire che è già disteso a dormire nel trasportino. Stranamente gli piace l’acqua del mare e farsi fare il bagnetto ma ciò che preferisce sono le fonti di calore… phon e stufetta elettrica. Da quest’ultima, d’inverno, non si schioda finché dopo la doccia non la spegniamo.

Come stai educando il tuo bouledogue francese?

Dal momento in cui è entrato nelle nostre vite abbiamo cercato fin da subito di imporre delle regole. La parola “NO” pronunciata in modo deciso era molto frequente. Poi per i propri bisogni, anche su consiglio del nostro veterinario, non abbiamo utilizzato i tappetini assorbenti ma lo portavamo fuori spesso con la ricompensa di un biscottino appena li faceva, senza sgridarlo quando faceva pipì in casa. I biscottini sono serviti anche per insegnargli a sedersi e dare la zampa. Utilizziamo anche delle parole, che poi sono ogni volta le stesse, per indicare un luogo dove andare, una persona o un’attività da fare, che ha imparato subito ad associare.

La bellissima testa con occhi tondi di Paco (era il suo compleanno...)
La bellissima testa con occhi tondi di Paco (era il suo compleanno…)

Cosa proprio non sopporta?

Ciò che non sopporta è rimanere a casa da solo (puntualmente si mette ad ululare per i primi 10 minuti) e coccolarlo mentre dorme (sbuffa e se ne va).

Cosa dai da mangiare al tuo bouledogue francese?

La sua alimentazione è sempre stata a base di crocchette per motivi di tempo e praticità. Fino al primo anno di età gli davamo le Royal Canin Mini Adult e prima ancora le Mini Junior. Da qualche settimana siamo passati con grande soddisfazione alle crocchette Simpson con salmone e patate (meno male avete ascoltato i nostri consigli N.d.r.). A volte integriamo il pasto con le carote al vapore e come spuntino gli diamo qualche spicchio di mela o pesca.

Il gioco preferito da Paco De Valoisse

I suoi giochi preferiti sono 3: una cordina con due nodi alle estremità, un coniglietto in gomma che suona e l’orso Kong. Tra tutti i giochi che ha nella cesta estrae sempre quelli.

Grande espressività del muso, ci piace!
Grande espressività del muso, ci piace!

Dicci perché il tuo bouledogue francese Paco è così speciale

È un cane speciale per molte ragioni:
Ama alla follia la propria famiglia;
È socievole con tutti quelli che incontra (sia suoi simili che non);
È buffo con il suo musetto schiacciato, per le pose che assume con le zampe posteriori e per i versi che emette come gli sbuffi quando lo sgridiamo o quando una cosa non gli va bene;
È espressivo: sembra che parli con gli occhi e riesce a comunicare sempre le sue intenzioni;
È un cane coraggioso: ad ogni rumore nuovo scatta in piedi e controlla cosa sta succedendo. Nel nostro caso non teme nemmeno il temporale;
È un cane testardo: può essere considerato un difetto ma è ciò che lo rende diverso dagli altri;
È un cane silenzioso: difficilmente abbaia e, comunque, non lo fa mai quando vede altri cani.

Paco De Valoisse in versione Marinaretto!
Paco De Valoisse in versione Marinaretto!

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Gli animali sono i benvenuti alla Tenuta Le Sorgive e Cascina Le Volpi

La splendida facciata della Tenuta di Solferino
La splendida facciata della Tenuta di Solferino

gli animali sono i benvenuti. Siamo sicuri? Dipende.

