Caro Dante, amore mio, il 20 febbraio 2024 sarà un anno da quando non ci sei più. Un anno durante il quale mi sono posto molte domande e ho cercato risposte. Ti ho pensato ogni giorno, poiché il vuoto che hai lasciato è profondo. Eri tante cose messe insieme.
Testardo e esploratore, amavi i posti nuovi, le tue consuetudini e il bar! Hai cercato di portare avanti tutto ciò con estrema caparbietà fino agli ultimi giorni, come se nulla fosse, nonostante il tuo corpo stesse cambiando e le energie cominciassero a venir meno. Amavi quella vita fatta di tante piccole cose. La scoperta di nuovi luoghi e odori, la gioia del viaggio, piccolo o grande che fosse, e il cibo! Amavi la compagnia e il relax insieme a noi umani che ti abbiamo voluto bene e continuiamo a volertene tanto.
Chiamarti cane mi sembra davvero riduttivo e fuori luogo, ma questo possono capirlo in pochi… Abbiamo vissuto in simbiosi, capendoci a colpi di sguardi e di parole, con grandi abbracci. Mi manca il tuo sospirone, quello che facevi prima di rilassarti completamente tra le mie braccia. Mi manca il tuo entusiasmo per le passeggiate e i giri in macchina.
Ti abbiamo dato tanti soprannomi perché tante erano le tue sfumature: Dantino, Babù, Dantone, Dentino… i dentini più belli del mondo.
Hai dato un senso a molte cose. Da te avrei dovuto imparare di più, ma vedi? Sono ancora più testardo di te.
Mi sono chiesto cosa abbiamo fatto in questi anni, rendendo ancora più nota una razza canina sulla quale si specula sempre di più per soldi. Abbiamo cercato di portare avanti un discorso legato alla consapevolezza, raccontando il bello di avere dei cani come voi, anche nei momenti più difficili e costosi.
Sì, costosi, perché bisogna ammettere che questa razza è delicata e chi vi dice il contrario o è stato estremamente fortunato, oppure vuole vendervi un cane (ma non voglio approfondire oltre!).
Neppure la tua umana ha metabolizzato così bene la cosa, oltre all’affetto che ha provato per te, ti ha curato sempre con grande coraggio, facendo di tutto per cercare di prolungare la tua permanenza con noi. Non è servito e, oltre a un grande amore, ha perso un grande compagno di passeggiate e complice.
Insomma, Dante, manchi a tutti, anche alla tua sorellina Mia, che ha avuto le sue disavventure, anch’essa stoica, senza mai lamentarsi, soffrendo spesso in silenzio, forse per non voler essere di peso. Anche a lei manchi molto, tu, il suo fratellone rompiscatole con un carattere più tontolotto, pauroso, lei sempre docile ma capace di farsi rispettare al momento opportuno.
Find the Frenchie sarà sempre e solo per voi, i nostri due unici e insostituibili bulli adorati. Forse continuerà un lavoro di consapevolezza affinché un cane, e in particolare di questa razza, non sia preso in maniera avventata, senza considerare aspetti fondamentali della gestione: dalle spese veterinarie al tempo che passano da soli.
Da questo punto di vista c’è ancora molto da fare, perché molte persone sono superficiali e ancora non hanno capito che non siamo Allevatori.
È stato un anno in cui ogni giorno anche il telefono, nelle foto che proponeva, ti ha ricordato in questi anni passati insieme, troppo pochi, tutto troppo veloce amore mio, e mi è rimasto impresso lo sguardo dei tuoi occhi in quella ultima mattina che ti ho visto, e la sera, volevo tornare a casa, consapevole che ti restava ancora poco da vivere e io volevo starti accanto fino all’ultimo.
Arrivato a casa è stata solo una grande disperazione, te ne eri già andato e io non ero accanto a te, ad accompagnarti nel tuo ultimo viaggio, mio grande amico, mio grande amore. Ho una grande rabbia e va bene, questa lettera in fondo è più per me che per te, per cercare di stare meglio.
Mi dispiace, caro Dante, non era questo il finale che avevo immaginato, è andato tutto storto e tu non ci sei più. Non sei sostituibile e non ti sostituiremo.
Un grazie va anche a tutte le persone che ci hanno supportato nel momento del bisogno e che ci sono state vicine e ancora oggi continuano a farlo. Forse abbiamo fatto qualcosa di buono, ma il merito è tuo, caro Dante, e della tua sorellina.
Possiamo solo considerarci fortunati ad averti avuto con noi.
P.S: Per tutti quelli che non capiranno quanto scritto, chiedo solo di non commentare e di preferire il silenzio, vi ringraziamo di cuore.
Find The Frenchie
Scritto con il cuore.