La terza palpebra del cane, conosciuta anche come membrana nittitante o membrana semilunare, è una struttura sottile e trasparente che si trova nella parte interna dell’occhio, accanto alla palpebra superiore e inferiore. Questa membrana è presente in molti animali, inclusi i cani, ed è responsabile della produzione di una sostanza lubrificante che protegge l’occhio.
La terza palpebra del cane non pigmentata
La pigmentazione della terza palpebra del cane può variare a seconda della razza e dell’individuo. In alcuni casi, la membrana terza del cane può essere non pigmentata, il che significa che non ha colore. Questo è un tratto comune in alcune razze di cani, come il Dobermann e il Weimaraner.
Il caso di Dante può esserti utile
Quando Dante era cucciolo, non ci davamo pace per l’aspetto del suo occhio perché si arrossava con facilità e a volte era un pò gonfio. Ovviamente lo abbiamo portato dal veterinario di campagna che ci ha dato un collirio antibiotico ma, solo in seguito, con una visita specialistica (siamo testardi) abbiamo avuto la risposta corretta. Dante aveva la terza palpebra dell’occhio sinistro non pigmentata con una lieve congiuntivite follicolare da trattare con un collirio specifico.
Caratteristiche della terza palpebra del cane
Ovvero, l’occhio non si presenta tutto scuro, pupilla e palpebra, ma si vede la palpebra bianca che, sotto sforzo, può diventare rossa. Poi, che il suo occhio fosse un pò sporgente e Dante un pò pagliaccio, lo si vede anche dalla foto. Si faceva male da solo, semplicemente strofinandosi alle copertine per attirare la nostra attenzione, oppure quando eravamo in passeggiata mettendo il muso nell’erba o fra i cespugli.
Quello che ci preme è dirti che la mancanza di pigmentazione della terza palpebra dell’occhio non è da considerare una condizione patologica o anormale, a meno che non sia accompagnata da altri sintomi o segni di malattia o infezione. Quindi fai attenzione e vai su questo articolo per l’ulcera oculare del cane.
Consigli per preservare la salute dell’occhio del cane
I nostri consigli sono di buon senso.
Quando sei in passeggiata con il tuo Bouledogue cerca di evitare anfratti, angoli pisciati da altri cani, cespugli e rovi. È difficile lo sappiamo perché se provi a spostarlo senti che fa resistenza, si incaponisce e non vuol muoversi. Il tuo istinto di dice di tirare bruscamente il guinzaglio tipo strattone… Ecco, evita. Basta un filo d’erba per ‘ferire’ l’occhio, una punta di un rovo o una spina di una rosa… Aspetta che lui abbia finito di odorare e se proprio non hai tempo e pazienza spostalo di peso.
La stessa cosa in altri luoghi. In casa ed in auto evita di lasciare alla sua portata oggetti piccoli piccoli ed appuntiti, gli asciugamani troppo ruvidi o copertine che rilasciano peletti. I detersivi mai lasciarli a terra (tipo in bagno).
La Pulizia della zona perioculare
Ci sono alcune pratiche igieniche da tener presenti nel Bouledogue Francese. La principale è di tener pulita la zona perioculare con della soluzione fisiologica sterile ed in caso di necessità (tipo di occhio secco, al rientro dalle passeggiate) può essere utile istillare 2 gocce di collirio all’acido ialuronico. Dante ha sofferto di ulcere all’occhio scatenate da dermatite e dal tumore e ha trovato sempre giovamento proprio da colliri all’acido ialuronico, in buona percentuale ad uso umano, e colliri antibiotici specifici.
Va da sé che se noti un cambiamento nella forma o nella funzione della terza palpebra del tuo cane, o se il tuo cane sembra avere un’irritazione o un’infiammazione dell’occhio, è fondamentale portarlo dal veterinario per una valutazione completa.