Viaggiamo per piacere e da quando ci sono Dante e Mia, i nostri Bouledogue, abbiamo dovuto fare delle scelte precise e optare per il compromesso. Spesso ci siamo chiesti se davvero i cani sono i benvenuti nelle strutture alberghiere e nei luoghi delle vacanze. Alcune spiagge come Lignano Sabbiadoro si sono attrezzate, per alcuni hotel il benvenuto si paga, e anche le manifestazioni più chic si sono dovute adeguare accettando i cani (senza valutare bene le situazioni di pericolo). In base alla nostra esperienza la situazione da rilassata può diventare un disagio. In primis il disagio del cane: per esempio dove c’è caos, grida, rumori forti i bouledogue si spaventano, sono agitati, fuori controllo. E non dimentichiamoci di noialtri ! Essendo i responsabili dei nostri amati pelosi li abbiamo dovuti gestire al meglio, fuori dal loro naturale e abituale contesto.

Il giardino bellissimo, curato ci ha accolti nei pomeriggi afosi di Ferragosto. Imponenti i tigli.
Il giardino bellissimo, curato ci ha accolti nei pomeriggi afosi di Ferragosto. Imponenti i tigli.

Gli animali sono i benvenuti alla Tenuta Le Sorgive e Cascina Le Volpi

A Ferragosto niente mare, ma campagna. Abbiamo scelto di trascorrere qualche giorno alla Tenuta Le Sorgive e annessa Cascina Le Volpi, un agriturismo biologico a Solferino (Mantova) dove la fanno da padroni la natura, il buon cibo, la convivialità. Gli animali sono i benvenuti alla Tenuta Le Sorgive e Cascina Le Volpi! I nostri bouledogue sono stati in stanza con noi, hanno giocato nell’ampio giardino, si sono riposati al fresco dei tigli, potevano stare con noi a colazione oppure a cena alla Cascina Le Volpi. Non abbiamo pagato nessun sovraprezzo di benvenuto per i nostri bouledogue.

La Tenuta Le Sorgive

L'entrata ospiti della Tenuta Le Sorgive
L’entrata ospiti della Tenuta Le Sorgive

La Tenuta è davvero bella: il complesso si sviluppa intorno alla Tenuta Le Sorgive e alla Cascina Le Volpi, due strutture ottocentesche armoniosamente inserite nel contesto naturale, distanti 150 metri l’una dall’altra. Abbiamo trovato una natura incontaminata, la fattoria con animali: i cavalli, le oche, il pony, la capretta, i conigli, le galline. Uno spasso per i nostri bulli che hanno potuto vedere degli animali mai visti prima!

Oasi di benessere

Quest’oasi di benessere e di svago è adagiata per 33 ettari di bosco e campagna sulle Colline Moreniche Mantovane, in prossimità della sponda sud del Lago di Garda, che dista solo 15 Km. Il paesaggio circostante fa da sfondo ad antiche rocche, ville, castelli. Dietro al Tenuta c’è la fattoria degli animali e una palestra di Judo di 300 mq.

La Cascina Le Sorgive – Il ristorante

A 150 metri di distanza dalla Tenuta le Sorgive, percorrendo un sentiero nel verde senza uscire dal complesso agrituristico, si pranza e si cena alla Cascina Le Volpi. Il ristorante è davvero ottimo in rapporto alla qualità / prezzo. Abbiamo cenato due volte sotto l’ampio porticato con vista sul giardino, il maneggio e le colline. Il menù è all’insegna della genuinità, grazie all’abbondante produzione dell’orto e all’allevamento di animali da cortile: salumi casalinghi (le famose salsicce mantovane, coppe, salami), agnoli, tagliatelle e gnocchetti fatti a mano, lasagnette, pollame ruspante e arrosti, formaggi, verdure di stagione e crostate alla frutta, vino dei colli morenici. In estate c’è pura la piscina gratuita per gli ospiti della Tenuta Le Sorgive. A due passi c’è il Centro Ippico Le Volpi, un paradiso per gli appassionati delle attività equestri, grazie a spazi incontaminati per escursioni e passeggiate.

