Abbiamo il piacere e di presentarvi la prima bouledogue francese di questa rubrica, la bellissima Ellie
Abbiamo chiesto a Emanuela di parlarci di Ellie, la sua bouledogue francese (la prima in questa rubrica) e della loro vita insieme. Di questa storia ci ha colpito la grande intesa e armonia che si è formata tra Emanuela e Ellie, oltre alla bellezza e versatilità del suo bouledogue francese. Ti lasciamo al suo racconto e speriamo ti aiuti a capire un po’ di più su questa bellissima razza!
Nome: Ellie
Pedigree: Link Ingrus
Data di nascita: 08/04/16
Compagni di vita: Emanuela, Freddie, Vicki, Giorgio (il marito) e figli Saverio e Giulio
Emanuela, perché hai scelto un Bouledogue Francese?
Il perché nasce da una storia travagliata. Due anni fa una vicina mi avvisa che una ragazza, nuova del nostro palazzo, aveva un cucciolo molto piccolo e che il cane veniva maltrattato. Ci dovevamo inventare qualcosa per avvicinare la ragazza.
L’occasione ci fu data da una sua richiesta, doveva partire e non sapeva a chi lasciare il cagnolino. Indovinate un po’? Suono alla porta e come un razzo si precipita uno strano essere… microscopico con le orecchie da pipistrello due occhi enormi. Si chiamava Sally, razza bouledogue francese. È stato un tuffo al cuore misto alla sorpresa di avere per le mani un essere veramente di straordinarie fattezze. Il suo nome era Sally. Per farla breve, sono stati mesi carichi di emozioni, arrabbiature e sofferenza.
La proprietaria non si curava di lei, non la portava fuori, all’inizio la teneva legata al tavolo e in seguito in un ingresso buio. In quei mesi ho fatto l’impossibile per Sally fino che un giorno trovandola in pessime condizioni ho deciso di non restituirla. Dopo varie minacce ho dovuto cedere ottenendo che la cucciola fosse affidata al padre della proprietaria dove a tutt’oggi risiede. A nulla sono valse le mie richieste e offerte di denaro per riscattarla. Oggi però sta bene e ha due anni. Sally è uno dei tanti bouledogue francese arrivati da traffici illegali. È stata regalata all’età di 30 giorni.
La sua mancanza mi aveva creato un vuoto incredibile.
Non potevo più stare senza un bouledogue francese. Nel frattempo tramite internet avevo cominciato ad informarmi sulla razza, le caratteristiche, la salute e cosa che oggi
ritengo fondamentale, un acquisto consapevole. Quindi mi ci sono voluti mesi di ricerche, seguivo gli allevatori, le cucciolate, le linee di sangue. Era una situazione mista tra sogno e realtà. Volevo una cucciola ma avevo già due cani grandi…. Però il dolore era sempre presente e un giorno ho visto la presentazione di un accoppiamento da cui erano nati 5 cuccioli. Era quello che cercavo!
Ho contattato l’allevatore, ho parlato a lungo con lui, ci ho pensato altri due giorni e alla fine ho deciso! Ho prenotato una cucciola di bouledogue francese bringee! È superfluo dire che è stata una attesa lunghissima e che non vedevo l’ora di vederla dal vivo.
Verso i 45 giorni sono andata a conoscerla. La coppia di allevatori di Bologna ci aspettavano. Con tutte le cautele, ho conosciuto i cuccioli e finalmente la mia! Ero in uno stato emotivo confusionale…
Non l’avrei mai voluta lasciare ma ovviamente ero consapevole che dovevo attendere che completasse il suo sviluppo psicofisico.
Però ero super tranquilla. Gli allevatori mi avevano fatto un’ottima impressione. Tutti i cani e il luogo erano molto puliti. I cani in salute e rilassati. Ho potuto conoscere mamma e papà dei cuccioli. Bellissimi e soprattutto sani ed equilibrati, testati per le malattie ereditarie, provvisti di pedigree ENCI, ricordo l’unico valido.
