Allevamento DEI BULLI INVINCIBILI di Matteo Pirisi e Giulia Valente
Anno di fondazione dell’allevamento: 2015
Contatti utili:
Matteo Pirisi
Via Carlo Muscetta 136 Roma
cellulare 3496420018
Giulia Valente
Via Montenero 61 Sulmona (Aquila)
cellulare 3409201662
Sito: www.deibullinvincibili.com
Come è nato l’Allevamento Dei Bulli Invincibili?
L’allevamento DEI BULLI INVINCIBILI, ad oggi amatoriale, nasce in modo bizzarro. Da sempre io (Giulia Valente ndr) e Matteo amiamo e possediamo cani, ma abbiamo seriamente iniziato a fare cinofilia nel 2013. Ciò che ci ha reso speciali è stato incontrarci. Noi siamo due soci. La prima volta che ci siamo conosciuti eravamo ad un esposizione canina con i nostri cani in balia di un acquazzone. Da subito c’è stato un gran feeling e in poco tempo abbiamo dato vita a questa unione e collaborazione. Così è nato il sogno DEI BULLI INVINCIBILI ! Io e Matteo abbiamo unito le nostre energie e in poco tempo siamo riusciti a fare grandi passi.
Si può già parlare di un caso di successo dell’Allevamento DEI BULLI INVINCIBILI?
Solo quest’anno abbiamo avuto 3 cucciolate per un totale di 14 cuccioli. Il nostro stallone Frankie ci è stato richiesto in 4 monte ed è diventato padre di 16 cuccioli. La nostra Asia (litter A Dei Bulli Invincibili) è stata protagonista di uno spot televisivo con cane andato in onda sulle reti nazionali (Spot Findomestic ndr). Creme e Frankie sono diventati campioni italiani. Fabel giovane campione italiano. Asia ha vinto una bellissima mostra speciale e dimostra sempre una grande competitività in ring. Ed ancora Frankie ci ha fatto commuovere per i BOB e BOS. Siamo orgogliosi di quello che siamo diventati dopo 2 anni di attività e siamo sicuri di quello che diventeremo.
Come mai proprio il bouledogue francese? Cosa vi ha colpito di questa razza?
Il bouledogue francese è semplicemente il nostro cane preferito. Sono cani fantastici. Molto legati al padrone, intelligenti, testardi….e dei pagliacci innati! Io personalmente ho comprato il mio primo bouledogue in un momento difficile della mia vita e mi ha letteralmente donato cose che non avrei mai immaginato. Il mio primo bouledogue è stato Creme Caramel di Fosso Corno, quello di Matteo Robingildabos (Frankie). Ne approfittiamo per ringraziare i nostri allevatori per averci affidato questi gran cani e per far capire a tutti dove si può arrivare se ci si rivolge a dei professionisti .
Perché avete deciso di entrare a far parte di ENCI?
Secondo noi non è una scelta decidere di lavorare o meno con ENCI. Chiunque voglia allevare deve necessariamente stare con ENCI. L ‘ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italia – affiliato della FCI – Fédération Cynologique Internationale) è l’unico ente riconosciuto dalla legge a rilasciare pedigree in Italia. Tutti gli altri enti non hanno alcun valore legale e chi fa cucciolate non in ENCI sta in realtà accoppiando cani meticci senza alcuna genealogia alle spalle, che inoltre non andrebbero ceduti in cambio di denaro.
Che consigli vi sentite di dare a chi si avvicina a questa razza?
Il consiglio è di non innamorarsi di un cucciolo ma di un allevatore! 🙂 Bisogna innanzitutto cercare un ottimo allevatore. Il modo migliore è partire dal sito Enci dove è presente la lista degli allevatori possessori di affisso. A questo punto bisogna entrare in contatto con loro e sceglierne uno che lavora nel pieno rispetto di questa razza ovvero che ha come scopo primo la selezione e il benessere animale. Fare selezione significa avere l’obbiettivo di far nascere cani sempre migliori caratterialmente, morfologicamente ed in salute. Anche un allevamento amatoriale, come il nostro Allevamento Degl’Invinciboule, può lavorare seriamente in questa direzione, ma chiaramente l’affisso ENCI è un altro pezzo del puzzle che nell’insieme fa la qualità e l’identità di un cane. Noi siamo molto giovani e appena possibile avremo anche noi il nostro affisso registrato! L’obiettivo è di averlo entro il 2017, speriamo di farcela!
Tre cose da evitare?
Assolutamente stare alla larga da traffici illeciti, diffidare di chi propone cuccioli a basso costo nonché vi incanta con le colorazioni non aderenti allo standard (ad esempio colore blu o blue, ndr). Qui non si fa selezione ma business e chiaramente tanti poveri cani ci rimettono anche con la vita. Acquistare uno di questi cuccioli non significa “salvarli” ma significa continuare ad alimentare un traffico che non finirà mai.
Molte persone non hanno idea del grosso lavoro che c’è dietro un allevamento, riuscite a ritagliarvi degli spazi per il tempo libero?
Noi siamo probabilmente quelli messi peggio a tempo! Siamo 2 coppie di giovani ragazzi e tutti e 4 lavoriamo a tempo pieno. Riusciamo a portare avanti questo grande impegno solo grazie alla nostra passione. Ogni secondo che abbiamo è dedicato a loro ed inoltre abbiamo dei professionisti che ci aiutano molto sia con i percorsi espositivi sia con la gestione delle cucciolate. Il tempo libero non esiste! Noi viviamo in simbiosi con i nostri cani e siamo le persone più felici del mondo per questo. Molte persone vedono solo i soldi e i bellissimi cuccioli. Allevare seriamente non è questo. L’allevamento è sempre faticoso e solo una grande passione può mandare avanti tutto.
In questo spazio potete dire quello che volete ai nostri lettori:
La prima cosa che voglio dire spassionatamente a tutti è che noi siamo riusciti a fare grandi cose in poco tempo grazie alla nostra unione. Per fare grandi cani la collaborazione è indispensabile e mi auguro di vero cuore, e senza presunzione, che l’allevamento degl’Invinciboule sia da spunto anche ad altri. Purtroppo il mondo della cinofilia è a volte difficoltoso da questo punto di vista e io mi sento di dire a tutti che unendo le forze si possono fare grandi cose, soprattutto per il bene della razza.
Mi sento di dire inoltre che questa è una razza meravigliosa ma con dei “limiti”. È importante che ci sia selezione del cucciolo al fine di avere cani dalla vita felice e sana. L’allevatore ha il dovere etico di far nascere cani il più possibile sani e per questo deve decidere con coscienza se inserire dei cani in riproduzione valutando pregi e difetti dei propri soggetti e sottoponendoli tutti test delle patologie a più alta incidenza nella razza. Il nuovo proprietario sarà invece responsabile di crescere questo cucciolo. Dovrà educarlo e socializzarlo. Si occuperà dell’alimentazione, dall’attività fisica e del mantenimento generale del suo stato di salute. Solo grazie ad un lavoro scrupoloso di entrambi i “limiti” di questa razza saranno gestibili e non evolveranno in “problemi”.
Altri argomenti che potrebbero interessarti
Il Pedigree del Bouledogue Francese. La guida.
Come scegliere un cucciolo di bouledogue francese ed evitare fregature
I migliori prodotti consigliati per la salute e benessere del tuo bouledogue francese
Se vuoi metterti in contatto con noi o raccontarci la tua storia scrivi a info@findthefrenchie.com oppure unisciti alla nostra pagina Facebook.
Find The Frenchie!