Frutta frusca e biologica della Tenuta Le Sorgive
Frutta frusca e biologica della Tenuta Le Sorgive

Non possiamo che consigliarvi di soggiornare alla Tenuta Le Sorgive con i vostri cani! In autunno, con le foglie croccanti che scendono o in inverno con la nebbia (o la neve), deve essere uno spettacolo della natura! In primavera un’esplosione di colori.

Clicca per maggiori informazioni su TripAdvisor Tenuta Le Sorgive – Cascina Le Volpi 

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Allevamento Vurgas Bouledogue Francese di Andrea Chimenti

Nome allevamento: Allevamento Vurgas Bouledogue Francese di Andrea Chimenti

Anno di fondazione: Gennaio 2013

Contatti utili
Andrea Chimenti, 3493857616, Cosenza

Allevamento Vurgas Bouledogue Francese
Allevamento Vurgas Bouledogue Francese

Come è nato l’Allevamento Vurgas?

Andrea Chimenti racconta

La mia passione per i cani, nasce sin da piccolo, tramandata dalla mia famiglia, con gli anni ho allevato amatorialmente diverse razze di cani prediligendo sempre i molossi, anche se non ero molto attratto delle grandi dimensioni degli stessi. Un giorno vidi in un parco un signore con un bouledogue francese e me ne innamorai… da quel giorno ho iniziato le mie ricerche online tra i vari allevamenti, puntando sempre a soggetti completi di pedigree Enci e soprattutto allevati con criterio… trovai finalmente una femminuccia che rispecchiava tutte le mie aspettative e l’acquistai.

Grazie a “Carlotta” ho scoperto il meraviglioso mondo del bouledogue francese fatto di dolcezza e di eleganza, iniziando così la “nostra” carriera espositiva e portando a casa, sin da subito, eccellenti risultati. Con il tempo ho iniziato ad appassionarmi anche alla riproduzione, puntando sempre all’eccellenza… fu così che incontrai Anna Loizzo nell’anno 2014. Lei era già inserita nel mondo cinofilo vide una mia cucciolata e si innamorò di un esemplare, da li è iniziata tra di noi una bella simpatia trasformatasi poi in sinergia e ore e ore trascorse al telefono a parlare solo ed esclusivamente di bouledogue, così decidemmo di unire le nostre forze per continuare insieme questa meravigliosa avventura, e, fino ad oggi abbiamo ottenuto grandi risultati come tipicità dei soggetti del nostro allevamento, ottenendo conferma nei risultati delle esposizioni Enci.

Come mai proprio il bouledogue francese? Cosa vi ha colpito di questa razza canina?

Quello che più ci ha colpito certamente è l’intelligenza di questi soggetti e la loro devozione verso i bambini, vederli giocare è veramente meraviglioso, inoltre, essendo molto intelligenti hanno la capacità di prenderti in giro a tal punto che riescono sempre ad ottenere quello che vogliono. Per noi esteticamente sono in assoluto i cani più belli e più dolci al mondo anche per la loro buffa tipicità.

Perché avete deciso di entrare a far parte dell’ Enci?

Abbiamo deciso di far parte dell’ Enci, perché riteniamo che sia l’unico ente valido, che consente di allevare con criterio rilasciando l’unico e vero pedigree.

Vurgas Benito - Junior Italian Champion
Vurgas Benito – Junior Italian Champion

Che consigli dareste a chi si avvicina a questa razza?

Si tratta di una razza tanto bella quanto complessa. Il nostro consiglio è quello di affidarsi ad allevatori competenti e soprattutto di esperienza, allevatori che sono attenti alle riproduzioni, e, ad eventuali patologie genetiche attraverso specifici test. Oltretutto consigliamo di avere pazienza e di non affrettarsi nell’acquisto di bouledogue in negozi o da sprovveduti per non incorrere in problemi. È una razza splendida, senza alcun tipo di problema, ma, solo se ben selezionata.

Molte persone non hanno idea del grosso lavoro che c’è dietro ad un allevamento, riuscite a ritagliarvi degli spazi per il tempo libero?