Insomma c’erano tutte le garanzie che bisogna cercare quando si decide di acquistare un cane.
Poco prima dei tre mesi sono andata a prendere Crudelia De Mon, detta Ellie. Una emozione fortissima avere in braccio la cucciola tanto desiderata e ancora più bella di come la ricordavo. Due ore di treno volate in un attimo.
Ellie è nata l’8 aprile 2016, l’allevatore nel frattempo ha preso l’ affisso Enci.
Lei è stata inserita nella nostra famiglia di quattro persone, due cani di razza flat coated retriever e un gatto.
La giornata tipo di Ellie
La sua giornata tipo inizia con una passeggiata al parco al mattino prima che io vada al lavoro e una seconda passeggiata al pomeriggio con la persona che si occupa delle pulizie e dei miei cani da anni. Poi esce altre una o due volte la sera per la pipi.
Ha un carattere molto equilibrato e socievole. Sicuramente ama stare in branco, è estremamente curiosa e osservatrice. La fortuna di avere già cani adulti ed equilibrati rende molto facile il compito educativo. Lei si è dimostrata molto brava, sin da piccola ha sempre camminato sciolta al parco. È tranquilla non si allontana.
A casa ha il suo spazio protetto insieme agli altri tra cucina e terrazza quando non ci siamo. Aver avuto uno spazio privo di pericoli e tentazioni, è fondamentale per i primi mesi, in questo modo non ha mai fatto danni. La notte ha sempre dormito con noi nel lettone ma comunque lascio a lei la scelta e soprattutto d’estate a volte va a dormire in terrazza o in casa dove vuole.
Cosa dai da mangiare la tua bouledogue francese?
Come alimentazione mangia da sempre crocchette senza cereali oltre a un po’ di frutta, ricotta, kefir. Certo se fosse per lei mangerebbe qualsiasi alimento, diciamo che è una buona forchetta.
Il gioco preferito da Ellie
La sua passione è giocare a pallone con mio figlio e adora buttarsi nel canale al parco! Ama passeggiare e socializzare con tutti i cani.
Siamo pazzi di lei perché è un vero personaggio! Tutto il suo essere è in perfetto equilibrio, I suoi pensieri, il suo sguardo, il suo fisico morbido e robusto, il pelo lucido e soffice. Ha un potere magnetico a cui nessuno resiste. Una grandissima dignità unita ad una classe naturale. Grazie a lei ho riscoperto la passione per la fotografia.
Dicci perché Ellie è così speciale per te…
È speciale per la sua taglia medio piccola abbinata ad un aspetto “roccioso “. Ellie viene da una selezione mirata, ciò le consente di essere un bouledogue francese molto sano. Non ha nessun tipo di patologia e respira benissimo cosa fondamentale! Il caldo e i salti nonché lo sforzo eccessivo sono fortemente sconsigliati per questa razza, quindi avere una base alle spalle come la sua è un ottimo punto di partenza.
Posso senz’altro dire che siamo stati fortunati reciprocamente perché riusciamo a godere appieno di questa della vita insieme grazie al suo stato di salute eccellente.
Per concludere sottolineo che è fondamentale prendersi tempo per fare una scelta oculata, tutti i cuccioli sono belli da piccoli ma i guai si possono presentare dopo.
Quindi consiglio vivamente come prima cosa di leggere lo standard di razza, acquisire più informazioni possibili, fare l’occhio sulle differenze che ci sono fra le varie linee di sangue. Cosa fondamentale cercare un allevatore di fiducia, anche a costo di percorrere molti chilometri, l’allevatore serio è quello che ti seguirà per tutta la vita del tuo cane.
Colgo l’occasione per dire che grazie alla passione per il Bouledogue Francese e comunque i cani in generale la mia vita si è arricchita di molte amicizie, in primis gli
allevatori che con costanza, simpatia, grandissimo affetto e professionalità ci sono sempre vicini.
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