Very Important Frenchie – La storia del Campione Antoine De Valoisse

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Aggiornamento del 2 gennaio 2023

A seguito del tumore (mastocitoma cutaneo di secondo grado) di Dante e di tutta una serie di patologie diagnostiche a Dante e Mia (tra cui anche l’ipotiroidismo di Dante) in questi 6 anni sconsigliamo vivamente l’allevamento De Valoisse.

Antoine De Valoisse è un Bouledogue Francese che si è distinto in diverse Esposizioni cinofile nazionali e internazionali. Campione in otto paesi europei ed è Campione Internazionale! Abbiamo chiesto ad Angela Laghi (compagna di ring e di vita) di raccontarci un po’ di lui e della sua passione per la razza. Buona lettura!

Perché un Bouledogue Francese?

Sono sempre stata un’amante dei molossoidi. Il primo è stato un boxer, Isabel, che ora vive felicemente i suoi dieci anni insieme ai miei genitori. Quando ho scelto di andare a convivere con il mio ragazzo entrambi desideravamo un cane. La mia attenzione e curiosità è ricaduta subito sul Bouledogue Francese: un mix di forza, coraggio, simpatia e dolcezza! Insomma il soprannome di “piccolo Ercole” gli calza a pennello! Sicura della mia scelta mi rimaneva da convincere anche il mio ragazzo. Fortunatamente, durante un week end in quel di Bevagna, abbiamo avuto modo di entrare in contatto con questa fantastica razza e anche a lui è scoccata la scintilla! Così ebbe inizio la lunga ricerca del cucciolo…

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Come avete scelto Antoine De Valoisse?

Tutto ha avuto inizio con la lettura di qualche libro ed articolo sul Bouledogue Francese per avere abbastanza nozioni basilari ed orientarmi consapevolmente nella scelta. Ho visitato e consultato molti allevamenti italiani fino a quando io e il mio ragazzo abbiamo conosciuto Rita Toth e Gianni Fior (Allevamento De Valoisse). Il loro amore per il Bouledogue è grande come la loro convinzione nel cercare di selezionare cani non solo belli ma anche sani e forti. Ho visto un paio di cucciolate e poi lui, il piccolo Antoine, aveva appena tre settimane ed è stato amore a prima vista! Era così paffutello, amavo già quelle striature di pelo più chiaro sulla sua zampa anteriore destra. Per me non c’è più stato scampo! Inutile dire che il nome l’avevo già scelto da un po’ e avevo già riempito casa di tutto il corredo necessario per il suo arrivo!

La crescita e la scelta di fare Esposizioni canine

Un buon allevatore sa vedere le potenzialità future di un cane pur piccolo in base alla sua struttura. Ma a mio parere esistono cani molto promettenti, con buoni pedigree e con una buona base genetica che hanno potenzialità per avere una carriera espositiva. Sicuramente la genetica conta molto, ma una buona crescita del cane è influenzata anche da fattori ambientali. Per l’allevatrice Rita il mio cucciolone Antoine De Valoisse era un cane molto promettente e a sei mesi lo abbiamo iscritto alla sua prima Expo a Reggio Emilia in classe juniores. Da lì non ci siamo più fermati!

Antoine De Valoisse e Angela
Antoine De Valoisse e Angela durante il post gare

Ora è campione in 8 paesi europei, compresa l’Italia! Per tutti quelli che hanno un Bulldog Francese con pedigree e vogliono avvicinarsi al mondo delle Expo Cinofile un consiglio: non abbiate timore e mettetevi in gioco, iscrivetevi e non abbattetevi per un giudizio negativo. Solo con la perseveranza potrete capire quanto vale il vostro cane, vederlo crescere, vincere e al contempo voi crescerete con lui.

Perché per te Antoine è speciale?

Antoine quando ti guarda con quegli occhioni tondi e scuri può chiedermi ogni cosa! Ha una grandissima espressività e umanità! Ama il contatto fisico e appena ti siedi sul divano coglie sempre l’occasione per mettersi accanto alle tue gambe nonostante l’ampio spazio rimanente. Insomma è un vero compagno di vita! Avere un Bouledogue Francese è un’esperienza unica. In primis, l’aspetto estetico è inconfondibile, le orecchie “a pipistrello” sono una caratteristica peculiare della razza e lo rendono simpaticissimo. È un cane con un carattere stupendo: ama ogni cosa con un amore infinito, è intelligente, perspicace, dolce, curioso e allo stesso tempo è molto molto testardo.

Cosa non sopporta?

Antoine non sopporta quando si sente escluso da qualsiasi cosa tu stia facendo. Mi spiego meglio: in casa mi segue ovunque, se mi sposto in un’altra stanza dopo un po’ lo ritrovo lì vicino che mi guarda e poi si mette a fare tranquillo un sonnellino. Ama sentire la mia presenza e non gli piace quando lo chiudo in un luogo separato o se rimane solo per molto tempo. È abituato a condividere con me molte cose: dorme ai piedi del letto, viaggia molto sia per esposizioni canine che per viaggi di svago. Vuole essere partecipe di tutto! Adoro questo suo protagonismo e voglia di attenzioni!

Il gioco preferito di Antoine De Valoisse

Ama mordicchiare i suoi ossicini al sapore di pollo, utili anche per l’igiene dentale!

Qualche consiglio per chi si avvicina a questa fantastica razza…

Se volete un Bouledogue Francese rivolgetevi sempre ad allevatori seri e documentatevi molto. Non siate mai avventati e sappiate aspettare: la fretta non è mai buona consigliera. Visitate più allevamenti, guardate più cucciolate. Troverete sempre il Boule che fa per voi (o lui troverà voi!).
Ah! In ultimo (ma non per meno importanza!!) sappiate che il Bouledogue Francese vi conquisterà il cuore con il suo speciale modo di amarvi e… dopo il primo difficilmente riuscirete a fermarvi. Io ho già preso il secondo. Houdini!

Come ha preso Antoine De Valoisse l’arrivo del piccolo Kingfriend Mr Mystery (aka Houdini)?

Beh, come tutti i figli unici Antoine è stato viziato sin da piccolo con mille attenzioni, ma ha preso comunque bene l’arrivo della new entry! Houdini, invece, nel suo fervore giovanile scambia talvolta Antoine per un pupazzo di peluche da mordicchiare! Ma a parte qualche piccolo screzio tutto va alla grande! Sono entrambi membri della famiglia e so già che non potranno fare a meno l’uno dell’altro! Inoltre condividono insieme il mondo delle Expo, infatti anche il piccolo Houdini ha già cominciato alla grande la sua carriera espositiva. Il suo arrivo è stato tanto desiderato, adoro la sua linea di sangue ma questa è un’altra storia che spero avrò modo di raccontare più avanti!

Find The Frenchie!

A seguito del tumore (mastocitoma cutaneo di secondo grado) di Dante e di tutta una serie di patologie diagnostiche a Dante e Mia (tra cui anche l’ipotiroidismo di Dante) sconsigliamo vivamente l’allevamento De Valoisse.

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10 Commenti

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