I nostri cani fanno parte della nostra vita, quindi, anche della nostra quotidianità. Passiamo con loro momenti bellissimi, vivono in casa con noi, dormono con noi e li portiamo con noi anche in vacanza.

In questo spazio potete dire quello che volete ai nostri lettori

Un cane, di una qualsiasi razza, è devozione, responsabilità e consapevolezza. Un allevamento è tutto questo, persone che giorno dopo giorno accudiscono i propri cani come “persone di famiglia”, persone che si preoccupano della loro salute, fanno si che la riproduzione faccia nascere esemplari senza alcun tipo di problema, persone che ci mettono il tempo, la fatica ed il cuore!

Acquistate sempre con consapevolezza perché un cane è parte della famiglia.

Andrea Chimenti

Grazie ad Andrea e Anna per averci raccontato la loro storia da allevatori di bouledogue francese!


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Esposizione Nazionale Cinofilia di Treviso 10 Settembre 2017

6° Esposizione Nazionale Cinofilia di Treviso
6° Esposizione Nazionale Cinofilia di Treviso

Programma dell’Esposizione Nazionale Cinofilia di Treviso 10 settembre

Di seguito il programma della giornata e la giuria con i gruppi che parteciperanno all’esposizione.
Noi ci saremo con i nostri Bouledogue Francese. 🙂

Ci vediamo al Parco di Sant’ Artemio, in via cal di Breda 116, l’ingresso è gratuito!

Per ogni informazione potete contattare il
Gruppo Cinofilo Trevigiano
+ 39 0422 235998
+39 366 6295739

Esposizione Nazionale Cinofilia Treviso 2017
Esposizione Nazionale Cinofila Treviso 2017

Giuria Esposizione Nazionale Treviso 2017
Giuria Esposizione Nazionale Treviso 2017

 

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Very Important Frenchie – la storia di Ellie – Crudelia De Mon

Ellie, una bellissima bouledogue francese
Ellie, una bellissima bouledogue francese

Abbiamo il piacere e di presentarvi la prima bouledogue francese di questa rubrica, la bellissima Ellie

Abbiamo chiesto a Emanuela di parlarci di Ellie, la sua bouledogue francese (la prima in questa rubrica) e della loro vita insieme. Di questa storia ci ha colpito la grande intesa e armonia che si è formata tra Emanuela e Ellie, oltre alla bellezza e versatilità del suo bouledogue francese. Ti lasciamo al suo racconto e speriamo ti aiuti a capire un po’ di più su questa bellissima razza!

Nome: Ellie
Pedigree: Link Ingrus
Data di nascita: 08/04/16
Compagni di vita: Emanuela, Freddie, Vicki, Giorgio (il marito) e figli Saverio e Giulio

Armonia di anime che convivono in questo bellissimo scatto. Ellie e Emanuela.
Armonia di anime che convivono in questo bellissimo scatto. Ellie e Emanuela

Emanuela, perché hai scelto un Bouledogue Francese?

Il perché nasce da una storia travagliata. Due anni fa una vicina mi avvisa che una ragazza, nuova del nostro palazzo, aveva un cucciolo molto piccolo e che il cane veniva maltrattato. Ci dovevamo inventare qualcosa per avvicinare la ragazza.

L’occasione ci fu data da una sua richiesta, doveva partire e non sapeva a chi lasciare il cagnolino. Indovinate un po’? Suono alla porta e come un razzo si precipita uno strano essere… microscopico con le orecchie da pipistrello due occhi enormi. Si chiamava Sally, razza bouledogue francese. È stato un tuffo al cuore misto alla sorpresa di avere per le mani un essere veramente di straordinarie fattezze. Il suo nome era Sally. Per farla breve, sono stati mesi carichi di emozioni, arrabbiature e sofferenza.

La proprietaria non si curava di lei, non la portava fuori, all’inizio la teneva legata al tavolo e in seguito in un ingresso buio. In quei mesi ho fatto l’impossibile per Sally fino che un giorno trovandola in pessime condizioni ho deciso di non restituirla. Dopo varie minacce ho dovuto cedere ottenendo che la cucciola fosse affidata al padre della proprietaria dove a tutt’oggi risiede. A nulla sono valse le mie richieste e offerte di denaro per riscattarla. Oggi però sta bene e ha due anni. Sally è uno dei tanti bouledogue francese arrivati da traffici illegali. È stata regalata all’età di 30 giorni.

La sua mancanza mi aveva creato un vuoto incredibile.
Non potevo più stare senza un bouledogue francese. Nel frattempo tramite internet avevo cominciato ad informarmi sulla razza, le caratteristiche, la salute e cosa che oggi
ritengo fondamentale, un acquisto consapevole. Quindi mi ci sono voluti mesi di ricerche, seguivo gli allevatori, le cucciolate, le linee di sangue. Era una situazione mista tra sogno e realtà. Volevo una cucciola ma avevo già due cani grandi…. Però il dolore era  sempre presente e un giorno ho visto la presentazione di un accoppiamento da cui erano nati 5 cuccioli. Era quello che cercavo!

L'emozione del primo incontro tra Ellie e Emanuela
L’emozione del primo incontro tra Ellie e Emanuela

Ho contattato l’allevatore, ho parlato a lungo con lui, ci ho pensato altri due giorni e alla fine ho deciso! Ho prenotato una cucciola di bouledogue francese bringee! È superfluo dire che è stata una attesa lunghissima e che non vedevo l’ora di vederla dal vivo.
Verso i 45 giorni sono andata a conoscerla. La coppia di allevatori di Bologna ci aspettavano. Con tutte le cautele, ho conosciuto i cuccioli e finalmente la mia! Ero in uno stato emotivo confusionale…
Non l’avrei mai voluta lasciare ma ovviamente ero consapevole che dovevo attendere che completasse il suo sviluppo psicofisico.
Però ero super tranquilla. Gli allevatori mi avevano fatto un’ottima impressione. Tutti i cani e il luogo erano molto puliti. I cani in salute e rilassati. Ho potuto conoscere mamma e papà dei cuccioli. Bellissimi e soprattutto sani ed equilibrati, testati per le malattie ereditarie, provvisti di pedigree ENCI, ricordo l’unico valido.
Insomma c’erano tutte le garanzie che bisogna cercare quando si decide di acquistare un cane.

Ellie quando era ancora una cucciolotta...
Ellie quando era ancora una cucciolotta…

Poco prima dei tre mesi sono andata a prendere Crudelia De Mon, detta Ellie. Una emozione fortissima avere in braccio la cucciola tanto desiderata e ancora più bella di come la ricordavo. Due ore di treno volate in un attimo.
Ellie è nata l’8 aprile 2016, l’allevatore nel frattempo ha preso l’ affisso Enci.
Lei è stata inserita nella nostra famiglia di quattro persone, due cani di razza flat coated retriever e un gatto.

Ellie assieme alle sue sorelline... Una convivenza perfetta.
Ellie assieme alle sue sorelline… Una convivenza perfetta.

La giornata tipo di Ellie

La sua giornata tipo inizia con una passeggiata al parco al mattino prima che io vada al lavoro e una seconda passeggiata al pomeriggio con la persona che si occupa delle pulizie e dei miei cani da anni. Poi esce altre una o due volte la sera per la pipi.
Ha un carattere molto equilibrato e socievole. Sicuramente ama stare in branco, è estremamente curiosa e osservatrice. La fortuna di avere già cani adulti ed equilibrati rende molto facile il compito educativo. Lei si è dimostrata molto brava, sin da piccola ha sempre camminato sciolta al parco. È tranquilla non si allontana.

A casa ha il suo spazio protetto insieme agli altri tra cucina e terrazza quando non ci siamo. Aver avuto uno spazio privo di pericoli e tentazioni, è fondamentale per i primi mesi, in questo modo non ha mai fatto danni. La notte ha sempre dormito con noi nel lettone ma comunque lascio a lei la scelta e soprattutto d’estate a volte va a dormire in terrazza o in casa dove vuole.

Eccezionale scatto che mette in risalto le doti della bellissima Ellie
Eccezionale scatto che mette in risalto le doti della bellissima Ellie

Cosa dai da mangiare la tua bouledogue francese?

Come alimentazione mangia da sempre crocchette senza cereali oltre a un po’ di frutta, ricotta, kefir. Certo se fosse per lei mangerebbe qualsiasi alimento, diciamo che è una buona forchetta.

Il gioco preferito da Ellie

La sua passione è giocare a pallone con mio figlio e adora buttarsi nel canale al parco! Ama passeggiare e socializzare con tutti i cani.
Siamo pazzi di lei perché è un vero personaggio! Tutto il suo essere è in perfetto equilibrio, I suoi pensieri, il suo sguardo, il suo fisico morbido e robusto, il pelo lucido e soffice. Ha un potere magnetico a cui nessuno resiste. Una grandissima dignità unita ad una classe naturale. Grazie a lei ho riscoperto la passione per la fotografia.

Dicci perché Ellie è così speciale per te…

È speciale per la sua taglia medio piccola abbinata ad un aspetto “roccioso “. Ellie viene da una selezione mirata, ciò le consente di essere un bouledogue francese molto sano. Non ha nessun tipo di patologia e respira benissimo cosa fondamentale! Il caldo e i salti nonché lo sforzo eccessivo sono fortemente sconsigliati per questa razza, quindi avere una base alle spalle come la sua è un ottimo punto di partenza.
Posso senz’altro dire che siamo stati fortunati reciprocamente perché riusciamo a godere appieno di questa della vita insieme grazie al suo stato di salute eccellente.

Ellie al mare...
Ellie al mare…

Per concludere sottolineo che è fondamentale prendersi tempo per fare una scelta oculata, tutti i cuccioli sono belli da piccoli ma i guai si possono presentare dopo.
Quindi consiglio vivamente come prima cosa di leggere lo standard di razza, acquisire più informazioni possibili, fare l’occhio sulle differenze che ci sono fra le varie linee di sangue. Cosa fondamentale cercare un allevatore di fiducia, anche a costo di percorrere molti chilometri, l’allevatore serio è quello che ti seguirà per tutta la vita del tuo cane.

Colgo l’occasione per dire che grazie alla passione per il Bouledogue Francese e comunque i cani in generale la mia vita si è arricchita di molte amicizie, in primis gli
allevatori che con costanza, simpatia, grandissimo affetto e professionalità ci sono sempre vicini.

 

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Allevamento Escalofrìo – Intervista a Barbara Miccoli

Allevamento Escalofrio
Allevamento Escalofrio

Allevamento Escalofrìo – Bouledogue Francese a Pavia. Intervista a Barbara Miccoli, appassionata allevatrice della razza. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Barbara, allevatrice ENCI che da 8 anni ha “sposato” in pieno la razza bouledogue francese. Nel nostro confronto abbiamo percepito la dedizione e l’amore per la razza e il lavoro che fa per migliorare sempre più i suoi esemplari. Ecco cosa ci ha raccontato.

Allevamento Escalofrìo – Intervista a Barbara Miccoli

Dall’Aprile 2014 l’Allevamento Escalofrìo è riconosciuto da ENCI e FCI.

Via G. Mazzini 166, 27053 Verreto (PV)
Sito web: https://www.escalofrio.info

It CH, riproduttore selezionato Enci - Escalofrìo Regina Himika
It CH, riproduttore selezionato Enci – Escalofrìo Regina Himika

Com’è nato l’Allevamento Escalofrìo?

La nostra storia con la razza bouledogue francese è cominciata quando io e Cristiano abbiamo preso la decisione di prendere un secondo cane ELLISON DEL DRAGO D’ORO da noi ribattezzata Godzilla, la mitica Godzy! Presa in allevamento Enci dopo averla prenotata e aspettato che avesse fatto tutti i vaccini del caso.

Grazie a Godzy abbiamo capito cosa significa “avere” un bouledogue francese e grazie alla gentilezza e alla disponibilità dei suoi allevatori abbiamo programmato e portato a termine la nostra prima cucciolata.

Da qui è iniziato un percorso di sviluppo per migliorare la qualità dei nostri soggetti.
Dall’aprile 2014 Allevamento Escalofrìo è riconosciuto ufficialmente da ENCI e FCI.

Io, Barbara, da più di 20 anni toeletto cani di razza, presento in esposizione e frequento allevatori Enci. Ho avuto Barboni grande Mole, mentre Cristiano ha scelto il bouledogue francese e da quel momento l’ho scoperto anche io. Sono circa 8 anni dedicati alla razza bouledogue francese.

Riproduttore selezionato Enci Nothing Else Matters - Minilla
Riproduttore selezionato Enci Nothing Else Matters – Minilla

Perché avete deciso di entrare a far parte di ENCI?

Ho sempre fatto parte di ENCI è logico che allevando voglio dare un “Cognome” ai miei cuccioli, sono il frutto del nostro lavoro. Chiaramente solo ENCI rilascia pedigree validi e noi siamo per la legalità, il resto è pura fantasia.

Che consigli dareste a chi si avvicina a questa razza?

Non abbiate fretta! Informatevi, guardate i siti degli allevatori e le loro pagine Facebook per ottenere più informazioni possibili. Fatto questo, si contatta telefonicamente chi si è scelto valutandolo per la qualità degli esemplari che offre e non basandosi sulla disponibilità o meno di cuccioli solo perché si ha fretta. Il prezzo del cucciolo dovrebbe essere l’ ultima domanda da fare ad un allevatore… va prima compreso il lavoro che ha fatto e la razza bouledogue francese.

Riproduttore selezionato Enci - Pollon Combina Guai
Riproduttore selezionato Enci – Escalofrìo Pollon Combina Guai

Molte persone non hanno idea del grosso lavoro che c’è dietro un allevamento, riuscite a ritagliarvi degli spazi per il tempo libero?

Noi il nostro tempo libero lo passiamo con i nostri bouledogue francese, i nostri cani sono tutti liberi in casa e sono la nostra vita. Amiamo tutto di loro, la faccia, le espressioni, il temperamento. Io adoro Pollon (un bouledogue francese di Barbara) che ha una mimica facciale incredibile e l’estetica in generale di questa razza. Inoltre dipingo Bouledogue!

Ritratti di Bouledogue. Intervista a Barbara Miccoli, allevatrice con la passione per la pittura.

In questo spazio potete dire quello che volete ai nostri lettori

Ricordate che un cucciolo, di qualsiasi razza sia non è un regalo per una certa data, per un evento, ma un acquisto consapevole. Acquisto solo dopo aver fatto domande sui test di salute, vedendo dove e come sono tenuti i cani dell’allevamento che state scegliendo. Andate a vedere di persona come vengono tenuti e cresciuti. Il pedigree non serve solo per andare in esposizione… Serve per capire il lavoro di selezione dietro ad un soggetto, un albero genealogico del proprio bouledogue francese.

Riproduttore selezionato Enci - Escalofrìo Nothing illusion, illy
Riproduttore selezionato Enci – Escalofrìo Nothing illusion, illy

Ringraziamo Barbara per il tempo che ci ha dedicato e ovviamente non possiamo che condividere i consigli che ha voluto dare.

Escalofrío Nothing illusion
Escalofrío Nobody’s Wife

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